Network di nuova generazione, digitalizzazione, competitività, nuove reti mobile e Smart Cities sono tutti elementi essenziali per la realizzazione, in Italia e in Europa, di un vero e proprio “Rinascimento Digitale”. Questi i temi al centro dell’incontro che si è tenuto il 28 novembre nella sede romana di Open Fiber, tra il management aziendale e il sottosegretario all’Edilizia Abitativa e allo Sviluppo Digitale in Svezia, Alf Karlsson.
La visita nel quartier generale è stata organizzata dall’Ambasciata svedese e si pone l’obiettivo di avviare una serie di partnership tra le aziende del settore, italiane e svedesi, per lo scambio di best practices. In particolare, l’attenzione del Governo Italiano per lo sviluppo di un’infrastruttura in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. su tutto il territorio nazionale (anche grazie ai bandi InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it) ha suscitato un notevole interesse in Svezia. Le imprese svedesi, infatti, sono molto attente ai progetti regionali per lo sviluppo delle Smart Cities e dalle collaborazioni tra Comuni italiani ed esteri sul tema della digitalizzazione.
Il Sottosegretario Karlsson, accompagnato da oltre 20 esperti aziendali impegnati nella gestione e valorizzazione della reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. a banda ultra larga in Svezia, ha sottolineato l’interesse per il progetto di sviluppo di Open Fiber, “perché i network di nuova generazione non sono solo un progetto per l’oggi o il domani ma un mezzo per globalizzare servizi, mercati e nuove opportunità di crescita”.
In Svezia, le reti in fibra ottica sono diffuse da oltre 15 anni, con un modello di business che ha consentito di tenere i prezzi dei servizi relativamente bassi, contribuendo a posizionare la Svezia al terzo posto in Europa per la digitalizzazione. Il focus del business è la modalità Fiber-to-the-home (FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica.), che si è ormai resa fattore abilitante non solamente per fornire servizi commerciali (TV, telefonia e InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni.), ma anche per una migrazione verso i servizi digitali che hanno cambiato e migliorato, solo per fare un esempio, l’assistenza sanitaria. Un’occasione che è stata colta da centinaia di Comuni ed Enti pubblici svedesi e che ha molti punti di contatto con il modello di business e la mission di Open Fiber.
Dopo un incontro con l’Amministratore Delegato di Open Fiber, Tommaso Pompei, i nostri tecnici e ingegneri responsabili della creazione e della costruzione della nostra rete si sono confrontati in workshop tematici con gli esperti svedesi.