20 Luglio 2017

Il piano di Open Fiber per Pavia prevede la copertura di circa 29mila unità immobiliari entro 18 mesi dall’avvio dei lavori. L’investimento diretto della società per la città di Pavia è di circa 10 milioni di euro.         

Portare nella città di Pavia un’infrastruttura in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. che consenta velocità di connessione fino a 1 Gbps. È l’obiettivo della collaborazione tra il Comune di Pavia e Open Fiber, la società compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, attiva anche in altri Comuni della Lombardia e nel resto d’Italia.

La convenzione firmata dal Sindaco di Pavia, Massimo Depaoli, e dal responsabile Network e Operations per il Nord Italia di Open Fiber, Marco Martucci, consentirà alla città di beneficiare di una tecnologia innovativa, efficiente e sicura.

Pavia è la seconda grande città in Lombardia (dopo Milano che grazie a Metroweb, società acquisita da Open Fiber, è la città più cablata d’Europa) in cui Open Fiber realizzerà la sua infrastruttura di reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in fibra ultraveloce. Il piano di sviluppo dell’azienda prevede un investimento diretto di circa 10 milioni di euro per la copertura capillare della città.

L’avvio dei cantieri è previsto entro il mese di agosto, e i lavori dureranno circa 18 mesi, per concludersi quindi nei primi mesi del 2019.

In totale saranno cablate 29mila unità immobiliari. Case, condomini, scuole, uffici, aziende e strutture della Pubblica Amministrazione velocizzeranno il processo di digitalizzazione, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e P.A. e aumentando la produttività e la competitività delle imprese.

Le imprese e i cittadini hanno bisogno di sempre più banda e di connessioni affidabili per poter lavorare, studiare e organizzare la propria vita – dichiara Massimo Depaoli, Sindaco di Pavia – La connettività a banda largaBanda Larga La locuzione banda larga (in lingua inglese broadband), nel campo delle telecomunicazioni, indica generalmente la trasmissione e ricezione di dati informativi ad una velocità di connessione superiore a 144 kb/s. La banda larga organizza diversi canali, veicolando contenuti differenti sotto forma di dati, come internet radio, animazioni, file audio e video in alta definizione. è oggi un prerequisito fondamentale per le attività produttive, amministrative e di socializzazione. Per quanto riguarda i servizi, gli utenti avranno internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. ultraveloce ed una offerta di servizi in continuo aumento perché con la disponibilità di fibra ottica i servizi potranno aumentare nel futuro senza vincoli, soprattutto perché la scelta architetturale è quella più performante possibile, denominata FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica., cioè con una fibra che arriva direttamente alla utenza, senza intermediazioni di altre tecnologie. Anche il Comune – conclude Depaoli – potrà trarre vantaggio diretto da questa infrastruttura perché avrà a disposizione alcune fibre per nuovi servizi pubblici“.

“Open Fiber – spiega Marco Martucci di Open Fiber – realizza una rete FTTH ad altissime performance, che porta la fibra ottica direttamente nelle singole unità abitative di Pavia, garantendo l’accesso ai servizi digitali di ultima generazione per i liberi professionisti, le aziende, la PA e i cittadini”. La fibra ottica verrà portata in modalità Fiber to the Home (FTTH – fibra fino a casa), in grado di supportare velocità di trasmissione, sia in downloadDownload Azione di scaricare o prelevare dei dati dalla rete. che in uploadUpload Caricare dati in rete., fino a 1 Gbps (1000 MegabitMegabit Unità di misura pari a un milione di bit, usata per specificare la velocità di trasmissione delle reti informatiche: Mb al secondo (Mb/s). Da non confondere con il Megabyte (MB), un milione di byte, ciascuno composto da 8 bit. Un Megabyte è otto volte più grande di un Megabit. Per trasmettere 1 Megabyte alla velocità di 1 Megabit occorrono 8 secondi. al secondo), consentendo così il massimo delle performance. Prestazioni non raggiungibili con le reti in rame (ADSLADSL L’ADSL, Asymmetric Digital Subscriber Line, è una delle tecnologie per la diffusione della banda larga via cavo che, attraverso un modem, utilizza il normale doppino in rame e trasforma la linea telefonica tradizionale in un collegamento digitale ad alta velocità. Questo tipo di connessione viene definita “asimmetrica” poiché consente due diverse velocità: una più elevata in download, per ricevere i dati, e una limitata in upload per trasmetterli. Attiva in Italia dal 2000, la qualità di una connessione ADSL dipende dalla consistenza del rame, dalla distanza del collettore principale, e, non ultimo, dal collegamento o meno del distributore tramite fibre ottiche al resto della rete.) o fibra/rame (FTTCFTTC Fiber To The Cabinet (FTTC) indica un'architettura di rete costituita in parte da un cavo ADSL in rame e in parte da un cavo in fibra ottica. Il primo percorre la tratta più breve connettendo il modem dell’utente all’armadio ripartilinea, il secondo, quello in fibra, completa il percorso arrivando fino alla centrale.).

La possibilità di navigare a 1 Gbps da un lato cambierà non solo l’intrattenimento – spiega Ilaria Cristiani, assessore all’Innovazione Tecnologica – e lo svago online con la Tv via Internet, ma soprattutto avrà un grande impatto sulle aziende e sulle start up. L’ultra-internet permette infatti di maneggiare con maggior facilità grandi file e di eliminare i problemi di bufferingBuffering Il buffer è un’area della memoria di un computer atta a gestire temporaneamente le informazioni mentre vengono trasferite a un altro computer. Durante lo streaming di contenuti multimediali per buffering si intende l’operazione di precaricare una certa quantità di dati (tipicamente corrispondenti ad alcuni secondi) prima di mostrare un video o far ascoltare un brano musicale, così da prevenire effetti “a singhiozzo” dovuti a eventuali momentanee congestioni della rete., tipici dei video online, delle videoconferenze e delle reti ad alta intensità di attività. Questo, che si aggiunge all’intervento realizzato con soldi del governo nelle zone C e D, per il quale abbiamo firmato già la convenzione con InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it circa due mesi fa, è solo il primo step di un processo che nei prossimi anni andrà a cablare tutta la città con le stesse modalità. Grazie a questa innovazione Pavia si candida a diventare nuovo polo di attrazione per le start up e per le nuove aziende legate all’high-tech“.

L’accordo, tra l’altro, stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013: Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare l’impatto degli scavi sul territorio limitando così i disagi per la comunità.

Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative a basso impatto ambientale, riducendo le difficoltà per l’utenza; lo scavo tradizionale, insomma, sarà previsto solo dove non si possa ricorrere a nessuna delle altre soluzioni. Una volta effettuati i lavori, il ripristino del manto stradale sarà a carico di Open Fiber, che dovrà rispettare dei tempi tecnici di assestamento del terreno per la posa dell’asfalto definitivo.

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