13 Settembre 2018

Con oltre 6.300 km di fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. la nuova dorsale, in grado di raggiungere una velocità fino a 400 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo, è già attiva in tutto il territorio nazionale

Roma, 13 settembre 2018 – Open Fiber ha completato la realizzazione di ZION, la più estesa reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di trasporto ottica di tipologia EON (Elastic Optical Network) in Italia: un’infrastruttura di oltre 6.300 km di fibra ottica, con apparati di ultima generazione, in grado di interconnettere l’Italia da Nord a Sud e di collegare la rete di accesso che Open Fiber sta costruendo in circa 7.000 città e comuni italiani.

Il primato di ZION consiste anzitutto nell’altissima velocità del collegamento fotonico (già da ora a 200 Gbps – Gigabit per secondo ed a breve 400Gbps per canale ottico), ma anche e soprattutto nella sua flessibilità, robustezza e scalabilità. Con un semplice comando software, si possono configurare su ZION, in tempo reale, nuovi servizi, modificare quelli esistenti o riconfigurarli in maniera “intelligente” garantendo una trasmissione con la massima affidabilità.

La capacità complessiva della rete raggiunge già, ed in futuro potrà superare, i 10 Terabit al secondo (1 Milione di MegabitMegabit Unità di misura pari a un milione di bit, usata per specificare la velocità di trasmissione delle reti informatiche: Mb al secondo (Mb/s). Da non confondere con il Megabyte (MB), un milione di byte, ciascuno composto da 8 bit. Un Megabyte è otto volte più grande di un Megabit. Per trasmettere 1 Megabyte alla velocità di 1 Megabit occorrono 8 secondi. ) con la disponibilità di 50 canali ottici a 200 Gbps. ZION si avvale delle tecnologie ROADM e Flex Grid per la trasmissione ottica del segnale.

“Con la tecnologia FlexGrid di ZION, che è stata la prima in assoluto in Italia ad avvalersi delle tecnologie ROADM con i primi test condotti a Gennaio tra Roma e Firenze – ha commentato Stefano Paggi, Direttore Network & Operations Cluster C e D di Open Fiber – sarà possibile aggregare contemporaneamente più canali ottici su una singola fibra e quindi gestire sempre più clienti e servizi, potendo così sfruttare a pieno l’elevata banda trasmissiva della fibra, nell’ordine dei Terabit. Una capacità inimmaginabile fino a pochi anni fa e in grado di supportare le applicazioni ultrabroadband attuali e del futuro”.

“La rete ZION consente l’ampliamento del portfolio dei servizi che Open Fiber mette a disposizione degli operatori. Oltre ai servizi della rete di accesso FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. già commercializzati da OF, si apre la commercializzazione di servizi innovativi di trasporto del traffico verso diversi punti di consegna presenti in tutto il territorio nazionale, ivi compresi i principali InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. eXchange – ha dichiarato Simone Bonannini, direttore Marketing e Commerciale – i nuovi servizi di OF consentiranno di rispondere ai crescenti volumi di traffico generati dalle applicazioni più avanzate che la rete ultrabroadband FTTH abilita. Servizi quali video HD ed UltraHD, ma anche applicazioni che richiedono performance elevate in termini di bassa latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione. ed alta resilienzaResilienza ll termine nasce in ambito metallurgico, indica la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono applicate, il cui inverso è l’indice di fragilità. Per i sistemi informatici e le reti di telecomunicazioni la resilienza è la capacità di continuare a funzionare secondo parametri accettabili predefiniti anche a seguito di guasti o altri eventi distruttivi. Le reti in fibra ottica sono resilienti in quanto spesso sono realizzate sotto forma di anelli ridondanti che permettono il fluire dei dati in un verso o nell’altro, compensando così eventuali tagli dei cavi. sia per il mercato consumer sia business.”

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