Open Fiber e Wind Tre realizzeranno un progetto sperimentale sulla tecnologia 5G a L’Aquila, dopo essersi aggiudicate lo scorso settembre il bando pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico che coinvolge anche il Comune di Prato. L’obiettivo è costruire una “Città 5G” in cui famiglie e imprese possano beneficiare di servizi innovativi in ambiti come la salute, la mobilità, la sicurezza, la prevenzione e la gestione delle emergenze.
Ricordiamo che la sperimentazione, già avviata il mese scorso nella città di Prato, vuole mettere in campo soluzioni tecnologiche di reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. 5G per realizzare un’infrastruttura che possa favorire lo sviluppo di Smart Cities. Il progetto è volto a promuovere tecnologie e servizi a beneficio del cittadino e nuovi modelli di business con lo scopo di intraprendere un progetto per la crescita e lo sviluppo del Paese e per il miglioramento dei servizi rivolti ai cittadini. La sperimentazione avrà una durata di 4 anni (2017-2021) e i servizi implementati andranno a coinvolgere sicurezza, salute, Industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale., mobilità smart e infrastrutture.
In particolare, in questo secondo appuntamento a L’Aquila, sono stati presentati i casi d’uso destinati alla città, che sono relativi a diversi servizi. L’implementazione di un sistema di monitoraggio di edifici, basato su soluzioni tecnologiche che consentano di avere piena ed immediata visibilità dei parametri strutturali più significativi, per segnalare eventuali anomalie e criticità. L’utilizzo di soluzioni innovative nel settore Agro-Alimentare di tracciabilità della filiera produttiva, con la finalità di certificare l’autenticità della produzione e del Made in Italy. La sperimentazione di soluzioni in modalità Realtà Virtuale e Realtà AumentataRealtà aumentata Una forma di realtà virtuale nella quale elementi informativi generati da un elaboratore vengono sovrapposti alla scena reale percepita da uno spettatore. Applicazioni basate sulla realtà aumentata presuppongono l’utilizzo di occhiali speciali o di dispositivi dotati di telecamera come uno smartphone, così da sovrapporre all’immagine della realtà figure, didascalie, diagrammi. Esempi sono applicazioni che disegnano il profilo delle costellazioni inquadrando le stelle nel cielo notturno, o giochi che immergono i personaggi nell’ambiente quotidiano, simulatori di arredamento per visualizzare mobili all’interno di abitazioni vuote, ecc., mediante visori e Smart Glasses, applicata ai beni culturali. La sperimentazione di una soluzione di Telemedicina e Monitoraggio remoto dei pazienti. L’implementazione di soluzioni a supporto delle forze dell’ordine, basata sull’utilizzo di Smart Glasses e droni controllati da remoto, per offrire il miglior supporto nella gestione della sicurezza dei cittadini. Infine, sarà sperimentata una soluzione avanzata di viabilità evoluta mediante l’impiego di veicoli connessi alla rete 5G, per permettere l’interazione costante con le infrastrutture.
“Il futuro è alle porte. – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi – La sperimentazione della tecnologia 5G nel Comune de L’Aquila aprirà la strada a nuovi e innovativi servizi, rendendo la nostra città realmente “smart” e migliorandone la qualità della vita. La ricostruzione della città, post terremoto, acquista una connotazione ancora più sfidante, diventando reale rigenerazione urbana. Ringrazio il Ministero per lo Sviluppo Economico per aver scelto L’Aquila tra le città pilota e Open Fiber e Wind Tre che svilupperanno il progetto, con importanti investimenti finanziari e tecnologici”.