Ritorna l’iniziativa di apertura e condivisione promossa dall’UNESCO, ecco come l’infrastruttura FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. di Open Fiber può fare la differenza.
“Non voglio che la mia casa abbia muri chiusi sui lati e finestre sbarrate. Desidero che le culture di tutti i Paesi soffino nella mia casa il più liberamente possibile”.
Quasi un secolo fa il Mahatma Gandhi, da profondo conoscitore dell’animo umano, smuoveva le coscienze di tutto il mondo con il suo messaggio di accoglienza come base della società. Nel 2017 Irina Bokova, allora Direttore Generale dell’UNESCO, in occasione della terza Giornata Mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo rielaborò il concetto e lo adattò ai tempi moderni. Mai come in questo periodo, le sue parole sono tanto attuali:
“La diversità culturale stimola la creatività, investire in questa creatività può trasformare le società. È nostra responsabilità sviluppare l’istruzione e le competenze interculturali nei giovani per sostenere la diversità del nostro mondo e imparare a convivere in pace, tra lingue, culture e religioni diverse, per portare avanti il cambiamento”.
Anche l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile sottolinea l’importanza del dialogo e del potenziale creativo della diversità culturale in molti punti della sua lista di Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, fianco a fianco con la ricerca di soluzioni tecnologiche a basso impatto ambientale ed economico. Open Fiber, che dell’innovazione e della creazione di valore condiviso ha fatto un punto cardine della sua filosofia aziendale, si impegna concretamente per lo sviluppo di tecnologie e infrastrutture in grado di avere un effetto positivo sull’economia e sull’ambiente.
L’attuale modello di sviluppo, nonostante molti progressi, continua a non essere sostenibile. Un cambio di rotta è necessario, ed è in quest’ottica che Open Fiber si pone. Tre sono i grandi obiettivi da promuovere e inseguire in occasione della quinta Giornata della Diversità Culturale, in agenda il 21 maggio:
1.Riduzione delle disuguaglianze con la creazione di infrastrutture
Quando il dialogo tra culture diventa necessario, bisogna puntare all’accesso all’educazione per tutti senza disparità. Migliorare le infrastrutture per tutti consente di ridurre i gap tra territori e comunità, offrendo loro pari opportunità di sviluppo. Un’infrastruttura FTTH – Fiber To The Home – dal forte carattere sostenibile e tecnologicamente innovativa, come quella realizzata da Open Fiber, può diventare la chiave per l’accesso all’educazione senza discriminazioni anche in aree economicamente meno agiate e dalle caratteristiche geografiche difficili.
2.Lo sviluppo sostenibile passa anche attraverso la fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”.
Energia pulita e tecnologie sostenibili, ecco come i bisogni primari vengono soddisfatti nel rispetto del pianeta. Tutto il resto viene di conseguenza: crescita economica, miglioramento delle infrastrutture e creazione di nuovi posti di lavoro. Open Fiber ha fatto della universalità della sua infrastruttura una missione. Le reti a fibra ottica, che uniscono aree a forte sviluppo e competitività e zone marginali, producono opportunità di crescita economica sostenibile e creano di valore condiviso.
3.Più fibra meno emissioni di CO2
Un’ infrastruttura moderna e capillare accelera i processi di digitalizzazione. Questa trasformazione consente attività economiche con un carbon footprint inferiore, perché molte di queste possono essere dematerializzate (telelavoro, telemedicina, Pubblica Amministrazione digitale etc,). Open Fiber, che riutilizza infrastrutture esistenti per la realizzazione delle sue reti, riduce notevolmente le emissioni di gas nocivi nell’aria, grazie alla minore necessità di interventi di scavo e lavorazione. In questo modo viene anche tutelata l’integrità ambientale, culturale e archeologica delle zone a interesse turistico, spesso fragili.
L’invito della Giornata è questo: compiere un gesto a sostegno del dialogo e della diversità culturale.