Mondo Open Fiber
16 Luglio 2018

Dalla laguna veneta alla Conca d’oro siciliana. È ripartito da Palermo il viaggio attraverso l’Italia a 1 Giga al secondo, un itinerario da Nord a Sud alla scoperta della fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. di Open Fiber. In quella che è ormai diventata la città più cablata del Mediterraneo – nominata Capitale italiana per la cultura 2018 – s’avviano verso la fase conclusiva i lavori per realizzare una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di telecomunicazione in fibra per 224mila unità immobiliari.

Un progetto che è destinato a espandersi ulteriormente e che oggi coinvolge oltre 180mila tra abitazioni, uffici, aziende e sedi istituzionali palermitane, che possono avvalersi dei vantaggi e dell’inedita velocità di connessione garantita dalla modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, la fibra fino a casa). Tra loro spicca l’istituto comprensivo Giovanni Falcone del quartiere Zen coi suoi 700 allievi, una scuola-simbolo della città e delle sue periferie oggi raggiunta da una rete a prova di futuro.

“Avevamo disponibilità di connessione a internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. soltanto nel plesso centrale, adesso siamo riusciti a cablare anche il plesso della primaria e quello dell’infanzia” ha raccontato alle telecamere di Palermo Today la dirigente scolastica Daniela Lo Verde. “I nostri ragazzi hanno bisogno di apprendere in modo innovativo. L’utilizzo della fibra, la velocità di connessione, ma anche le Lim che ci sono state donate servono a fornire un apprendimento più divertente ed entusiasmante”. “Il nostro compito – conclude la preside – va ben oltre la semplice attività didattica che inizia alle 8 e finisce alle 14. Bisogna fornire a questi ragazzi percorsi alternativi”.

Un viaggio dalla periferia dello Zen al centro storico coi colori, i rumori e i sapori del mercato di Ballarò assieme ai due city manager, Daniele Di Pietrantonio e Ugo Falgarini. Perché a Palermo, come nel resto d’Italia, Open Fiber ha intenzione di non lasciare indietro nessuno.

Guarda la seconda puntata di OPEN CITY: Viaggio in Italia ad un Giga al secondo.

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