30 Agosto 2019

L’accordo prevede un investimento della società guidata da Elisabetta Ripa pari a quasi 9 milioni di euro, per collegare oltre 25mila case alla banda ultra larga

Savona, 30 Agosto 2019 – La fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. corre veloce anche all’ombra della Torretta Pancaldo, simbolo della città di Savona e antica vedetta del secondo porto della Liguria: è stato infatti siglato un accordo con Open Fiber per la posa di una nuova infrastruttura, in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, fibra fino a casa), che abiliterà velocità di connessione sul web fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. per secondo, assicurando così il massimo delle performance possibili sul mercato. I dettagli del piano di cablaggio sono stati resi noti questa mattina, nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il Sindaco della città, Ilaria Caprioglio, il Vicesindaco, Massimo Arecco, l’Assessore allo Sviluppo Economico, Maria Zunato, e, per Open Fiber, il Regional Manager Liguria e Piemonte Sud, Giovanni Romano Poggi, e il Field Manager che seguirà il progetto sulla città, Paolo Raffo.

La società partecipata da Enel e Cassa depositi & prestiti investirà complessivamente a Savona quasi 9 milioni di euro, per collegare oltre 25mila unità immobiliari alla banda ultra larga attraverso una nuova infrastruttura di circa 110 km, di cui quasi il 40% eseguita riutilizzando tubature già esistenti, aeree o interrate.

“Una convenzione importante tra Comune di Savona e Open Fiber – spiega con soddisfazione il Sindaco IIaria Caprioglio- che farà diventare la città della Torretta ancora più tecnologica: oltre al wifi in centro, ora si potrà utilizzare anche questo nuovo sistema all’avanguardia per favorire la competitività del nostro tessuto industriale nell’ottica dell’evoluzione verso Industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale.. Si cercherà di creare con i lavori meno disagi possibili per i cittadini, che capiranno sicuramente l’utilità di questo servizio”

“Da Amministratore Pubblico sono particolarmente soddisfatto- dichiara il Vicesindaco Massimo Arecco- perché prima di tutto a Savona entro il 2020, con un investimento importante da parte di Open Fiber, arriverà la fibra ultraveloce, che collegherà non solo i privati ma anche gli edifici pubblici, le imprese e tutta l’attività portuale, e poi perché ciò rappresenterà un salto di qualità a livello informatico e di velocità di trasmissione dei dati che trasformerà Savona in una Smart City”.

“Questo progetto dà una risposta soprattutto alle zone urbane, mentre il progetto finanziato direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutto il territorio nazionale, realizzato sempre da Open Fiber, darà delle risposte anche ai territori marginali – spiega l’Assessore allo Sviluppo Economico, Maria Zunato – in quanto sono zone a fallimento di mercato: questo è importante non solo in termini occupazionali per quanto riguarda la realizzazione dell’infrastruttura, ma sarà anche un volano per gran parte dell’economia locale in futuro prossimo”.

“La nuova reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. FTTH che realizzeremo qui a Savona – sottolinea il Regional Manager Liguria e Piemonte Sud, Giovanni Romano Poggi –  rappresenta un asset strategico, all’avanguardia e “future proofFuture proof Letteralmente “a prova di futuro”. La fibra ottica viene definita “future proof” perché è l’unica soluzione in grado di evolvere e supportare capacità trasmissive crescenti, che in futuro potranno arrivare fino a 40 Gbps, supportando i servizi più avanzati e le potenzialità delle nuove tecnologie che arriveranno nei prossimi anni.”, perché capace di restituire bassa latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione. e maggiore affidabilità. L’obiettivo è consegnare ai cittadini un’infrastruttura che abiliti servizi ad alto contenuto innovativo – come, ad esempio, lo smart working, la telemedicina, lo streaming online in Hd, la domoticaDomotica La domotica (dalla contrazione dell’unione tra la parola latina “domus” (casa) e il sostantivo “automatica”) è la disciplina che studia le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita in casa e ad automatizzare quanto più possibile la sua gestione. Necessita di un approccio fortemente interdisciplinare dal momento che combina architettura, ingegneria edile ed energetica, elettronica, informatica e telecomunicazioni. La domotica permette la costruzione di una casa intelligente (smart house) dove, ad esempio, accensione delle luci, apertura di porte e tapparelle, gestione della climatizzazione, sistemi di sicurezza e sistemi di comunicazione dialogano all’interno o verso l’esterno, anche attraverso telefoni cellulari, smartphone e rete internet. – che sono sempre più indispensabili per la crescita del tessuto economico locale. Dopo Genova e La Spezia, il nostro progetto si espande ancora: siamo orgogliosi dell’interesse che questa Amministrazione ha mostrato verso il nostro progetto, e del supporto operativo che ci ha permesso di arrivare a definire in breve tempo i dettagli dell’accordo”.

La convenzione siglata da Open Fiber con il Comune di Savona stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Open Fiber utilizzerà, ove possibile, cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee o aeree già esistenti per limitare il più possibile gli eventuali disagi per la comunità. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale.

“I lavori partiranno nelle prossime settimane – spiega Paolo Raffo, Field Manager della Città di Savona – e dureranno al massimo 18 mesi. Entro fine 2019, contiamo di aprire la commercializzazione del servizio in fibra ultraveloce per le case in cui gli interventi di cablaggio saranno già terminati. La nostra azienda è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.  Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità”.

Open Fiber punta a garantire la copertura delle 271 maggiori città italiane, e di oltre 6700 comuni delle aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga del Paese – in quanto concessionaria dei bandi pubblici di InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it Italia (società in-house del Ministero per lo Sviluppo Economico) –  con l’obiettivo di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile e favorire il recupero di competitività del “sistema Paese”.

 

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