Dal 1970, il 22 aprile viene celebrata l’Earth Day, una giornata mondiale dedicata alla Terra. Una data che si fa portavoce di un messaggio molto importante: la tutela dell’ambiente e dell’intero ecosistema.
Inquinamento incontrollabile, sfruttamento intensivo delle risorse naturali del pianeta, scioglimento dei ghiacciai, sono tutte tematiche da dover affrontare con cadenza quotidiana e che non possono essere sottovalutate.
C’è bisogno di garantire uno sviluppo sostenibile sia da un punto di vista ambientale che sociale. Una visione ampiamente condivisa da Open Fiber, che sta realizzando una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. in ogni parte d’Italia, dai centri più piccoli alle grande metropoli. Si tratta di un’infrastruttura FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home) dal forte carattere sostenibile e tecnologicamente innovativa, che mira a diventare un elemento centrale nel processo di digitalizzazione dell’intero Paese.
I benefici ecologici della fibra ottica
Una banda ultra larga è una risorsa importante per un futuro più sostenibile, un futuro in cui prospettare una riduzione incrementale delle emissioni di gas. Un’infrastruttura a fibra ottica è la chiave per un futuro più eco-oriented, a basse emissioni di carbonio. Lo sviluppo e l’adozione di servizi digitali in settori come i trasporti, l’energia, l’informatica, l’edilizia, la gestione degli edifici, la sanità e l’istruzione potrebbero ridurre globalmente le emissioni di carbonio di quasi un quinto.
Le reti a fibra ottica sono molto più efficienti dal punto di vista energetico, i loro servizi sono più affidabili e richiedono meno manutenzione. La banda ultra larga può diventare il portabandiera di una rivoluzione “green”, capace di portare tantissimi benefici a tutta la cittadinanza, da quelli ambientali a quelli sociali, da quelli economici a quelli tecnologici.
Le connessioni a banda largaBanda Larga La locuzione banda larga (in lingua inglese broadband), nel campo delle telecomunicazioni, indica generalmente la trasmissione e ricezione di dati informativi ad una velocità di connessione superiore a 144 kb/s. La banda larga organizza diversi canali, veicolando contenuti differenti sotto forma di dati, come internet radio, animazioni, file audio e video in alta definizione. hanno già trasformato il modo in cui si lavora, il modo in cui ci si sposta, il modo in cui si acquista, e persino come si socializza con gli amici. Questi processi di cambiamento continueranno con l’aumentare della velocità di connessione e l’implementazione dell’accesso alla rete da parte di un numero sempre maggiore di cittadini.
Ci sono diverse attività legate al digitale che quotidianamente permettono di ridurre l’impatto ecologico globale. Uno di queste è il telelavoro. Poter contare su un sistema di connessione stabile, veloce e sicuro permette a molte aziende di ridimensionare i propri uffici, riducendo l’uso di energia e le emissioni associate alla costruzione. I dipendenti, d’altro canto, saranno in grado di svolgere le proprie mansioni da casa, risparmiando in tempo e denaro, con impatto zero a livello di traffico, inquinamento e consumo di benzina.
Open Fiber a sostegno dell’ambiente
La mission dell’azienda è da sempre creare infrastrutture innovative e altamente tecnologiche, per la riduzione dei consumi e dell’emissione di gas nocivi all’ambiente, in grado di offrire ad ogni persona le stesse possibilità in fatto di connessione.
Il sistema aziendale “Fiber To The Home” ha numerosi vantaggi ecosostenibili, come confermato dalla recente ricerca del Consiglio Europeo FTTH: massimizza le opportunità per nuovi servizi, minimizza i materiali e la manutenzione richiesta, ed introduce servizi innovativi nel settore pubblico e nel privato.
Da un punto di vista ambientale, Open Fiber predilige un sistema che si fonda sul riutilizzo di infrastrutture già presenti, risparmiando notevolmente su quelle che sarebbero le emissioni di CO2 in caso di scavo e lavoro ex novo. Prendiamo come esempio i dati relativi al 2018: l’infrastruttura complessiva di Open Fiber è risultata essere di circa 19.000 Km, di cui 13.000 di riutilizzo. Un processo che nel complesso ha fatto risparmiare oltre 660 tonnellate di CO2 nell’atmosfera, e questo solo nell’anno appena trascorso.
Open Fiber si impegna ogni giorno per creare un’infrastruttura a basso impatto ambientale, per preservare la terra e tutelare i diritti degli abitanti del domani. Perché sono sempre i piccoli gesti quotidiani a fare davvero la differenza.