SOC - Service Operations Center. Come funziona?
Mondo Open Fiber
4 Dicembre 2020

Ecco come funziona il nostro centro per il monitoraggio delle infrastrutture. Entra con noi nel SOCSOC È il centro operativo di controllo della rete Open Fiber e si divide in 5 grandi anime: Delivery, Assurance, Monitoraggio della Rete, Supporto Specialistico e Cabina di regia. Il Delivery cura l’attivazione dell’utente finale sulla base delle richieste degli Operatori nostri Partner che hanno acquistato sia servizi attivi che servizi passivi. L’Assurance, su segnalazione dell'Operatore Partner o in caso di allarme interno, si occupa, invece, di localizzare eventuali guasti e procedere al loro ripristino. Questo controllo e supporto viene garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il Monitoraggio della Rete consente di tenere sotto controllo lo stato delle singole fibre attive, degli apparati e dei sistemi, e di individuare i guasti in modo molto puntuale, allo scopo di azzerare o ridurre al minimo la percezione dei disservizi agli utenti finali. Il Supporto Specialistico e la Cabina di regia supportano il Delivery, l’Assurance e il Monitoraggio della Rete dotandoli di tutti gli strumenti, della formazione e dell’organizzazione per svolgere al meglio il proprio lavoro. Un elemento di distinzione che rende unico il SOC Open Fiber è la presenza al suo interno del POP di Roma, che servirà la Capitale e che costituisce il cuore pulsante della nostra rete. di Open Fiber

Si scrive SOC, si legge Service Operations Center, ed è una delle realtà di cui noi di Open Fiber andiamo più fieri. Reattività e proattività si incontrano nel nostro centro per il monitoraggio delle infrastrutture a banda ultra larga su tutto il territorio nazionale. In questo articolo vogliamo portarti ancora una volta dietro le quinte della rivoluzione digitale e raccontarti del nostro fiore all’occhiello.

Alla scoperta del SOC di Open Fiber

Un’autostrada digitale per L’Italia

Da quando nel 2016 è nata Open Fiber, di strada ne è stata fatta molta. La sfida di portare la banda ultra larga nelle unità abitative dei cittadini è stata raccolta e, con spirito pioneristico (uno dei valori promossi da management e dipendenti), si è dato vita a un vero e proprio ecosistema tecnologico, che vede aumentare la propria complessità giorno dopo giorno.            

Tale ecosistema non è frutto di un’expertise mutuata da altre realtà nel mondo tecnologico ma è un progetto pensato, ingegnerizzato e dato alla luce partendo da zero. In pochi anni sono stati raggiunti traguardi rilevanti in termini di fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. stesa e di unità abitative raggiunte, allo scopo di ridurre il digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. nel Paese. 

Ci siamo reinventati per superare gli ostacoli che abbiamo incontrato sfruttando le innovazioni tecnologiche più interessanti. Ma un progetto tanto ambizioso come il nostro, richiede attenzione costante. Man mano che la reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. ultrabroadband prende forma, diventa sempre più vasta e complessa, di conseguenza è d’obbligo gestirla facendo ricorso a tecnologie e competenze all’avanguardia. È così che è nato il nostro Service Operations Center.          

A cosa serve il SOC?

Lo scopo del Service Operation Center di Open Fiber (SOC) è quello di monitorare e presidiare il corretto funzionamento della nostra infrastruttura ultraveloce. Si tratta di un vero e proprio impegno, 24 ore al giorno per tutto l’anno, con una supervisione tecnologica anche dell’infrastruttura fisica, rappresentata dalle centrali presenti sull’intero territorio nazionale. 

Un lavoro meticoloso per salvaguardare clienti e infrastruttura: è necessario, infatti, essere sempre pronti a intervenire al primo segnale di malfunzionamento o perdita di qualità del servizio. Si tratta della vera e propria punta di diamante del nostro headquarter, dotata di oltre 100 postazioni e divisa in 5 settori, Delivery, Assurance, Monitoraggio della Rete, Supporto Specialistico e Cabina di regia.

Delivery e Assurance, cosa vuol dire?

Per garantire al cliente il miglior servizio possibile, ci muoviamo su due fronti.

Il Delivery si occupa dell’attivazione del cliente finale sulla rete a banda ultra larga in base alle richieste dei nostri Operatori partner. Poiché in Open Fiber seguiamo un modello di business del tipo “wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only”, sono gli Operatori che si occupano di gestire e fare da intermediari per l’attivazione di nuovi abbonamenti da parte dei clienti. 

L’Assurance, invece, si occupa dell’Assistenza Tecnica, sempre per tramite degli Operatori, nel caso in cui il servizio non dovesse funzionare.

Come individuiamo le anomalie: reattività e proattività

Il Monitoraggio della Rete di Open Fiber, invece, permette di prevenire o comunque intervenire tempestivamente in caso di problemi, con lo scopo di azzerare o ridurre al minimo la percezione dei disservizi ai clienti finali. Si tratta di un sistema estremamente preciso, che ci permette di tenere sotto controllo lo stato delle singole fibre attive, degli apparati e dei sistemi, e di individuare i guasti in modo molto puntuale.

Per assicurarci di intervenire sempre nel minor tempo possibile, abbiamo due modalità di identificazione di guasti o anomalie: reattiva e proattiva.

Reattività, in questo caso, vuol dire che il malfunzionamento ci viene segnalato dagli Operatori partner che gestiscono i clienti. Una volta ricevuto il messaggio, effettuiamo la localizzazione dell’anomalia grazie alla mappatura totale, in questo modo possiamo intervenire nel punto esatto dove si verifica il guasto.

Muoversi in maniera proattiva, invece, significa anticipare la segnalazione. I nostri tecnici hanno creato sistemi di allarme estremamente avanzati, che si attivano grazie a sensori ed elementi IoTIoT "L’Internet delle Cose" è l’idea di connettere in rete qualsiasi dispositivo abbia un tasto di accensione. Paradossalmente qualsiasi cosa, cellulari, macchine per il caffè, lavatrici, frigoriferi, aspirapolveri, cuffie, lampade, dispositivi indossabili. Ciò si applica anche ai componenti interni della macchine, come i sensori di un'automobile. Questa immensa rete di oggetti connessi potrebbe migliorare molti aspetti della nostra vita: immaginiamo un frigorifero che leggendo i codici a barre dei prodotti che conserva, possa indicarci cosa sta per scadere, cosa è finito e suggerire quindi la lista della spesa. La macchina del caffè che si accende al momento giusto sapendo l’orario della sveglia impostata sullo smartphone, l’automobile che suggerisce la strada da percorrere in base alle informazioni sul traffico inviate delle altre auto. inseriti nei POPPOP Il POP, "Point of Presence", è localizzato presso le Cabine Primarie di Enel, ma non solo; agisce anche come meet-me-room per gli Operatori. Contiene gli apparati OLT di ciascun Operatore, nonché il sistema di monitoraggio OTDR., i nostri Point of Presence, e su tutto il percorso della rete. In questo modo i fornitori possono ripristinare il servizio non appena l’anomalia viene individuata.

Il Supporto Specialistico e la Cabina di regia poi fanno in modo che il Delivery, l’Assurance e il Monitoraggio della Rete siano sempre dotati di tutti gli strumenti, della formazione e dell’organizzazione per svolgere al meglio il proprio lavoro.

Il vero spirito di Open Fiber: innovazione e collaborazione

Tecnologia e avanguardia sono la nostra bandiera ma la vision di Open Fiber è molto più di questo. Visitare il Soc è come immergersi in un luogo dove la mission aziendale prende forma diventando un luogo fisico, tangibile. Gli specialisti che vi lavorano sono figure altamente qualificate, eppure l’età media è inferiore ai 30 anni. La formazione continua e la stretta sinergia tra i colleghi, consentono un continuo scambio di opinioni, competenze e intuizioni, innescando un processo virtuoso.

Un vero e proprio team dentro e fuori dagli uffici. Quello dello specialista SOC è sicuramente un lavoro non facile, per il quale c’è bisogno di preparazione, studio continuo e una buona dose di sensibilità e flessibilità. Puntiamo a essere sempre una squadra coesa, forte, intraprendente, per affrontare al meglio le difficoltà tipiche del nostro lavoro, in quanto consapevoli di essere al centro di un progetto straordinario, ovvero garantire una connessione a banda ultra larga il più diffusa ed efficiente possibile, limitando al minimo i malfunzionamenti della rete. 

Un impegno costante, che ci permetterà di unire i cittadini in un’unica autostrada digitale, dai piccoli borghi alle grandi città, migliorando lo stile di vita delle persone attraverso il superamento del digital divide.            

Il SOC.

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