Tecnologia e Innovazione

Internet, il mezzo per creare la società inclusiva del futuro

Internet, il mezzo per creare la società inclusiva del futuro

Da vent’anni a questa parte, nella grande rete globale l’inclusione sociale è uno dei temi più sentiti. Persino l’ONU, nell’Agenda 2030 ha inserito tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile la necessità di creare comunità sicure e inclusive. Di inclusione si è parlato anche nel marzo scorso durante l’ultima edizione della Milano Digital Week. Lo scopo da perseguire è semplice: creare una società in cui tutti hanno gli stessi diritti e le stesse possibilità. La rete sembra rispecchiare appieno questi valori: una piazza accessibile a tutti e dove tutti possono esprimersi. Ecco come il potenziamento della rete web potrebbe giovare alla società globale.

La connessione a banda ultra larga e i suoi vantaggi per la società

Molti dei vantaggi che internet ha portato alla società attuale rispetto a quella di vent’anni fa sono evidenti. La capillarità a livello globale del web rende semplice connettersi con persone che condividono il nostro modo di vivere. Man mano che la rete si espande, la community si autoalimenta: più persone vengono raggiunte, più individui la arricchiscono dando vita a nuove possibilità. È un circolo virtuoso: se la velocità di trasmissione aumenta, usufruire dei suoi vantaggi diventa più semplice e nascono nuovi servizi che su di essa fanno affidamento. In questo modo si creano scenari che senza internet non esisterebbero: lavoro da remoto, formazione a distanza, comunicazioni e aggiornamenti in tempo reale.

Lo smart working, ad esempio, permette a tutti di lavorare indipendentemente dalla posizione geografica. Questo apre nuove possibilità professionali non solo ai singoli individui, ma anche a realtà imprenditoriali locali che così possono farsi strada sul mercato globale. Grazie al web, piccole e medie imprese hanno l’opportunità di collaborare con realtà internazionali e crescere. Ulteriori strade si aprono grazie alle possibilità formative derivanti dalle attuali piattaforme digitali, che offrono servizi sempre più interattivi. Con la potenza di trasmissione di una connessione in fibra ottica si può studiare anche in assenza di istituzioni scolastiche nelle vicinanze. Questo va particolarmente a vantaggio delle comunità periferiche, delle persone diversamente abili e di chi non ha la possibilità di recarsi fisicamente in ufficio. Vale anche quando si tratta di dare: grazie a internet è possibile contribuire con la propria individualità alla community globale senza limitazioni o barriere di qualsiasi tipo.

In ambito ricreativo, la possibilità di giocare online con altri utenti apre opportunità di comunicazione, e di conseguenza inclusione, a chiunque, dovunque si trovi. La banda ultra larga ha migliorato di molto questa esperienza, attraverso il gioco multiplayer, la notevole riduzione del lag, la trasmissione delle dirette streaming e l’interazione da parte degli spettatori.  Una rete in fibra ottica metterà le basi per una connessione veloce anche da mobile, grazie al 5G, per permettere a tutti di essere connessi ovunque e in qualsiasi momento

Tutte queste esperienze professionaliformative e ludiche sono alla base di una comunità interattiva e multiculturale dove ognuno dà il suo contributo indipendentemente dalla storia personale. Se il web è davvero in grado di dar voce a tutti e includere tutti, allora portarlo ovunque diventa necessario. È questo il “motore” che anima Open Fiber: diffondere la rete FTTH in fibra ottica, su tutto il territorio nazionale, e portare il concetto di inclusione ad un livello superiore. Un piano d’azione che prevede: capillaritàstabilità e velocità. Una rete diffusa in maniera capillare per noi è il primo passo per la creazione di una società inclusiva capace di raggiungere tutti attraverso una connessione sempre più stabile e veloce.

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