21 Agosto 2017

Dopo i 120 milioni investiti su Torino per la posa della fibra ultraveloce, arrivano altri 40 milioni per i lavori nell’hinterland torinese e a Vercelli

Torino, 21 agosto 2017 – I cantieri partiranno tra settembre e ottobre a Vercelli e in nove Comuni dell’hinterland di Torino con un investimento diretto di 40 milioni di euro.

La reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di Open Fiber in Piemonte si amplia, dunque, in tante piccole e medie città: saranno posati oltre 168mila chilometri di fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. e in totale saranno raggiunte 132mila unità immobiliari.

Case, condomini, scuole, uffici, aziende e strutture della Pubblica Amministrazione in cui la connessione in fibra ottica a banda ultra larga velocizzerà il processo di digitalizzazione, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e P.A. e aumentando la produttività e la competitività delle imprese.

La fibra ottica verrà portata in modalità Fiber to the Home (FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. – fibra fino a casa), in grado di supportare velocità di trasmissione, sia in downloadDownload Azione di scaricare o prelevare dei dati dalla rete. che in uploadUpload Caricare dati in rete., fino a 1 Gbps (1000 MegabitMegabit Unità di misura pari a un milione di bit, usata per specificare la velocità di trasmissione delle reti informatiche: Mb al secondo (Mb/s). Da non confondere con il Megabyte (MB), un milione di byte, ciascuno composto da 8 bit. Un Megabyte è otto volte più grande di un Megabit. Per trasmettere 1 Megabyte alla velocità di 1 Megabit occorrono 8 secondi. al secondo), consentendo così il massimo delle performance.

Prestazioni non raggiungibili con le reti in rame (ADSLADSL L’ADSL, Asymmetric Digital Subscriber Line, è una delle tecnologie per la diffusione della banda larga via cavo che, attraverso un modem, utilizza il normale doppino in rame e trasforma la linea telefonica tradizionale in un collegamento digitale ad alta velocità. Questo tipo di connessione viene definita “asimmetrica” poiché consente due diverse velocità: una più elevata in download, per ricevere i dati, e una limitata in upload per trasmetterli. Attiva in Italia dal 2000, la qualità di una connessione ADSL dipende dalla consistenza del rame, dalla distanza del collettore principale, e, non ultimo, dal collegamento o meno del distributore tramite fibre ottiche al resto della rete.) o fibra/rame (FTTCFTTC Fiber To The Cabinet (FTTC) indica un'architettura di rete costituita in parte da un cavo ADSL in rame e in parte da un cavo in fibra ottica. Il primo percorre la tratta più breve connettendo il modem dell’utente all’armadio ripartilinea, il secondo, quello in fibra, completa il percorso arrivando fino alla centrale.).

Entrando nel dettaglio, ecco l’elenco delle singole città che saranno cablate dalla società partecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti e guidata da Tommaso Pompei.

Moncalieri. Open Fiber avvierà i lavori a settembre per terminarli entro la fine del 2018, investendo circa 5,5 milioni di euro. Saranno raggiunte circa 19 mila unità immobiliari.

Settimo Torinese. I lavori serviranno a raggiungere circa 15mila unità immobiliari tra settembre di quest’anno e la fine del 2018. L’investimento complessivo è di circa 4,5 milioni di euro.

Grugliasco. Con un investimento diretto di circa 3,5 milioni di euro, Open Fiber cablerà 12mila case, appartamenti, uffici ed enti pubblici. L’inizio dei lavori è programmato per settembre ed il termine è fissato per la fine del 2018.

Nichelino. I lavori per la posa della fibra ottica partiranno a settembre e termineranno entro la fine del 2018. Open Fiber garantisce un investimento diretto di circa 4 milioni di euro per cablare 14mila unità immobiliari.

Orbassano. Open Fiber investirà circa 2 milioni di euro per cablare 7mila unità immobiliari. I lavori partiranno a settembre e termineranno nel corso del 2018.

Collegno. I lavori inizieranno a ottobre per terminare alla fine del 2018. Saranno cablate circa 16mila unità immobiliari con un investimento complessivo di 5 milioni di euro.

Venaria Reale. L’obiettivo è connettere circa 10mila unità immobiliari, con un investimento diretto di 3 milioni di euro. I lavori inizieranno a ottobre di quest’anno per terminare entro il 2018.

Rivoli. Saranno investiti 5 milioni di euro per portare la fibra ultraveloce in circa 16mila unità immobiliari. I lavori partiranno a ottobre e dureranno per tutto il 2018.

Beinasco. Per la connessione di circa 6mila unità immobiliari saranno investiti 2 milioni di euro. I lavori partiranno a ottobre e saranno completati entro il 2018.

Vercelli. I lavori inizieranno nel corso del mese di ottobre, con la previsione di terminarli entro il 2018. Saranno cablate circa 17mila unità immobiliari, con un investimento diretto di 5 milioni di euro.

A queste città si aggiungeranno presto i piccoli borghi, le frazioni e le aree sparse comprese nel secondo bando realizzato da InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it Italia per portare la banda ultra larga nelle aree in digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più., che Open Fiber si è recentemente aggiudicato in via definitiva.

NOTA

Open Fiber in Piemonte è già attiva a Torino, dove i lavori per la posa della fibra ottica a banda ultralarga sono iniziati a giugno 2015 con Metroweb, società acquisita poi dall’azienda romana nel corso del 2016. Attualmente, nel capoluogo piemontese sono state cablate circa 300mila unità immobiliari e l’obiettivo della società è arrivare a circa 350mila nel corso dei prossimi mesi. L’investimento diretto è di circa 120 milioni di euro.

 

Più in generale, Open Fiber mira a garantire la copertura delle maggiori città italiane nonché il collegamento delle aree industriali con l’obiettivo di realizzare una rete a banda ultra larga quanto più pervasiva ed efficiente possibile; esattamente ciò che serve a favorire il recupero di competitività del “sistema paese” e, in particolare, l’evoluzione verso “industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale.”. Una rete capillare in grado di fornire servizi e funzionalità sempre più avanzati per cittadini, imprese e pubblica amministrazione.

Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only, non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.

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