15 Ottobre 2019

Ampezzo è il primo comune della Regione Autonoma FVG, incluso nei bandi InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it, che da oggi viaggerà a una velocità di connessione fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. per secondo

Ampezzo (Udine), 15 ottobre 2019 –  Navigare sul web in un piccolo comune della Carnia, da oggi, sarà come connettersi da una grande città: è stata aperta ad Ampezzo (Udine) la commercializzazione dei servizi in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. sulla reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete.future proofFuture proof Letteralmente “a prova di futuro”. La fibra ottica viene definita “future proof” perché è l’unica soluzione in grado di evolvere e supportare capacità trasmissive crescenti, che in futuro potranno arrivare fino a 40 Gbps, supportando i servizi più avanzati e le potenzialità delle nuove tecnologie che arriveranno nei prossimi anni.” che Open Fiber sta realizzando sul territorio del Friuli Venezia Giulia nell’ambito del piano BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN). di Infratel, società del Mise. Tutti e tre i bandi pubblici per la realizzazione e la gestione di un’infrastruttura in fibra ottica in oltre 7000 comuni italiani sono stati vinti da Open Fiber.

Ampezzo è il primo comune collaudato nelle aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia. Sono stati investiti circa 230mila euro per collegare le 784 unità immobiliari di Ampezzo alla banda ultra larga, attraverso una rete di circa 21 chilometri (di cui il 90% realizzata sfruttando infrastrutture esistenti, soprattutto di Insiel). Nei prossimi giorni la commercializzazione dei servizi sarà disponibile anche nei comuni di PreoneRaveo e Socchieve, collegati alla centrale che sorge proprio ad Ampezzo, e poi progressivamente in altri comuni del territorio. La vendibilità dei servizi era già stata aperta in via sperimentale da Open Fiber, su scala nazionale, a fine 2018 ed è oggi attiva in oltre 70 comuni.

L’evento inaugurale dell’apertura di questa nuova fase del piano BUL si è tenuto questa mattina proprio ad Ampezzo, alla presenza del Presidente della Regione Autonoma FVG, Massimiliano Fedriga, del Direttore delle Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Infratel, Guido Citerni di Siena, del Responsabile Network & Operations Area Nord Est di Open Fiber, Marco Martucci, e del Sindaco del piccolo comune carnico, Michele Benedetti. Sono intervenuti alla conferenza stampa, oltre al Presidente di Insiel, Diego Antonini, e a Karen Miniutti e Paolo Perucci come delegati delle strutture regionali che seguono il piano BUL, anche i rappresentanti di alcuni dei primi operatori che stanno già erogando in queste aree i servizi sulla rete ultraveloce di Open Fiber: Pier Solinas, Responsabile Vendite FVG di Tiscali, Luca Laroni, Regional Institutional Affair di Vodafone, Lorenzo de Lorenzi, Ceo di Fibra.City, e Patrizia Zanotti, Regional North East Sales Director di Wind Tre.

L’infrastruttura interamente in fibra ottica realizzata da Open Fiber in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Homefibra fino a casa), rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione per 20 anni da OF, che ne curerà anche la manutenzione. Il piano di cablaggio di Open Fiber in FVG coinvolge 316mila unità immobiliari di 216 comuni della Regione. L’investimento complessivo è di quasi 130 milioni di euro. Sono già 80 i cantieri aperti da Open Fiber, entro fine anno saranno oltre 100. I lavori sono terminati in circa 20 comuni, ma alla fine del 2019 la cifra verrà almeno raddoppiata.

“La Montagna del Friuli Venezia Giulia – ha commentato il governatore Massimiliano Fedriga – è ora sempre più vicina e connessa con il resto del territorio regionale grazie all’avvio dei servizi in fibra ultraveloce che, dopo questa prima fase, quanto prima possibile raggiungeranno tutti i comuni per garantire un’integrazione complessiva dai monti al mare. Per noi – ha evidenziato Fedriga – la Montagna è un’opportunità e non una riserva. È strategica al punto che, poco meno di un anno fa, abbiamo convocato i primi Stati Generali dedicati, un’occasione per ribadire anche l’importanza della banda largaBanda Larga La locuzione banda larga (in lingua inglese broadband), nel campo delle telecomunicazioni, indica generalmente la trasmissione e ricezione di dati informativi ad una velocità di connessione superiore a 144 kb/s. La banda larga organizza diversi canali, veicolando contenuti differenti sotto forma di dati, come internet radio, animazioni, file audio e video in alta definizione. che ora è realtà. Dopo l’azzeramento dell’Irap per le imprese e una riforma degli enti locali che affida pari dignità a tutte le realtà Fvg, questo è un altro tassello per favorire lo sviluppo economico e operativo in un’area che ci sta molto a cuore”.

 “Il nostro piano nasce per azzerare il digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. del Paese – ha sottolineato Marco Martucci, Responsabile N&O Area Nord Est – e da oggi siamo un po’ più vicini a centrare questo straordinario obiettivo. L’apertura che annunciamo oggi è il punto di svolta del progetto in Friuli Venezia Giulia: finora abbiamo sempre parlato di un’infrastruttura in costruzione, da oggi abbiamo una rete in fibra ottica finalmente collaudata, che abiliterà servizi innovativi per cittadini, imprese, P.A., come la telemedicina, lo streaming online di contenuti in HD e 4K, il telerilevamento ambientale, solo per citarne alcuni. La rivoluzione digitale parte da Ampezzo, Preone, Raveo e Socchieve, ma raggiungerà tutti i comuni delle aree bianche della Regione”.

Nelle aree a successo di mercato (cluster A e B) del Friuli Venezia Giulia Open Fiber, con investimento privato, completerà il cablaggio di Udine (14 milioni di euro per collegare 44mila unità immobiliari) e Gemona (protagonista di un progetto sperimentale che la trasformerà in una Smart City).

Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.

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