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Mondo Open Fiber
16 Settembre 2022

Con circa 2 milioni di utenti finali attivati sulla propria reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete., Open Fiber costituisce circa il 70% del mercato italiano della fibra fino a casa. 

Gli investimenti sulle infrastrutture per la trasformazione digitale in Italia stanno portando importanti risultati. Buone notizie arrivano dall’Osservatorio sulle comunicazioni dell’AGCOM: da inizio anno le linee che utilizzano tecnologie per la banda ultra larga sono aumentate di circa 300mila unità. 

Nel corso degli ultimi dodici mesi le linee in rame sono diminuite di oltre 1,5 milioni, mentre sono oltre 9 milioni il numero di linee obsolete sostituite da tecnologie maggiormente performanti negli ultimi quattro anni. 

Solo dallo scorso dicembre, gli accessi FTTCFTTC Fiber To The Cabinet (FTTC) indica un'architettura di rete costituita in parte da un cavo ADSL in rame e in parte da un cavo in fibra ottica. Il primo percorre la tratta più breve connettendo il modem dell’utente all’armadio ripartilinea, il secondo, quello in fibra, completa il percorso arrivando fino alla centrale./FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. sono passati dal 68% al 70% del totale, mentre gli FWAFWA Noto anche come "Wireless Local Loop" (WLL), l'FWA indica l’uso di soluzioni radio per coprire l’ultimo miglio verso le unità immobiliari disperse in zone a scarsissima densità di popolazione. Un’antenna principale, collegata tipicamente alla rete tramite fibra ottica, copre un territorio più o meno vasto dove su ciascuna unità immobiliare viene montata una antenna dotata di un apparato che trasforma il segnale radio e consente il collegamento della CPE (Customer Premises Equipment), il dispositivo elettronico utilizzato come terminale lato utente. hanno registrato una crescita del 7%, superando 1,7 milioni di linee. 

Open Fiber: l’impegno per l’avanzamento digitale in Italia

Il DESI, report annuale dell’Unione Europea sul digitale, ha evidenziato un passo in avanti per l’Italia per quanto riguarda la connettività, indicatore che monitora la situazione della banda largaBanda Larga La locuzione banda larga (in lingua inglese broadband), nel campo delle telecomunicazioni, indica generalmente la trasmissione e ricezione di dati informativi ad una velocità di connessione superiore a 144 kb/s. La banda larga organizza diversi canali, veicolando contenuti differenti sotto forma di dati, come internet radio, animazioni, file audio e video in alta definizione., lo sviluppo e la qualità delle infrastrutture e l’accesso effettuato dagli stakeholder. In questo campo, l’Italia è attualmente al settimo posto su 27, oltre ad essere la prima in Europa per la copertura del 5G, con un risultato sopra la media rispetto agli altri paesi. 

Confrontando i dati dell’Osservatorio AGCOM con i dati di mercato, emerge come un tale risultato sia stato possibile in larga parte grazie a Open Fiber, che ha connesso ad oggi oltre 14.5 milioni di unità immobiliari in banda ultra larga. In particolare, sulla FTTH di OF viaggia circa il 70% del mercato italiano.

Gli ultimi quattro anni di transizione digitale: i dati di AGCOM

Facciamo il punto della situazione basandoci sui dati dell’ultimo quadriennio: a partire da marzo 2018, la percentuale di accessi alla rete fissa con tecnologie in rame è passata dal 68,5% al 25%. 

Gli accessi FTTC – le cosiddette linee miste fibra-rame – sono aumentati di circa 700mila unità ogni anno, per un totale di 5,5 milioni. Ancora: gli accessi FTTH – con fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. fino a casa – sono cresciuti di un notevole 33% annuo, per un totale di circa 2,8 milioni di linee. Di queste, ben oltre 2 milioni sono sulla rete FTTH di Open Fiber

Italia e Obiettivi 2030: su cosa bisogna ancora lavorare

Dall’AGCOM arriva, però, anche un monito: sebbene l’Italia stia salendo sempre più in alto in classifica nella realizzazione delle infrastrutture a banda ultra larga, affinché il digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. possa effettivamente essere superato, è necessario lavorare sul fronte del capitale umano. L’edizione 2022 del DESI – il Digital Economy and Society Index dell’UE – non ha mancato di evidenziare, infatti, una serie di criticità che ci rendono ancora lontani dal pieno raggiungimento degli Obiettivi 2030.

Se, da una parte, la crescita digitale procede – in soli due anni siamo passati dal 25esimo al 18esimo posto sui 27 stati membri – il livello di formazione ed educazione digitale della popolazione è ancora lacunoso

Siamo terzultimi in Europa per competenze digitali di base – al 42% contro una media europea del 56% – e quartultimi per competenze digitali avanzate: al 22% contro una media UE del 31%. Ancora: solo il 16% delle imprese ha offerto formazione in ambito ICTICT Acronimo di “Information and Communication Technologies”. L’ICT è l’insieme delle tecnologie che forniscono l’accesso alle informazioni attraverso le telecomunicazioni. A differenza dell’Information Technology, l’ICT è più focalizzata sulle tecnologie di comunicazione, come internet, reti wireless, telefoni cellulari e altri mezzi di comunicazione. ai propri dipendenti, mentre la percentuale di laureati nello stesso ambito è all’1,3%.

Abbattere il digital divide: non solo infrastrutture

Per poter riuscire ad abbattere il digital divide in Italia, la sola realizzazione delle infrastrutture può non bastare: connessi i cittadini alla rete ultrabroadband, è necessario metterli in condizione di poter utilizzare al meglio i servizi e le opportunità offerte.

Sono già presenti, a livello governativo, iniziative per colmare il gap culturale che interessa il nostro Paese: Repubblica Digitale e il Servizio Digitale Civile ne sono alcuni esempi, così come i programmi di inserimento delle materie digitali nei curricula scolastici, ma bisogna ancora realizzare una migrazione online del 100% dei servizi pubblici per le imprese e i cittadini.

È inoltre necessario attuare iniziative di promozione per mostrare i vantaggi della digitalizzazione e, da questo punto di vista, Open Fiber sta facendo la sua parte attraverso partnership, collaborazioni e progetti per la diffusione della cultura digitale. 

Il 2030 è sempre più vicino, e noi vogliamo farne parte. Vuoi scoprire se siamo già arrivati nella tua zona? Verifica la copertura direttamente sul nostro sito!

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