La società di telecomunicazioni investirà 7 milioni di euro di risorse private per connettere oltre 20 mila unità immobiliari con la fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. fino a casa
Pordenone, 08 novembre 2021 – Sono iniziati i lavori per realizzare l’infrastruttura a banda ultra larga da parte di Open Fiber a Pordenone. La nuova reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete., integralmente in fibra ottica, arriverà direttamente a casa e negli uffici dei cittadini ed è in grado di raggiungere una velocità di connessione fino a 10 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. per secondo. Il Comune e Open Fiber hanno, infatti, siglato una convenzione che disciplinerà il piano degli interventi per realizzare la nuova rete ultraveloce. Open Fiber investirà 7 milioni di euro di risorse private per collegare, tramite un’infrastruttura FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, fibra fino a casa), la migliore tecnologia ad oggi disponibile sul mercato, oltre 20 mila unità immobiliari.
Il 70% dell’infrastruttura, che si svilupperà per circa 130 chilometri (pari a circa 12 mila km di fibra da posare), sarà realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, così da ridurre al minimo l’impatto sul territorio e i possibili disagi per i cittadini. Mentre gli scavi, dove necessari, saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale come la minitrincea. La durata dei lavori, che sono stati già avviati nel centro città, sarà di circa due anni.
“Questa amministrazione – commenta l’assessore comunale all’urbanistica Cristina Amirante – crede fortemente nella digitalizzazione e nell’innovazione dei servizi e delle infrastrutture, perciò si sta impegnando al massimo per agevolare i lavori, governando il processo di posa delle infrastrutture secondo una pianificazione ordinata. Gli interventi di profonda ristrutturazione che abbiamo attuato negli ultimi anni in diverse aree della città (ad esempio in via Piave, via Cappuccini, viale Marconi), prevedendo anche nuovi sottoservizi, renderanno più semplice, rapido e meno impattante il lavoro di posa dei cavi”.
“L’infrastruttura a banda ultra larga che Open Fiber sta realizzando a Pordenone – spiega Federico Cariali, Responsabile network e operations Open Fiber Friuli-Venezia Giulia – permetterà a cittadini e imprese di poter usufruire a pieno dei servizi di ultima generazione come smart working, streaming in alta definizione, didattica a distanza, telemedicina e l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Servizi e attività diventate necessarie nel difficile periodo di pandemia e ormai imprescindibili in una società sempre più digitalizzata”.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. Quando la rete sarà completata i cittadini interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.