I presidenti e gli amministratori delegati dei principali operatori europei di reti in fibra in ambito wholesale only e ad accesso aperto – ovvero Open Fiber (Italia), CityFibre (Regno Unito), Glasfaser (Germania), Gagnaveita Reykjavikur (Islanda) e SIRO (Irlanda) – si sono riuniti a Roma alla presenza di Johannes Gungl, presidente del BEREC (Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche), per parlare del futuro del mercato delle telecomunicazioni ed esplorare l’opportunità di accelerare la diffusione e l’adozione di infrastrutture in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. in tutta Europa.
Tra i temi trattati ampio spazio è stato dato al nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche (EECC), che si rivolge espressamente agli operatori wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only, fornendo loro un regime normativo specifico e più leggero.
Il modello wholesale only, fornendo l’accesso ai più fornitori di servizi senza discriminazioni, risulta infatti il mezzo ideale per l’installazione di reti ad altissima capacità, come previsto dall’EECC, nonché un utile strumento per agevolare l’attivazione di servizi innovativi come l’InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. of Things (IOT) e il 5G.
Inoltre, considerati i costi elevati delle nuove reti FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica./FTTBFTTB “Fiber To The Building” o “Basement” a seconda delle interpretazioni. In questo scenario la fibra ottica viene posata fino alla soglia di un edificio o all’interno di uno spazio comune, come ad esempio una cantina o un seminterrato. La connessione verso i singoli appartamenti prosegue poi con altre tecnologie, tipicamente in rame., l’approccio dei wholesaler rispetto agli operatori verticalmente integrati risulta il più idoneo a facilitare la diffusione su larga scala di infrastrutture in fibra, poiché è in grado di aggregare la domanda di molti fornitori di servizi che possono beneficiare di una connettività a banda ultra larga e a prova di futuro.
L’incontro si è concluso con la creazione di un’alleanza volta a promuovere i vantaggi del modello wholesale only presso i diversi interlocutori istituzionali – governi, autorità regolatorie – e finanziari, favorendo la conoscenza delle reti in fibra ottica presso i fornitori di servizi e gli operatori di telefonia mobile.
L’alleanza punta altresì ad avere un ruolo nell’orientamento e nell’informazione dei consumatori europei su quali siano le vere reti a banda ultra larga e la differenza con le reti tradizionali basate sul rame, evidenziando i vantaggi delle prime in termini di innovazione e servizi abilitati.