13 Maggio 2022

Saranno rilegate oltre 4500 unità immobiliari del comune attraverso una nuova reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di 53 chilometri

Gavorrano (GR) 13 Maggio 2022 – Dopo le grandi città finalmente anche gli abitanti dei piccoli comuni della Maremma e dell’Amiata potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare in banda ultralarga a una velocità mai raggiunte prima. Open Fiber sta infatti realizzando nelle cosiddette “aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga” oggetto dei tre bandi InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it, con il contributo economico delle regioni coinvolte, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività in oltre 9 milioni di abitazioni in tutta Italia. 

Il progetto, illustrato questa mattina dal Sindaco Andrea Biondi, dall’Assessore Regionale Stefano Ciuoffo, dall’Assessore Leonardo Marras e dai rappresentanti di Open Fiber vedrà la realizzazione di una nuova rete che connetterà 4535 unità immobiliari con tecnologia FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (la fibra fino a casa) e 205 con tecnologia FWAFWA Noto anche come "Wireless Local Loop" (WLL), l'FWA indica l’uso di soluzioni radio per coprire l’ultimo miglio verso le unità immobiliari disperse in zone a scarsissima densità di popolazione. Un’antenna principale, collegata tipicamente alla rete tramite fibra ottica, copre un territorio più o meno vasto dove su ciascuna unità immobiliare viene montata una antenna dotata di un apparato che trasforma il segnale radio e consente il collegamento della CPE (Customer Premises Equipment), il dispositivo elettronico utilizzato come terminale lato utente. (Fixed WirelessWireless Sono connessioni che utilizzano sistemi di trasmissione “senza fili” per connettere il dispositivo dell’utente alla rete. Tipici esempi sono 3G, 4G, Wi-Fi, WiMax. Access). Le aree maggiormente coinvolte saranno quelle di Gavorrano, Filare, Ravi, Caldana, Bivio di Ravi, Bivio di Caldana, Giuncarico e l’area insudstriale.

I lavori, con il contributo economico della Regione Toscana, rientrano nell’ambito dei bandi Infratel del piano BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN). per portare la banda ultra larga nelle aree bianche della Regione, tramite una nuova rete pubblica. 

“Proseguono i lavori – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo- per la realizzazione della banda ultra larga ed oggi ha avvio il cantiere che riguarderà il Comune di Gavorrano. L’intervento pubblico per la realizzazione delle nuove “autostrade digitali” sta procedendo con alcune difficoltà, ma rappresenta il vero volano per il rilancio di intere realtà territoriali, che rischiano altrimenti di restare ai margini dei processi di sviluppo. Oltre 4000 unità immobiliari e circa 100 aziende verranno cablate nei prossimi mesi, dando così sostanza al concetto di “Toscana diffusa”. Regione Toscana intende ridurre le periferie sociali oltre che territoriali e ciò avverrà anche grazie a questi interventi. Lo step successivo, non meno importante, riguarderà la commercializzazione dei servizi che su queste nuove infrastrutture cammineranno. Siamo sulla giusta strada”. 

“Lo sviluppo economico dei territori – aggiunge l’assessore regionale all’economia, Leonardo Marras – passa inevitabilmente dalla riduzione del divario digitale. Per questo la realizzazione della banda ultra larga è molto importante per i cittadini, ma soprattutto per le imprese e tra pochi mesi, quando sarà concluso il cantiere che si apre oggi, anche quelle di Gavorrano potranno trarne benefici. Inoltre, internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. veloce significa anche servizi maggiori e più qualificati, ovvero un disincentivo all’abbandono dei paesi e delle aree rurali e sviluppo di nuovi lavori nel digitale, sarà più facile fare smartworking e collegarsi da Gavorrano ad ogni parte del mondo”.

“Il Comune di Gavorrano alla fine di lavori avrà una rete in FTTH identica a quella delle grandi capitali europee – ha dichiarato Marco Gasparini, Responsabile Network & Operations Toscana Open Fiber – il cambiamento per il paese sarà importante perché parliamo di una tecnologia altamente performante e a prova di futuro “.

Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso.  I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it)  scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare tramite una nuova infrastruttura che può raggiungere la velocità di 10 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate da una rete che abilita una vera rivoluzione digitale.

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