30 Ottobre 2019

Nella patria degli Stradivari, la società guidata da Elisabetta Ripa sta investendo 9 milioni di euro. Vodafone e Tiscali i primi operatori a erogare il servizio

Cremona, 30 ottobre 2019 – All’ombra del Torrazzo, sono già 6mila le unità immobiliari della città che possono navigare beneficiando di una velocità di connessione fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. per secondo: Open Fiber ha infatti aperto la commercializzazione dei servizi in fibra ultraveloce a Cremona, città d’arte e cultura, sede della più rinomata liuteria del violino. La reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. a banda ultra larga è già disponibile nei quartieri Po e Giuseppina, ma Open Fiber sta proseguendo i lavori per raggiungere le oltre 30mila case incluse nel piano di cablaggio in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Homefibra fino a casa).

L’investimento della società partecipata da Enel e Cdp Equity a Cremona è di circa 9 milioni di euro, e consentirà di stendere oltre 16mila km di fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. e realizzare così una nuova infrastruttura che abilita una connessione sicura, ultraveloce e “future proofFuture proof Letteralmente “a prova di futuro”. La fibra ottica viene definita “future proof” perché è l’unica soluzione in grado di evolvere e supportare capacità trasmissive crescenti, che in futuro potranno arrivare fino a 40 Gbps, supportando i servizi più avanzati e le potenzialità delle nuove tecnologie che arriveranno nei prossimi anni.”. I lavori sono eseguiti in partnership con A2A Smart City, e prevedono un massiccio riutilizzo di reti esistenti al fine di minimizzare i disagi per i cittadini.

La fibra ultraveloce di Open Fiber è un asset strategico per la crescita dei territori urbani, poiché sviluppa connettività e servizi digitali, leve principali della produttività per affrontare le sfide economiche e sociali di oggi e dei prossimi anni. I servizi abilitati dalla banda ultra larga sono numerosi e si estendono ad ambiti come l’InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. of Things, l’e-health, il cloud computingCloud computing Cloud computing è il nuovo nome di una pratica antica quanto le reti informatiche: usare risorse computazionali di un elaboratore geograficamente distante da noi come se fosse il nostro PC. Il primo e più longevo esempio di questo è la posta elettronica. L’evoluzione tecnologica dei computer e la velocità delle reti a banda ultra larga consente di spingere all’estremo questo approccio: data center remoti che ospitano migliaia di server, i quali conservano i nostri documenti, le nostre foto, la nostra musica ed eseguono i programmi che sembrano risiedere sui nostri laptop o sui nostri smartphone., lo streaming online di contenuti in HD, l’accesso ai servizi avanzati della Pubblica Amministrazione, applicazioni Smart City come la mobilità sostenibile, il controllo elettronico degli accessi, il monitoraggio ambientale, la gestione dell’illuminazione pubblica e la digitalizzazione dei servizi per il turismo.

Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only, in quanto non vende servizi al cliente finale ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso offrendo l’accesso a tutti gli operatori interessati. Vodafone e Tiscali sono le aziende partner che per prime stanno commercializzando servizi sulla rete ultraveloce realizzata nel comune di Cremona, ma nei prossimi mesi altri operatori cominceranno a erogare servizi sfruttando l’infrastruttura FTTH di Open Fiber.

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