Napoli, 15 aprile 2020 – Sostenibilità e lavoro agile: un binomio incorniciato nel quadro dello sviluppo tecnologico, filosofie e pratiche organizzative divenute ancora più centrali ai tempi dell’emergenza coronavirus. È proprio sul terreno delle tecnologie avanzate al servizio dell’ambiente che operano Graded e Open Fiber: la prima – società partenopea attiva da oltre 60 anni nel mercato della progettazione, realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia ad alta efficienza – si è affidata alla seconda per introdurre nei suoi processi la fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. integrale FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica., supporto decisivo per i progetti di monitoraggio da remoto, InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. of Things e realtà aumentataRealtà aumentata Una forma di realtà virtuale nella quale elementi informativi generati da un elaboratore vengono sovrapposti alla scena reale percepita da uno spettatore. Applicazioni basate sulla realtà aumentata presuppongono l’utilizzo di occhiali speciali o di dispositivi dotati di telecamera come uno smartphone, così da sovrapporre all’immagine della realtà figure, didascalie, diagrammi. Esempi sono applicazioni che disegnano il profilo delle costellazioni inquadrando le stelle nel cielo notturno, o giochi che immergono i personaggi nell’ambiente quotidiano, simulatori di arredamento per visualizzare mobili all’interno di abitazioni vuote, ecc. avviati dall’impresa guidata dal presidente dell’Unione Industriali di Napoli e di Confindustria Campania, Vito Grassi.
Le misure restrittive imposte dall’attuale emergenza sanitaria, col massiccio ricorso allo smart working da parte di tutti i dipendenti, si sono peraltro tradotte in importanti benefici dal punto di vista ambientale: in un solo mese, il lavoro agile messo in campo dalle donne e dagli uomini di Graded ha portato a una riduzione di circa 35 tonnellate di CO2 emesse nell’aria. Un risultato reso possibile anche e soprattutto grazie alla velocità e alla stabilità delle connessioni garantite dall’accesso al web interamente in fibra ottica di Open Fiber, sistema che ha consentito la piena operatività della società partenopea senza rallentamenti o saturazioni di linea.
“Le grandi sfide ambientali e sociali che ci troviamo ad affrontare – spiega Vito Grassi, amministratore delegato di Graded e presidente di Confindustria Campania – richiedono un profondo ripensamento del nostro modello di sviluppo e una nuova cultura organizzativa del lavoro. Un processo avviato già da alcuni anni e che sarà destinato ad accelerare dopo questo tsunami che ha investito l’economia globale: la sostenibilità dovrà diventare sempre più un obbligo per le imprese, lo specchio di una rinnovata mentalità e sensibilità del management, chiamato a ottimizzare processi e prodotti per ridurne al minimo l’”impronta ambientale”. Obiettivo che rappresenta da sempre la mission di Graded e che perseguiamo attraverso una serie di azioni rese possibili da un processo di trasformazione digitale a supporto di modelli operativi sempre più snelli e orientati alla riduzione di materiali e documenti cartacei, snellimento delle procedure aziendali, centralizzazione e maggiore fruibilità dei dati, immediatezza delle informazioni. Non solo smart working dunque, avviato già in tempi non sospetti con tecnici e ingegneri connessi da remoto dai cantieri in Italia e all’estero dove abbiamo in corso la realizzazione o la manutenzione di impianti. Ma soprattutto ricerca continua di nuovi soluzioni tecnologiche finalizzate a incrementare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili (dal solare alle biomasse, dalla cogenerazione alla geotermia), che rappresentano i principali pilastri della transizione energetica. Insieme possono provvedere alla riduzione di oltre il 90% delle emissioni di Co2 legate all’energia richiesta. E ancora: abbiamo promosso la transizione alla mobilità green avviata da Graded nel 2017 per l’intero Parco auto, mettendo in cantiere anche nuovi progetti che prevedono esperimenti di “Isole a impatto 0” con un risparmio potenziale di circa 12.000 kg di C02 l’anno”.
“Sviluppo digitale, sicurezza e sostenibilità sono le tre leve principali della nostra mission – sottolinea Elisabetta Ripa, amministratore delegato di Open Fiber – a maggior ragione in un momento delicato e complesso come quello che tutto il Paese sta attraversando. Fin dall’avvio dell’emergenza in atto abbiamo intensificato gli sforzi necessari ad affiancare cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni nell’irrinunciabile processo di crescita tecnologica che Open Fiber s’è prefissata di percorrere fin dalla sua costituzione. Anche nei termini di una consapevole e profonda incentivazione dello smart working, forma di lavoro che può esprimere al meglio le sue potenzialità solo attraverso reti di telecomunicazione all’avanguardia”. “Open Fiber è per sua stessa natura – continua Ripa – votata all’implementazione di tecnologie altamente performanti ed eco-friendly. La fibra ottica, rispetto agli altri sistemi di telecomunicazioni contraddistinti dalla presenza di cavi in rame, consuma energia solo quando sta attivamente trasmettendo. Ed è quindi molto più efficiente in termini di performance. Il cavo di fibra è infatti composto di finissimi filamenti in vetro o polimeri protetti da un rivestimento in gomma. È molto più sottile e flessibile, e si danneggia molto di rado rispetto a quello in rame. Una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. integralmente in fibra ottica realizzata in maniera ottimale è dunque un mezzo di trasmissione potenzialmente perfetto: non risente di disturbi elettromagnetici, non subisce variazioni a causa della temperatura e riflette il segnale di ingresso senza perdita di dati. Restituendo stabilità e velocità d’accesso al web incomparabilmente superiori rispetto ad altre infrastrutture più datate. L’esempio di Graded non può quindi che essere un modello da seguire e incoraggiare”.