Collegate oltre 7800 unità immobiliari del comune attraverso una nuova reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di 54 chilometri. In provincia di Chieti fibra FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. già disponibile in 50 comuni
San Giovanni Teatino (CH) 7 APRILE 2022 – Un servizio in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. FTTH come quello delle grandi città. E’ questa la novità per il comune di San Giovanni Teatino e i suoi cittadini che da oggi possono accedere a un servizio che permetterà loro di navigare in banda ultra larga a una velocità mai raggiunte prima. Open Fiber sta infatti realizzando nelle cosiddette “aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga” oggetto dei tre bandi InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it, con il contributo economico delle regioni coinvolte, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a milioni di abitazioni in tutta Italia.
Il progetto, illustrato questa mattina alla presenza di Angelo Radica Vicepresidente della Provincia di Chieti, di Marco Pasini, Responsabile Network & Operations Abruzzo Open Fiber e del Sindaco Giorgio Di Clemente ha visto la realizzazione di una nuova rete di oltre 54 chilometri che ha connesso 7840 unità immobiliari con tecnologia FTTH (la fibra fino a casa).
I lavori, con il contributo economico della Regione Abruzzo, rientrano nell’ambito dei bandi Infratel del piano BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN). per portare la banda ultra larga nelle aree bianche della Regione, tramite una nuova rete pubblica, e vedono coinvolti comuni di tutte le province abruzzesi.
“Siamo contenti di poter finalmente dare il via a questo progetto sul nostro territorio che aspettavamo da tempo – dichiara il Sindaco Giorgio Di Clemente – Purtroppo il problema legato al covid ed alcune problematiche relative alla posa in opera, come gli attraversamenti sulle aree private, hanno ritardato la conclusione dell’entrata in funzione della nuova rete in banda ultra larga. Oggi, però, siamo certi che si riuscirà a soddisfare le esigenze delle attività commerciali e del cittadino privato”
“Il nostro obiettivo è quello di ridurre il digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. nelle aree bianche dell’Abruzzo che da anni soffrivano la mancanza di una infrastruttura in banda ultra larga all’altezza delle sfide future– ha dichiarato Marco Pasini, Responsabile Network & Operations Abruzzo Open Fiber – In provincia di Chieti i lavori procedono spediti e il Comune di San Giovanni Teatino con le sue 7800 unità immobiliari si aggiunge ad altri 50 comuni della provincia già serviti per un totale di oltre 43 mila unità immobiliari disponibili per l’attivazione del servizio.”
Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. Quando l’opera sarà completa i clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente potrà navigare fino a 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.