30 Luglio 2019

La società guidata da Elisabetta Ripa cablerà oltre 16 mila unità immobiliari entro il 2020 con un investimento di oltre 5 milioni di euro

Campobasso 30 luglio 2019 – Cominciano oggi i lavori che vedranno Open Fiber costruire una infrastruttura interamente in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, la fibra che arriva direttamente all’interno delle abitazioni) nel Capoluogo molisano.

Il progetto, presentato questa mattina alla presenza del sindaco Roberto Gravina e del responsabile per l’Abruzzo e il Molise di Open Fiber Marco Pasini, consentirà il collegamento in banda ultra larga di oltre 16 mila unità immobiliari attraverso una nuova reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di 40 km. L’investimento, totalmente a carico della società, è di oltre 5 milioni di euro e rientra nel piano di cablaggio previsto per 271 città italiane.

“Finalmente anche Campobasso è coinvolta in una grande opera di modernizzazione del paese” ha dichiarato Marco Pasini, Regional Manager Open Fiber per l’Abruzzo e il Molise. “La nostra infrastruttura consentirà a tutti i cittadini e alle imprese che operano sul territorio di usufruire di servizi sempre più innovativi basati su una connettività ultraveloce. Cercheremo di fare il nostro lavoro creando meno disagi possibili alla popolazione: basti pensare che per il 73% della nuova rete non occorrerà scavare ma verranno utilizzati cavidotti già esistenti”.

Nel progetto è previsto anche il cablaggio di scuole e uffici comunali, al fine di migliorare le relazioni con i cittadini e di aumentare la produttività e la competitività delle imprese presenti sul territorio in modo da favorire il recupero del “Sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso l’”Industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale.″.

“Con l’avvio dei lavori di posa in opera della fibra, Campobasso si proietta compiutamente nel presente.” Ha dichiarato Roberto Gravina, sindaco di Campobasso. “Si tratta di un’infrastruttura di notevole importanza, utile a superare quel digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. che ancora in parte ci riguarda. L’innovazione tecnologica e la velocizzazione delle comunicazioni, sono modi per superare il tradizionale divario infrastrutturale che contraddistingue negativamente il nostro territorio regionale, e potrà favorire nuovi investimenti produttivi nella nostra area urbana. La fibra ottica è un investimento che abbiamo ritenuto convintamente di dover promuovere e, anzi, ci siamo adoperati per sbloccare le cosiddette “zone bianche”, zone a bassa redditività come Santo Stefano. Siamo consapevoli – ha detto in conclusione Gravina – degli inconvenienti che i lavori potranno creare in città anche se saranno svolti in modo da garantire un impatto invasivo limitato, ma inutile negarlo, siamo anche amareggiati per il fatto che alcune aree interessate di recente dai lavori di rifacimento di strade e marciapiedi saranno nuovamente oggetto di lavori di scavo.”

La società di telecomunicazioni è già al lavoro nel resto nella Regione, come concessionario InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga, per portare la fibra ottica in tutti i 136 Comuni di del territorio molisano.

Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile con reti in rame o misto fibra-rame.

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