03 Febbraio 2023

Si è tenuto mercoledì scorso il primo incontro online nato dalla collaborazione tra Open Fiber e  Regione Lombardia. Il progetto complessivo prevede il collegamento di 397.008 civici in 1132 comuni lombardi. 

Milano, 3 febbraio 2023 – Il 1° febbraio si è tenuto il primo webinar di presentazione del progetto di  digitalizzazione “Italia a 1 Giga”, un piano finanziato con i fondi del PNRR per cablare le zone non coperte da  una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in grado di fornire velocità di connessione in downloadDownload Azione di scaricare o prelevare dei dati dalla rete. pari o superiori ad almeno 300 Mbit/s. 

Sono stati 21 i primi comuni coinvolti dall’iniziativa che rientrano nei 1.132 comuni lombardi interessati dal  progetto: Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti su 15 lotti, messi in gara da InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it Italia, per un totale di 3.881 Comuni in 9 Regioni per la copertura complessiva di 3,9 milioni di numeri civici entro  il 2026. 

Scopo dell’iniziativa è creare un momento informativo e di confronto con i Comuni interessati dal piano  durante il quale vengono illustrate le finalità del Piano “Italia a 1 Giga” e le principali semplificazioni  normative in materia di posa di infrastrutture a banda ultra larga. Un focus specifico, durante l’evento, è  stato dedicato alle modalità operative con cui verranno eseguiti gli interventi sul territorio e l’ambito  normativo in cui tali lavorazioni verranno realizzate. 

I 21 comuni lombardi chiamati a partecipare al webinar sono stati: Bollate, Buccinasco, Cassina de Pecchi,  Cernusco sul Naviglio, Cinisello Balsamo, Cormano, Cornaredo, Milano, Opera, Peschiera Borromeo, Rho,  San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio in provincia  di Milano, Monza in provincia Monza e della Brianza, Seriate in provincia di Bergamo, Sondrio in provincia di  Sondrio, Busto Arsizio e Induno Olona in provincia di Varese. 

Saranno circa 10.800 numeri civici totali connessi alla rete a banda ultra-larga in questi comuni. 

Il piano “Italia a 1 Giga” costituisce un ulteriore tassello del piano industriale di Open Fiber volto a dotare il  Paese di una infrastruttura in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. di ultima generazione con una velocità di connessione a partire da  1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo e mette a disposizione di tutti i cittadini e delle imprese i servizi digitali innovativi già  disponibili sulla rete ultraveloce. 

Regione Lombardia si è resa disponibile, fin da subito, a collaborare attivamente alla realizzazione di questo  progetto facilitando l’iter autorizzativo e a sostegno dello stesso investirà ulteriori 209 mln a valere sulle  risorse PNRR cui si aggiungono i 303 mln della Programmazione Comunitaria 2014-2020, con riferimento alle  sole aree a fallimento di mercato, in corso di ultimazione entro il 2024. 

Open Fiber 

Open Fiber nasce per realizzare un’infrastruttura di rete a banda ultralarga in fibra ottica (FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica.) in tutto il  Paese. L’obiettivo è garantire la copertura delle principali città italiane e il collegamento delle aree rurali  attraverso una rete in fibra ultrabroadband, fornendo servizi e funzionalità sempre più avanzati per i cittadini,  le imprese e la PA. Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati.-only, non vende servizi in fibra ottica direttamente  al cliente finale, ma mette la sua infrastruttura a disposizione di tutti gli operatori interessati a parità di  condizioni. Con oltre 15 milioni di unità immobiliari – UIUI Unità immobiliare. – ultrabroadband già connesse, Open Fiber è il  principale operatore italiano di fibra ottica FTTH e tra i leader in Europa.

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