24 Giugno 2019

Comune e OF siglano la convenzione per l’avvio dei cantieri: fine lavori entro 18 mesi. L’azienda investe 8,5 milioni. Accordo sul cablaggio di 50 siti pubblici tra scuole, uffici e parchi

Barletta, lunedì 24 giugno 2019 – Una città d’arte, ricca di storia e capace di guardare con attenzione al futuro. Barletta è infatti pronta ad accogliere una infrastruttura all’avanguardia, una innovazione tecnologica basata sulla fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. d’ultima generazione targata Open Fiber. Centro e periferie saranno presto innervate da una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di telecomunicazioni a banda ultra larga capillare, in grado di assicurare a cittadini e imprese accesso al web con prestazioni inedite. Una accelerazione digitale evidenziata nella convenzione stipulata tra il Comune e l’azienda, patto che favorisce la creazione di una infrastruttura in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica stesa fin dentro casa) l’unica in grado di restituire velocità di connessione al web fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo e latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione. inferiore ai 5 millisecondi.

La società guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa investirà nella Città della Disfida 8,5 milioni di euro per il cablaggio di circa 27mila unità immobiliari. A suggellare l’accordo il sindaco Cosimo Cannito, il vice sindaco Marcello Lanotte, la dirigente comunale per la transizione digitale Rosa Di Palma, il regional manager Puglia di Open Fiber Ugo Falgarini e la field manager di Open Fiber Giusi Barbarito.

La realizzazione di questa infrastruttura candida Barletta, una città del Sud, a diventare una realtà sempre più smart, al passo con l’Europa e con le esigenze di sviluppo di una generazione che ha bisogno di avere il mondo a portata di clic, fornendo il giusto carburante allo sviluppo del territorio”, hanno detto il sindaco Cosimo Cannito e il vice sindaco Marcello Lanotte. “Tutto questo ha una portata rivoluzionaria, oltre ad essere a costo zero per il comune di Barletta e per i contribuenti – hanno aggiunto – che potranno usufruire di una rete veloce e stabile che renderà la città un luogo più sicuro, più inclusivo, all’avanguardia e moderna. Con la sigla della convenzione si segna l’avvio di una serie di procedure che il primo ottobre prossimo si concretizzeranno nell’inizio dei lavori”.

Concluse le fasi autorizzative preliminari, i lavori potranno prendere il via e terminare entro 18 mesi dall’avvio dei cantieri. A Barletta, per limitare il più possibile l’impatto degli scavi e gli eventuali disagi per la comunità, ben il 70% del progetto è basato sul riuso di cavidotti e infrastrutture di rete già esistenti: l’infrastruttura integralmente in fibra ottica si estenderà infatti per poco più di 200 chilometri, 141 dei quali realizzati attraverso il riutilizzo di reti aeree e interrate già presenti in città. Come nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale. La convenzione tra Comune e Open Fiber, oltre a fissare le modalità dell’intervento, prevede la posa di fibra spenta in 50 sedi pubbliche a scelta dell’amministrazione municipale. In particolare potranno disporre d’un collegamento ultra veloce scuole e parchi cittadini, uffici e altre sedi pubbliche comunali, attualmente fuori dal circuito dell’anello in fibra ottica già esistente. Il Polo della Legalità di via Zanardelli, sarà utilizzato come punto di raccordo delle 50 connessioni e costituirà anche uno snodo strategico di supporto alla info-telematica da utilizzare nei servizi di Polizia municipale e Protezione Civile.

La sigla della convenzione arriva alla conclusione di un procedimento amministrativo, a cura della dirigente comunale per la transizione digitale Rosa Di Palma, innovativo, complesso e trasparente, su indirizzo del Consiglio comunale (sancito a dicembre 2018, in occasione dell’approvazione del Bilancio di Previsione Pluriennale 2019-2021), offrendo alla città uno strumento concreto di accelerazione per l’occupazione, la produttività e il miglioramento della qualità dei Servizi della Pubblica Amministrazione. Va specificato che Open Fiber non si rivolge direttamente all’utenza finale ma mette la sua rete a disposizione di tutti gli operatori di telecomunicazioni e InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. service providerProvider Il termine provider viene spesso utilizzato per identificare il cosiddetto Internet Service Provider (ISP) ossia quel soggetto che offre agli utenti l’accesso alla rete internet  mediante una connessione remota che sfrutta una linea telefonica o la banda larga. interessati. Una volta realizzata la rete, in una logica di libera concorrenza, il cittadino potrà quindi scegliere l’offerta più congeniale alle sue esigenze.

“Una rete integralmente in fibra ottica – spiega Emanuele Briulotta, responsabile Area Sud di Open Fiber – permette di abilitare servizi a prova di futuro che vanno a beneficio dell’intera collettività, offrendo inoltre nuove opportunità a chi vorrà mettersi alla prova e investire magari nella propria terra: la telemedicina, il telelavoro, l’educazione a distanza, l’Industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale., la videosorveglianza ad altissima definizione, la domoticaDomotica La domotica (dalla contrazione dell’unione tra la parola latina “domus” (casa) e il sostantivo “automatica”) è la disciplina che studia le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita in casa e ad automatizzare quanto più possibile la sua gestione. Necessita di un approccio fortemente interdisciplinare dal momento che combina architettura, ingegneria edile ed energetica, elettronica, informatica e telecomunicazioni. La domotica permette la costruzione di una casa intelligente (smart house) dove, ad esempio, accensione delle luci, apertura di porte e tapparelle, gestione della climatizzazione, sistemi di sicurezza e sistemi di comunicazione dialogano all’interno o verso l’esterno, anche attraverso telefoni cellulari, smartphone e rete internet., l’Internet of Things sono solo alcuni degli esempi possibili. Siamo quindi di fronte a passaggio fondamentale verso la Gigabit Society che l’amministrazione comunale di Barletta ha immediatamente recepito. L’intervento è del resto interamente a carico di Open Fiber, senza alcun tipo di esborso per le casse pubbliche”.

Barletta cresce dal punto di vista della digitalizzazione e con lei tutta la Puglia – dichiara il regional manager di Open Fiber, Ugo Falgarini –. Come azienda siamo impegnati nelle principali città della regione attraverso l’utilizzo di fondi propri, investimenti privati che ci permettono di realizzare una infrastruttura di telecomunicazioni senza precedenti. Grazie all’assegnazione del terzo bando InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it, a breve interverremo nel ruolo di concessionario anche nei centri meno popolati, le cosiddette aree a fallimento di mercato, che potranno beneficiare delle stesse opportunità fino a poco tempo fa riservate soltanto alle grandi aree metropolitane”.

Open Fiber – conclude Giusi Barbarito, field manager dell’azienda e responsabile dei lavori in città – è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di telecomunicazioni e Internet service provider interessati. Questo significa che una volta avviata la vendibilità del servizio, i cittadini e le imprese di Barletta potranno scegliere l’operatore e l’offerta più consona alle loro esigenze”.

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