24 Gennaio 2023

Roma, 24 gennaio 2023 – Open Fiber ha concluso la prima fase dei piani relativi al bando “Italia  1 Giga”, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e ResilienzaResilienza ll termine nasce in ambito metallurgico, indica la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono applicate, il cui inverso è l’indice di fragilità. Per i sistemi informatici e le reti di telecomunicazioni la resilienza è la capacità di continuare a funzionare secondo parametri accettabili predefiniti anche a seguito di guasti o altri eventi distruttivi. Le reti in fibra ottica sono resilienti in quanto spesso sono realizzate sotto forma di anelli ridondanti che permettono il fluire dei dati in un verso o nell’altro, compensando così eventuali tagli dei cavi.. Gli interventi infrastrutturali  relativi alla prima Milestone del Piano si sono conclusi con la realizzazione di collegamenti  ultrabroadband per 27.742 civici negli 8 lotti aggiudicati, che coinvolgono complessivamente  3.881 comuni distribuiti in nove regioni: Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio,  Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. 

Open Fiber ha, inoltre, aggiudicato le gare ad evidenza pubblica per progettazione, lavori e  materiali relativi a tutto il 2023. Il valore complessivo delle gare ammonta a circa un miliardo di  euro. Gli aggiudicatari si sono impegnati al rispetto delle stringenti tempistiche dei bandi di gara,  che prevedono cronoprogrammi con scadenze allineate alle milestone del Piano Italia a 1 Giga. 

I cantieri sono stati avviati in tutti i lotti, così come previsto nelle Convenzioni siglate con InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it. Open Fiber sta realizzando un’infrastruttura ultrabroadband in tutta Italia, con l’obiettivo di  connettere città grandi e medie, borghi e piccoli comuni, zone industriali. Nell’ambito del suo piano  industriale complessivo (Aree BiancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga, Aree NereAree Nere Si definiscono Aree Nere quelle a competizione di mercato in cui operano, o opereranno nel prossimo futuro, almeno due diversi fornitori di servizi di rete a banda ultra larga e la fornitura avviene in condizioni di concorrenza. e “Italia 1 Giga”), l’azienda ha già coperto oltre  15.5 milioni di unità immobiliari.  “Nonostante il contesto sfidante, caratterizzato da inflazione e scarsità di manodopera, abbiamo  concluso la prima fase del Piano e aggiudicato tutte le gare per la seconda e la terza milestone – sottolinea Guido Bertinetti, direttore Network e Operations di Open Fiber –. Con l’obiettivo di stimolare l’allargamento del numero di risorse impiegate nel settore, oltre ad aver aumentato i  listini, abbiamo introdotto una ‘mobilization fee’, cioè un premio per le aziende per ogni lavoratore  assunto da altro settore o dall’estero”.

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