La nuova scuola del futuro: sicuramente digitale
Workshop, webinar e attività online sono solo alcuni dei servizi digitali ai quali potranno accedere gli studenti della scuola del futuro, dove la digitalizzazione sarà alleata della didattica tradizionale.
Una scuola connessa è una scuola in grado di migliorare l’istruzione, arricchendo i programmi didattici con attività integrative o extracurriculari. Per abilitare i servizi digitali della scuola del futuro è necessaria una stabilità di connessione in grado di sopperire anche alle esigenze di più classi in contemporanea. L’unica risposta possibile è la fibra ottica, in particolare quella cablata in modalità FTTH, cioè Fiber to the Home.
Open Fiber: oltre 22.300 scuole raggiunte in un quasi quattro anni
Il superamento del digital divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle.
Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. è sempre stato uno degli obiettivi primari di Open Fiber con particolare attenzione al comparto scolastico. Per questo motivo, ci siamo impegnati a risolvere i problemi di prestazione della connessione a internet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. nelle scuole, offrendo tecnologie a prova di futuro che consentano ad alunni e insegnanti di accedere a tutte le potenzialità del digitale. Oggi possiamo contare oltre 22.300 scuole su tutto il territorio italiano che hanno la possibilità di connettersi alla fibra ottica FTTH e usufruire di una connessione ultraveloce fino a 1 Gbps. Una parte consistente degli istituti raggiunti, oltre 9.400, fa parte del bando “Piano Scuole” voluto dal Ministero dello sviluppo economico per la fornitura di servizi di connettività Internet a banda ultra larga presso sedi scolastiche sul territorio italiano. Grazie al bando, le scuole potranno usufruire della connessione simmetrica in fibra ottica fino ad 1 Giga al secondo gratuitamente per un periodo di 5 anni.
“Anticipando il Piano Italia 1 Giga Il Governo italiano ha lanciato il Piano Italia 1 Giga con l’obiettivo di promuovere investimenti in reti a banda ultra larga per garantire a tutti una velocità di connessione in linea con gli obiettivi europei della Gigabit society e del Digital Compass 2030. Attraverso questo Piano, l’Italia punta a garantire una velocità di connessione di almeno 1 Gbps in download e 200 Mbps (Megabit per secondo) in upload in tutto il Paese entro il 2026.
sul quale sta lavorando il governo – sottolinea il Direttore marketing e commerciale di Open Fiber, Simone Bonannini – abbiamo già cablato oltre 22.300 scuole su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di garantire a quanti più possibile il diritto allo studio nella scuola del futuro che sarà sempre più digitale. Siamo certi che, grazie alle risorse pubbliche e con il contributo della nostra rete, sempre più scuole potranno garantire un efficace utilizzo degli strumenti tecnologici a favore della formazione dei nostri studenti”.
Lecce da record: 12 scuole cablate in 5 giorni
Snellire la burocrazia e lavorare in sinergia con le amministrazioni locali può portare notevoli risultati: è quello che abbiamo fatto a Lecce, dove in soli 5 giorni abbiamo raggiunto ben 12 scuole sul territorio comunale. Un traguardo che ci riempie di orgoglio e che vogliamo raccontare con le parole dei cittadini. Ecco come Marco Nuzzaci, assessore comunale ai lavori pubblici della città di Lecce, racconta l’esperienza Open Fiber nella sua città a partire dalla difficile condizione iniziale:
“In primo luogo abbiamo dovuto garantire alle fasce più deboli i beni di prima necessità approntando un sistema di assistenza domiciliare per consegnare farmaci e beni alimentari a chi bisognoso di aiuto. Per questo abbiamo chiesto a Open Fiber di portare la fibra ottica in 12 scuole del territorio comunale.
[…] Abbiamo snellito la burocrazia al punto da azzerarla. È stato effettuato un sopralluogo rapidissimo ma accurato, scuola per scuola, e sono stati immediatamente attivati i cantieri. È compito della pubblica amministrazione mettere le scuole e le aziende che devono fare i lavori nelle condizioni di operare velocemente. L’iter burocratico, quando si tratta di erogare servizi primari ed essenziali, deve essere quanto più snello possibile”.
Niente più cittadini di serie A e serie B a Lecce
A seguito degli importanti risultati conseguiti, il Comune ha ottenuto anche un ulteriore finanziamento per portare la fibra ottica nelle aree grigie Si definiscono Aree Grigie quelle in cui è presente un unico Operatore di rete che fornisce servizi a banda ultra larga ed è improbabile che sia installata un’altra rete. e nelle aree bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga, cioè nelle periferie. Nuzzaci ha commentato:
“Questo è un altro tassello per mettere tutti i cittadini nelle stesse condizioni: non devono esistere cittadini di serie A e cittadini di serie B, per questo motivo completeremo tutto l’anello della città cablandolo in fibra ottica”.
Come è cambiata la connessione internet nelle scuole leccesi
È interessante rendersi conto di quanto, a distanza di pochi anni, l’interattività delle scuole in ambito digitale sia profondamente diversa. Usufruire di internet in ambito scolastico adesso non è come qualche tempo fa.
Sebbene molte scuole abbiano dato il via alla sperimentazione informatica già negli anni ’90, le tecnologie e gli strumenti disponibili sono molto cambiati nel corso del tempo. Un progresso che, soprattutto negli ultimi anni, è avanzato in maniera pressoché esponenziale. LIM, laboratori interattivi e registri elettronici sono diventati la norma, e ciò ha portato le scuole a essere sempre più esigenti in termini di attrezzature e connessioni. Un problema, questo, sottolineato anche da Marco Nuzzaci:
“Grazie a Open Fiber siamo riusciti a realizzare l’impensabile, dotando le nostre scuole di connettività fino a 1 Giga e mettendo studenti e insegnanti nelle condizioni di poter accedere alla didattica a distanza senza difficoltà. La fibra è stata posata subito ma abbiamo avuto paradossalmente più problemi a sistemare spazi degli edifici per far passare i cavi e consentire la piena realizzazione delle opere”.
La connessione ultraveloce in fibra ottica rappresenta un elemento ormai necessario che, probabilmente, affiancherà docenti e studenti di tutta Italia anche in futuro. Infatti, che ci si trovi tra i banchi di scuola o tra le mura di casa, l’accesso al digitale rappresenta il principale strumento per garantire a tutti pari opportunità anche nell’ambito della formazione scolastica.