07 Agosto 2019

Stipulata la convenzione tra Comune e Open Fiber per il coordinamento dei cantieri. Investimento privato da 17 milioni di euro: in tutta la città orobica saranno stesi 29mila chilometri di cavi

Bergamo, mercoledì 7 agosto 2019 – È uno dei principali “polmoni” produttivi italiani. Una città che sa abbinare l’arte del lavoro al gusto del bello e a una storia ricca e preziosa. Bergamo adesso si prepara ad affrontare le sfide del futuro con una infrastruttura all’avanguardia, una innovazione tecnologica basata sulla fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. d’ultima generazione targata Open Fiber: una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di telecomunicazioni a banda ultra larga capillare, in grado di assicurare a cittadini e imprese accesso al web a prestazioni inedite. Una accelerazione digitale evidenziata nella convenzione stipulata tra il Comune di Bergamo e l’azienda, patto che favorisce la realizzazione di una infrastruttura in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica fin dentro casa) l’unica in grado di restituire velocità di connessione al web fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo e latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione. inferiore ai 5 millisecondi.

La società guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa sta già investendo nel capoluogo orobico 17 milioni di euro per il cablaggio di circa 49mila unità immobiliari. A suggellare l’accordo il Sindaco Giorgio Gori, gli Assessori all’Innovazione Giacomo Angeloni e ai Lavori Pubblici Marco Brembilla, il regional manager Lombardia di Open Fiber Luca Nanna e il field manager di Open Fiber e responsabile dei lavori in città Enrico Fanchini.

“Grazie a questa opportunità – commenta il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori – proseguiamo il nostro impegno verso una città più smart, attuando il disegno predisposto dal Governo Renzi, che aveva immaginato un servizio che consentisse a tutti gli operatoti di portare connettività fino a casa dei nostri concittadini, consentendo di non prevedere ulteriori future manomissioni del suolo pubblico per posare altri cavi. La nuova infrastruttura consentirà a tutti i bergamaschi di sviluppare tecnologie all’avanguardia all’interno delle proprie case: in questi mesi si svolgeranno i lavori di completamento del cablaggio della città, con un importante investimento economico a carico di Open Fiber”.

“Alcune zone della città ad oggi sono ancora a bassa connettività – spiega l’Assessore all’innovazione Giacomo Angeloni – portare la fibra a casa dei cittadini senza utilizzare i vecchi cavi di rame consentirà ai cittadini anche dei quartieri periferici di avere una connettività del livello delle grandi città europee. Il lavoro dell’Assessorato all’Innovazione sarà quello di orientare la cablatura in modo che tutti i cittadini possano usufruire dello stesso servizio”.

Il progetto messo a punto su Bergamo, con lo scopo di limitare il più possibile l’impatto degli scavi e gli eventuali disagi per la comunità, prevede il riuso infrastrutture già esistenti: al momento sono stati già sottoequipaggiati circa 200 chilometri di cavidotti interrati lungo le strade di Bergamo. Cento i chilometri di nuova infrastruttura da realizzare proprio grazie all’accordo sottoscritto col Comune. Come nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale.

“Una rete di telecomunicazioni integralmente in fibra ottica – spiega Luca Nanna, regional manager Lombardia di Open Fiber – è l’avanguardia della tecnologia attualmente a disposizione. Solo con un’infrastruttura del genere è infatti possibile sviluppare e ottenere il massimo delle prestazioni da servizi come la telemedicina, il telelavoro, l’educazione a distanza, l’Industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale., la videosorveglianza ad altissima definizione, la domoticaDomotica La domotica (dalla contrazione dell’unione tra la parola latina “domus” (casa) e il sostantivo “automatica”) è la disciplina che studia le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita in casa e ad automatizzare quanto più possibile la sua gestione. Necessita di un approccio fortemente interdisciplinare dal momento che combina architettura, ingegneria edile ed energetica, elettronica, informatica e telecomunicazioni. La domotica permette la costruzione di una casa intelligente (smart house) dove, ad esempio, accensione delle luci, apertura di porte e tapparelle, gestione della climatizzazione, sistemi di sicurezza e sistemi di comunicazione dialogano all’interno o verso l’esterno, anche attraverso telefoni cellulari, smartphone e rete internet., l’InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. of Things. E stiamo solo facendo alcuni degli esempi possibili. Siamo quindi di fronte a passaggio fondamentale verso la Gigabit Society che l’amministrazione comunale di Bergamo ha recepito e fatto proprio. L’intervento è del resto interamente a carico di Open Fiber, senza alcun tipo di esborso per le casse pubbliche”.

Open Fiber – aggiunge Enrico Fanchini, field manager dell’azienda e responsabile dei lavori in città – è tecnicamente un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende quindi servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di telecomunicazioni e Internet service providerProvider Il termine provider viene spesso utilizzato per identificare il cosiddetto Internet Service Provider (ISP) ossia quel soggetto che offre agli utenti l’accesso alla rete internet  mediante una connessione remota che sfrutta una linea telefonica o la banda larga. interessati. Questo significa che una volta avviata la vendibilità del servizio, i cittadini e le imprese di Bergamo potranno scegliere l’operatore e l’offerta più congeniale alle loro esigenze. Libera concorrenza, quindi, su basi solide: le inedite performance garantite da una rete nuova, innovativa e realizzata con le migliori tecnologie disponibili sul mercato”.

I dettagli della convenzione tra l’Amministrazione Comunale di Bergamo e Open Fiber saranno resi noti attraverso una apposita conferenza stampa che verrà indetta nel prossimo mese di settembre.

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