10 Maggio 2017

Il piano di Open Fiber per Novara prevede la copertura di circa 38.000 unità immobiliari, pari al 70% del Comune, entro dicembre 2018. Circa 16 milioni di euro l’investimento previsto per la città.

Novara, 10 maggio 2017 – Il piano è rendere Novara ultraveloce, portando in tutta la città un’infrastruttura in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. che consenta velocità di connessione fino a 1 Gbps (1000 MegabitMegabit Unità di misura pari a un milione di bit, usata per specificare la velocità di trasmissione delle reti informatiche: Mb al secondo (Mb/s). Da non confondere con il Megabyte (MB), un milione di byte, ciascuno composto da 8 bit. Un Megabyte è otto volte più grande di un Megabit. Per trasmettere 1 Megabyte alla velocità di 1 Megabit occorrono 8 secondi. al secondo). Questo è l’obiettivo della collaborazione tra il Comune di Novara e Open Fiber, la società compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, attiva anche in altre zone del Piemonte (tra cui Torino) e nel resto d’Italia.

La convenzione firmata oggi dal sindaco di Novara, Alessandro Canelli, e da Marco Martucci, responsabile Network & Operations per il Nord Italia di Open Fiber, consentirà alla città di beneficiare di una tecnologia innovativa, efficiente e sicura.

Novara è tra le prime città italiane dove Open Fiber intende realizzare la sua infrastruttura di reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in fibra ultraveloce. Il piano di sviluppo dell’azienda prevede la copertura del 50% degli edifici entro luglio 2018 e del 70% entro dicembre 2018. In totale, attraverso circa 150 km di rete, saranno cablate circa 38mila unità immobiliari. Case, condomini, scuole, uffici, aziende e strutture della Pubblica Amministrazione velocizzeranno il processo di digitalizzazione, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e P.A. e aumentando la produttività e la competitività delle imprese.

La fibra ottica verrà portata in modalità Fiber to the Home (FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. – fibra fino a casa), in grado di supportare velocità di trasmissione, sia in downloadDownload Azione di scaricare o prelevare dei dati dalla rete. che in uploadUpload Caricare dati in rete., fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo), consentendo così il massimo delle performance. Prestazioni non raggiungibili con le reti in rame (ADSLADSL L’ADSL, Asymmetric Digital Subscriber Line, è una delle tecnologie per la diffusione della banda larga via cavo che, attraverso un modem, utilizza il normale doppino in rame e trasforma la linea telefonica tradizionale in un collegamento digitale ad alta velocità. Questo tipo di connessione viene definita “asimmetrica” poiché consente due diverse velocità: una più elevata in download, per ricevere i dati, e una limitata in upload per trasmetterli. Attiva in Italia dal 2000, la qualità di una connessione ADSL dipende dalla consistenza del rame, dalla distanza del collettore principale, e, non ultimo, dal collegamento o meno del distributore tramite fibre ottiche al resto della rete.) o fibra/rame (FTTCFTTC Fiber To The Cabinet (FTTC) indica un'architettura di rete costituita in parte da un cavo ADSL in rame e in parte da un cavo in fibra ottica. Il primo percorre la tratta più breve connettendo il modem dell’utente all’armadio ripartilinea, il secondo, quello in fibra, completa il percorso arrivando fino alla centrale.).

La realizzazione di questa importante infrastruttura per la città di Novara comporterà per Open Fiber un investimento di oltre 16 milioni di euro.

L’accordo firmato oggi consente di sistematizzare le modalità e i tempi di lavoro, oltre alle relative autorizzazioni; regola i rapporti con la Soprintendenza; attribuisce a Open Fiber la gestione e la manutenzione dell’infrastruttura, oltre che la sua realizzazione; impegna la società a stabilire e rispettare standard tecnici e di sicurezza per le proprie ditte appaltatrici in modo da ridurre al massimo i disagi per i cittadini durante i lavori.

Inoltre, la convenzione stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013: gli scavi possono essere effettuati con la tecnica innovativa della “minitricea ridotta”, che comprende anche l’aspirazione del materiale di scarto, riducendo la polvere e il disagio per l’utenza); con la minitrincea tradizionale (una tecnica di scavo a basso impatto ambientale che, grazie alla creazione di trincee di 5 cm di larghezza, consente di abbattere drasticamente tempi e costi delle operazioni di posa); in no-dig (quindi senza ricorrere agli scavi tradizionali a cielo aperto); o la posa della rete aereaRete aerea Porzione di una rete di telecomunicazione che viene stesa su una palificazione o sospesa tra un edificio e l’altro.. Lo scavo tradizionale, insomma, sarà previsto solo dove non si possa ricorrere a nessuna delle altre soluzioni.

Una volta effettuati i lavori, il ripristino dell’intero manto stradale sarà comunque a carico di Open Fiber, che dovrà rispettare dei tempi tecnici di assestamento del terreno per la posa dell’asfalto definitivo.

Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare l’impatto degli scavi sul territorio limitando così i disagi per la comunità.

L’accordo con Open Fiber consentirà a Novara di dare un’accelerazione finale per il raggiungimento dell’obiettivo di massima disponibilità di banda ultra larga all’interno del proprio territorio. Un valore aggiunto non soltanto per le famiglie novaresi, ma anche per imprese, professionisti ed Enti pubblici. La nostra Amministrazione ha lavorato in tempi stretti per riuscire a concretizzare al più presto quest’operazione, alla quale seguiranno altre azioni e altri interventi finalizzati a creare le condizioni per attrarre investimenti e lavoro e per rendere la nostra città sempre più innovativa e tecnologicamente avanzata”.

E’ il commento del sindaco Alessandro Canelli a proposito della sigla dell’accordo raggiunto tra l’Ente e Open Fiber, “accordo – aggiunge il sindaco – che consentirà di rendere più snello il processo autorizzativo ed eventualmente riutilizzare, per il passaggio della fibra ottica, le infrastrutture già esistenti nel territorio cittadino, come reti di acqua e gas dismesse, infrastrutture elettriche. Questo, oltre a velocizzare i tempi di installazione, consentirà di limitare gli scavi nel suolo pubblico e, quindi, ridurre i disagi per i cittadini e la mobilità veicolare”.

 

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