Aree BiancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga: dettaglio sull’avanzamento dei lavori per la diffusione della fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. nelle zone interne del Paese
I numeri della fibra ottica FTTH
nelle Aree Bianche
Coerentemente con la concessione rilasciata da InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it, il progetto di adozione della banda ultraveloce per famiglie, giovani e piccole imprese delle Aree Bianche implica la costruzione di oltre 88.000 km di reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. (più di due volte la circonferenza terrestre) e il rilascio di oltre 100 mila autorizzazioni in 6.232 comuni, per raggiungere un totale di circa 6,4 milioni di Unità Immobiliari (appartamenti, uffici, aziende, sedi della Pubblica Amministrazione).

La velocità di costruzione dell’infrastruttura nelle Aree Bianche risulta oggi in linea con le tempistiche realizzative condivise a giugno 2022 con Infratel e il Ministero dello Sviluppo Economico (oggi MIMIT) e approvate l’8 marzo 2023 nella Conferenza Stato Regioni.
Al 30 aprile 2023 sono stati realizzati:

Circa 64.200 km di rete, ovvero il 73% del totale previsto dal piano. I km di rete rappresentano lo sviluppo infrastrutturale (costruzione, scavo, riutilizzi, posa dei cavi, etc.) necessario per la realizzazione della rete in concessione. Dall’inizio del 2022 al 31 dicembre sono stati costruiti circa 20.000 km di infrastruttura: in soli 12 mesi, i km realizzati sono stati circa il 53% dei 37.400 km costruiti nei quattro anni che vanno dall’inizio delle attività (2017) alla fine del 2021. Nel corso del 2023 sono stati costruiti circa 7.000 km di infrastruttura.
4.411 comuni FTTH con lavori completati (con Certificati di Ultimazione Impianto di rete – CUIR), ovvero circa il 71% del totale dei 6.232 comuni previsti dalla Concessione Infratel. A questi comuni corrispondono circa 4,11 milioni di Unità Immobiliari (+9% rispetto alla fine del 2022). Nel corso del 2023 sono stati completati 357 nuovi comuni per circa 330mila Unità Immobiliari.

3,30 milioni di Unità Immobiliari in vendibilità, +13% rispetto alla fine del 2022. Si tratta di Unità Immobiliari che vengono inserite nei database di vendibilità riservati agli Operatori Partner di Open Fiber, che possono in tal modo attivare i servizi su richiesta degli utenti finali.

Le procedure della Concessione prevedono ulteriori passaggi tecnici e amministrativi per arrivare al collaudo dei comuni e alla rendicontazione dei fondi impegnati sul progetto, passaggi che prevedono il coinvolgimento del Concessionario Infratel (1).
1. Alla data attuale, al fine di anticipare il più possibile la possibilità per i cittadini di accedere ai servizi a banda ultra larga, Infratel ha concesso ad Open Fiber di avviare i servizi anche in comuni privi di collaudo per i quali siano stati completati i lavori con l’emissione del relativo CUIR (Certificato di Ultimazione Impianto di Rete). Gli altri comuni completati entreranno in vendibilità non appena realizzate le centrali (“PCNPCN Il PCN, ossia il Punto Di Consegna Neutro, rappresenta il nodo della rete che consente a tutti gli Operatori di accedere alle infrastrutture realizzate dai Concessionari come Open Fiber. In ciascun PCN terminano tutte le fibre posate nell’area del Comune di riferimento, utilizzate per portare la connessione a banda ultra larga gli utenti.”) di riferimento e/o il tratto di rete (c.d. “primaria”) che collega ciascun comune al PCN che si trova in un Comune differente. Le Unità Immobiliari FTTH vendibili sono la somma di quelle riportate – per ciascun Comune in vendibilità – nell’allegato 1 (Elenco comuni in commercializzazione) della relazione sullo stato di avanzamento del piano strategico per la Banda Ultra Larga pubblicata da Infratel Italia sul sito
