AUTOSTRADE DIGITALI

La Certosa di Padula viaggia a banda ultra larga grazie a Open Fiber

La Certosa di Padula viaggia a banda ultra larga grazie a Open Fiber

Alla scoperta della Certosa di Padula, Patrimonio UNESCO in provincia di Salerno, raggiunta dalla rete ultraveloce di Open Fiber. 

Si dice che un tempo fosse impossibile vedere le pareti bianche della Certosa di Padula, tante erano le opere d’arte e i quadri che le decoravano. Ancora oggi la Certosa di San Lorenzo è considerata un gioiello artistico: il suo valore è stato riconosciuto a livello internazionale diventando Patrimonio Unesco nel 1998

Il Piano BUL e la salvaguardia dei beni culturali

Il cablaggio della Certosa di Padula è stato effettuato nell’ambito del Piano BUL, progetto gestito dal MISE per la realizzazione di una rete a banda ultra larga che permetta di ridurre il digital divide nel nostro Paese. 

L’obiettivo di Open Fiber è stato quello di dotare uno dei nostri beni culturali di una rete all’avanguardia che aprisse la strada a importanti innovazioni tecnologiche in ambito di promozione turistica e digitalizzazione, a vantaggio del territorio e dei cittadini. 

Come abbiamo connesso la Certosa di Padula alla rete ultraveloce di Open Fiber

Preservare il patrimonio naturale e artistico del nostro Paese è da sempre parte fondamentale della Mission di Open Fiber, proprio per questo quando ci troviamo di fronte a meraviglie come questa ci rendiamo davvero conto di quanto sia importante supportare il passaggio tra passato e futuro.

Per il cablaggio della Certosa di Padula abbiamo utilizzato infrastrutture esistenti, ove già presenti, mentre nei punti in cui non era possibile, abbiamo effettuato degli scavi che ci permettessero di intercettare il cavo in arrivo

In questo modo abbiamo portato la fibra ottica nel cuore della Certosa senza intaccarne la ricchezza storica e culturale. 

Alla scoperta della Certosa di Padula: Patrimonio UNESCO nel cuore del Cilento

Camminare tra le mura secolari della Certosa di San Lorenzo è un’esperienza paragonabile a un viaggio nel tempo: è stata accostata persino a Versailles per le sue dimensioni e la ricchezza architettonica. 

L’edificio attuale presenta uno stile prevalentemente barocco, con pavimenti in maiolica e stucchi che ne arricchiscono le pareti, ma conserva anche una facciata risalente al ‘500 e una porta monumentale del ‘300.  

Ciò che colpisce di più è il suo immenso chiostro: 15.000 metri quadrati di pace e silenzio dove ritemprarsi e lasciarsi ispirare. 

Il complesso ospita al suo interno il Museo Archeologico Provinciale della Lucania Occidentale, una biblioteca – raggiungibile attraverso una scala elicoidale – e diverse cappelle, senza contare tutte le sculture e gli affreschi che ne abbelliscono gli spazi insieme al cosiddetto Coro dei Padri.

La Mission di Open Fiber 

Grazie alla fibra FTTH di Open Fiber questo gioiello immerso tra le terre fertili del Valdiano è adesso ufficialmente parte della Gigabit Society

Così come Padula, molti altri comuni delle Aree Bianche si preparano a viaggiare a banda ultra larga. Verifica lo stato di avanzamento dei lavori sulla pagina dedicata e scopri se la rete ultrabroadband di Open Fiber è già arrivata da te!