29 Aprile 2022

Ad Albiano, Pieve Di Bono-Prezzo e Besenello sono oltre 3.240 le unità  immobiliari che possono usufruire della connessione a banda ultra larga 

Trento, 29 aprile 2022 – Navigare a una velocità mai raggiunta prima, cioè con la fibra  ottica che arriva direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici.  Un servizio, così come accade nelle grandi città, a cui possono accedere adesso anche gli  abitanti di Albiano, Pieve Di Bono-Prezzo e Besenello. Open Fiber sta infatti realizzando  nelle cosiddette “aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga” oggetto dei tre bandi InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it, con il contributo economico  delle regioni coinvolte e della Provincia autonoma di Trento, un’infrastruttura che punta a  ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 8,5 milioni  di abitazioni in Italia. Il piano dell’azienda nelle aree bianche coinvolge oltre 7 mila comuni  nel Paese. Attualmente nella Provincia autonoma di Trento sono oltre 97 mila le unità  immobiliari raggiunte dalla reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. ultraveloce di Open Fiber. 

Nei tre comuni della provincia di Trento, grazie anche alle infrastrutture di Trentino Digitale,  Open Fiber ha realizzato una nuova rete estesa complessivamente per circa 40 chilometri  che in totale vede al momento oltre 3.240 unità immobiliari connesse attraverso  un’infrastruttura che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open  Fiber per 20 anni. A Besenello, in particolare, la nuova rete ultraveloce, grazie al lavoro  meticoloso delle squadre di Open Fiber in coordinamento con la Soprintendenza per i beni  culturali della Provincia Autonoma di Trento e l’ufficio tecnico del Castello del Buonconsiglio,  ha raggiunto anche Castel Beseno: la più grande struttura fortificata del Trentino. Eretto su  di una collina sin dal XII secolo, nel 1487 il castello è stato al centro della storica battaglia  di Calliano: episodio chiave della guerra tra le truppe della Repubblica di Venezia e quelle  della Contea del Tirolo. Oggi Castel Beseno è ampiamente visitabile, ospita collezioni  museali, mostre ed eventi come rievocazioni storiche. 

“La diffusione della fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. e di connessione veloci e stabili – sottolinea l’assessore  provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento,  Achille Spinelli – è fondamentale per la digitalizzazione e lo sviluppo del territorio trentino.  Salutiamo con favore l’iniziativa di Open Fiber di promuovere la banda ultra larga. La  Provincia autonoma di Trento ha investito risorse importanti negli ultimi anni e continuerà a  farlo perché la competitività del territorio è un obiettivo strategico dell’esecutivo provinciale”.  

Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente  all’utente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. Per attivare la  connessione, chi è interessato non dovrà far altro che contattare un operatore (tra quelli  presenti sul sito www.openfiber.it), scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità  impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un  appuntamento con il cliente per portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro  l’abitazione. L’utente sarà così pronto a beneficiare di servizi come lo streaming online in  HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità garantite dalla rete FTTH  costruita da Open Fiber, l’unica capace di arrivare a una velocità di connessione fino a 10 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo e che abilita una vera rivoluzione digitale grazie alla migliore tecnologia  disponibile sul mercato.  

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