Italia Digitale: la fibra ottica per lo sviluppo del Paese. Le parole del Presidente di Open Fiber Franco Bassanini
Creare le condizioni per la comunicazione, l’accesso ai dati e lo scambio di informazioni è il presupposto per contribuire a favorire lo sviluppo del sistema Paese, questo il tema dell’evento “Italia Digitale – Il valore della connettività e l’impatto sul territorio” organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Open Fiber questa mattina.
Un evento online per parlare dei vantaggi del digitale: il nostro Presidente Franco Bassanini ha dialogato con con Emanuela Ciapanna – Capo del Settore Concorrenza e mercati regolamentati, Banca d’Italia, Massimiliano Giansanti – Presidente Confagricoltura, Maximo Ibarra – CEO Engineering e Pierluigi Sassi – Presidente Earth Day Italia. Il tema centrale è l’abbattimento del digital divide per un futuro più inclusivo, produttivo e sostenibile.
Ecco i punti toccati durante la tavola rotonda Nuove sfide per il sistema Paese: mettere in rete territori, persone, imprese dell’evento Italia Digitale.
La fibra ottica: elemento abilitante per un futuro più ecosostenibile
La fibra ottica non è soltanto un’infrastruttura in grado di fornire altissime prestazioni in termini di velocità e stabilità della connessione internet. L’intero processo che la vede protagonista – dal cablaggio all’utilizzo da parte degli utenti finali – è in grado di abilitare una serie di pratiche e servizi a basso impatto ambientale, fondamentali per contrastare il grande cambiamento climatico che stiamo vivendo.
A partire dalle tecniche di scavo utilizzate per la realizzazione dell’infrastruttura – in particolare minitrincea e microtrincea, che permettono di risparmiare materiali e produrre meno rifiuti – i vantaggi della fibra ottica in termini di ecosostenibilità sono evidenti.
La possibilità di erogare servizi di telemedicina, PA digitale, smart working ed e-learning, inoltre, consente di ridurre le emissioni generate dal traffico e lo spreco di risorse, oltre che di abbattere i costi relativi alle pratiche delle PA.
Non solo, l’introduzione di tecniche digitali di gestione del territorio e delle attività agricole porta a una più efficiente gestione delle risorse e alla possibilità di prevenire calamità naturali o mitigarne gli effetti.
La banda ultra larga per i piccoli Comuni: contrastare lo spopolamento abilitando servizi digitali
Il nostro impegno nel contrastare lo spopolamento dei piccoli borghi non è una novità. Tuttavia è importante parlarne perché anche i più scettici possano vedere l’effettivo vantaggio di una connessione ultrabroadband per i Comuni delle Aree Bianche, come previsto dal Piano BUL.
Grazie alla fibra ottica, i piccoli centri dove, fino a qualche anno fa, nessun Operatore era interessato a investire, possono navigare alla velocità di connessione delle metropoli più densamente popolate, come Roma o Milano. In questo modo è possibile creare una condizione di pari opportunità per i cittadini.
La combinazione di velocità di connessione e possibilità di usufruire di servizi online e di lavorare e studiare da remoto è un mezzo efficace per contrastare lo spopolamento e aumentare l’attrattiva in ambito turistico ed economico dei piccoli centri.
Questo si traduce anche in maggiori opportunità per gli imprenditori locali, che sono più stimolati a investire nel proprio territorio, coinvolgendo di riflesso altri lavoratori e professionisti.
Open Fiber per l’abbattimento del digital divide: i numeri dell’azienda
- 10.000 le persone impiegate da Open Fiber tra dipendenti diretti e tecnici di ditte terze al lavoro sui cantieri.
- 239 le imprese fornitrici, per una media di 37 posti di lavoro in più creati per Operatore.
- 1.4% l’aumento del PIL nazionale stimato al crescere di 10 punti percentuali di km di fibra ottica attivi.
- 132 milioni di euro il risparmio annuale totale di energia elettrica stimato nel momento in cui il Paese utilizzerà una struttura in fibra ottica senza tratti in rame.
- Oltre 12.6 milioni le unità immobiliari già raggiunte dalla nostra rete in fibra ottica.
- Oltre 2700 i Comuni delle Aree Bianche in cui la commercializzazione dei servizi è già attiva sulla nostra rete.
Opportunità e problematiche: la necessità di un coinvolgimento più attivo delle Istituzioni
Da un punto di vista operativo, la necessità di investire sulla fibra ottica è ben chiara alle Istituzioni: il Piano Italia 1 Giga, varato dal Governo punta proprio all’abilitazione di servizi di connettività da 1 Gigabit. Questo consentirebbe all’Italia, non solo di poter usufruire di tutti i nuovi servizi sviluppati ma anche di diventare leader in Europa in vista degli obiettivi europei del Digital Compass al 2030.