L’investimento stanziato dall’azienda ammonta a 28 milioni di Euro. È in corso un’espansione nell’area metropolitana con altre 32 mila unità immobiliari nei comuni di Quartu, Quartucciu e Selargius.
Cagliari, 27 novembre 2019 – Oltre 28 milioni di euro d’investimento privato, 2200 chilometri di fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. posata per raggiungere 94 mila unità immobiliari, 163 chilometri di infrastrutture esistenti riutilizzate: è la reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. al 100% in fibra ottica realizzata da Open Fiber per portare la connettività a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo direttamente all’interno delle case dei cagliaritani.
Numeri importanti per un’opera che cambia il volto del capoluogo sardo. I lavori, che hanno visto alternarsi una media di 380 operai impiegati in circa 30 cantieri per posare la fibra ottica in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, la fibra fino a casa), sono ormai conclusi e il servizio sin dall’aprile 2017 è stato reso disponibile attraverso gli operatori partner di Open Fiber.
Il piano di sviluppo digitale è stato illustrato questa mattina a Palazzo Civico dal Sindaco Paolo Truzzu, dall’Amministratore Delegato di Open Fiber Elisabetta Ripa, dal responsabile N&O Area Centro di Open Fiber Roberto Tognaccini, dal Presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco.
Il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha commentato: “Il lavoro svolto da Open Fiber a Cagliari è molto positivo. La mia idea è che Cagliari debba diventare una delle nuove capitali europee nel campo dell’innovazione tecnologica, per questo servono robuste infrastrutture. La chiave è tutta qui: fibra che connette, aiuta i cittadini, le imprese, le scuole. Una sfida che Open Fiber gioca con grande impegno e risultati eccellenti”.
“Cagliari è una città molto importante per Open Fiber. Siamo andati oltre il raggiungimento degli obiettivi di copertura programmati, aggiungendo 28mila unità immobiliari alle 66mila previste inizialmente, d’accordo con l’Amministrazione comunale e gli uffici tecnici che sono stati sempre al nostro fianco da quando abbiamo cominciato i lavori” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Open Fiber Elisabetta Ripa. “I cagliaritani oggi, cosi come gli abitanti di oltre cento città italiane, possono navigare alla massima velocità e usufruire di tutti i servizi digitali già disponibili e che verranno sviluppati nel corso degli anni. Una vera e propria rivoluzione, i cui benefici coinvolgeranno non solo le case, ma anche la città e la Pubblica Amministrazione: dallo streaming in 8K alla gestione intelligente di mobilità e rifiuti, dalla telemedicina ai servizi di PA digitale”.
La risposta degli abitanti del capoluogo sardo è stata particolarmente positiva. Il grado di adozione dei servizi in fibra su rete OF è molto elevato e pone Cagliari ai primi posti in Italia tra le oltre 100 città in cui è aperta la commercializzazione dei servizi su rete Open Fiber. Da evidenziare anche l’ottimo risultato nell’attivazione dei servizi, con un tempo medio di cinque giorni lavorativi, raggiunto da Open Fiber anche grazie alla collaborazione degli enti e degli operatori partner.
Una grande opera che non si ferma a Cagliari ma va oltre: alle 94mila unità immobiliari già cablate nel capoluogo si aggiunge un’ulteriore espansione nell’Area metropolitana, con altre 32 mila unità immobiliari in fase di realizzazione nei comuni di Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius. In questo modo, tutto il territorio cagliaritano sarà dotato di un’infrastruttura all’avanguardia in grado di generare sviluppo economico e sociale.
Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.