Il progetto si inquadra nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo promosse da ENEA e Open Fiber in collaborazione con il Comune di Pitigliano con l’obiettivo di favorire l’innovazione dei modelli gestionali urbani con particolare riferimento ai piccoli comuni e borghi.

L’obiettivo condiviso è quello di promuovere lo sviluppo del Borgo “new generation” partendo dal Digitale per implementare servizi di utilità per il Comune e i cittadini, che tengano conto del contesto del territorio e delle sue peculiarità. Premessa fondamentale è l’infrastruttura in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home), realizzata da Open Fiber in qualità di Concessionario di InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it Italia.

Si va dalla sperimentazione della realtà aumentataRealtà aumentata Una forma di realtà virtuale nella quale elementi informativi generati da un elaboratore vengono sovrapposti alla scena reale percepita da uno spettatore. Applicazioni basate sulla realtà aumentata presuppongono l’utilizzo di occhiali speciali o di dispositivi dotati di telecamera come uno smartphone, così da sovrapporre all’immagine della realtà figure, didascalie, diagrammi. Esempi sono applicazioni che disegnano il profilo delle costellazioni inquadrando le stelle nel cielo notturno, o giochi che immergono i personaggi nell’ambiente quotidiano, simulatori di arredamento per visualizzare mobili all’interno di abitazioni vuote, ecc. per valorizzare il patrimonio culturale fino all’applicazione del progetto PELL (Public Energy Living Lab) di ENEA a scuole, ospedali e impianti d’illuminazione pubblica, passando per edge computing ed efficientamento energetico, per arrivare infine a uno studio di fattibilità di una comunità energetica. Di particolare rilevanza, vista la peculiarità tufacea del terreno, sarà l’avvio e la sperimentazione del monitoraggio del territorio che vedrà il coinvolgimento dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e che prevede l’utilizzo della fibra ottica posata da Open Fiber come sensore distribuito sul territorio.

Pitigliano, potenzialità e sfide del progetto

In posizione strategica nella Maremma toscana, ricco di storia e immerso nella natura, Pitigliano è stato scelto come candidato ideale per diventare il primo Borgo Digitale d’Italia. Il Comune vanta due dei riconoscimenti più prestigiosi a livello nazionale: è inserito nell’elenco dei “Borghi più belli d’Italia” e ha ottenuto la Bandiera Arancione per il trimestre 2021-2023. La sua storia è cominciata nel periodo neolitico, di cui custodisce diverse testimonianze, ma ancora più suggestive sono le tracce lasciate dalla storia nei secoli successivi. Le antichissime vie cave, le necropoli, l’Acquedotto Mediceo e una sinagoga del XVI secolo sono solo alcune delle più degne di nota. 

La sfida principale di questo progetto è quella di sviluppare servizi digitali e tecnologie che potranno poi essere replicate su altri comuni italiani con caratteristiche simili, favorendone la transizione digitale, valorizzando, allo stesso tempo, le peculiarità del contesto territoriale, e identificando e promuovendo uno standard minimo d’innovazione per piccoli comuni e borghi.

La fibra FTTH come abilitatore di servizi per i Borghi digitali

Grazie alla presenza di un’infrastruttura a banda ultra larga, è possibile sviluppare servizi di utilità, innovativi e digitali, per le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, i Comuni e tutte le persone che li abitano. La metodologia sviluppata da ENEA in collaborazione con l’Università dell’Insubria, Centro di Ricerca Interdipartimentale Smarter, l’”Urban check up model”, permetterà di definire lo standard minimo di innovazione che ogni Comune dovrebbe raggiungere, considerate le proprie specificità e peculiarità. Tra i servizi che possono essere abilitati:

  • Smart working e attività da remoto: l’utilizzo della fibra ottica consente la riduzione degli impatti sull’ambiente e sulla collettività
  • E-Mobility: ridurre i tempi per la ricerca del parcheggio e decongestionare il traffico, gestendo i flussi turistici in tempo reale
  • Telemedicina: fornire l’infrastruttura per il tele-monitoraggio continuativo dei pazienti, per supportare la trasmissione di dati ad alta risoluzione
  • Education: agevolare la formazione a distanza e la digitalizzazione degli istituti scolastici nell’ottica di tutelare il diritto allo studio e ridurre il divario legato alle differenze infrastrutturali esistenti
  • Efficienza energetica: ridurre i consumi di energia elettrica anche grazie a sistemi di illuminazione intelligente
  • Monitoraggio del territorio grazie al Fiber sensing: creare un sistema di sensoristica, usando la fibra ottica come trasduttore e mezzo di trasporto di informazioni (ad esempio finalizzato al rilevamento dei terremoti)
  • Sicurezza: sviluppare soluzioni per il miglioramento della sicurezza del territorio e monitoraggio dei flussi

Eliminare il digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. per contrastare lo spopolamento

Grazie a questa infrastruttura, il Borgo diventerà a tutti gli effetti un borgo “smart”, che avrà tra i suoi principali effetti positivi la riduzione del digital divide, da sempre alla base della Mission di Open Fiber, e, soprattutto, il contrasto allo spopolamento.

In tal senso si è espresso Giovanni Gentili, Sindaco di Pitigliano, che ha sottolineato come la fibra ottica sia la soluzione più valida al problema:

“Pitigliano si fregia di questo investimento effettuato da Open Fiber ed ENEA; deve essere un progetto replicabile in altri borghi italiani, vogliamo essere un esempio. L’infrastruttura della fibra e questo genere di iniziative devono contribuire anche per frenare gli esodi che si stanno registrando nei piccoli comuni italiani”.