Open Fiber avvia i lavori finanziati con i fondi del Pnrr, oltre 2.220 civici verranno connessi attraverso un’infrastruttura interamente in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica.
Finale Emilia, 30 ottobre 2023 – Sono in partenza a Finale Emilia (in provincia di Modena) i cantieri di Open Fiber nell’ambito del ‘Piano Italia 1 GigaPiano Italia 1 Giga Il Governo italiano ha lanciato il Piano Italia 1 Giga con l’obiettivo di promuovere investimenti in reti a banda ultra larga per garantire a tutti una velocità di connessione in linea con gli obiettivi europei della Gigabit society e del Digital Compass 2030. Attraverso questo Piano, l’Italia punta a garantire una velocità di connessione di almeno 1 Gbps in download e 200 Mbps (Megabit per secondo) in upload in tutto il Paese entro il 2026. ’: il progetto rientra nei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e ResilienzaResilienza ll termine nasce in ambito metallurgico, indica la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono applicate, il cui inverso è l’indice di fragilità. Per i sistemi informatici e le reti di telecomunicazioni la resilienza è la capacità di continuare a funzionare secondo parametri accettabili predefiniti anche a seguito di guasti o altri eventi distruttivi. Le reti in fibra ottica sono resilienti in quanto spesso sono realizzate sotto forma di anelli ridondanti che permettono il fluire dei dati in un verso o nell’altro, compensando così eventuali tagli dei cavi., e attuato da InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it Italia. Ai fondi pubblici, che ammontano al 70% del progetto, si aggiunge un ulteriore 30% finanziato da Open Fiber. L’intervento riguarda zone non coperte da almeno una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in grado di fornire velocità di connessione in downloadDownload Azione di scaricare o prelevare dei dati dalla rete. pari o superiori a 300 Mbit/s. Nel comune verranno connessi oltre 2.220 civici attraverso un’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) che si svilupperà per circa 88 chilometri con oltre il 70% di essa che sarà realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti.
“Italia a 1 Giga è il primo dei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga – afferma l’assessore a Città smart e Servizi informatici del Comune di Finale Emilia, Elisa Cavallini – ha l’obiettivo di sviluppare una rete in banda ultra larga sull’intero territorio nazionale per creare un’infrastruttura pubblica di telecomunicazioni coerente con gli obiettivi dell’Agenda Digitale EuropeaAgenda digitale europea La prima agenda digitale (2010-2020) proponeva di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) per favorire l’innovazione, la crescita economica e il progresso, migliorando l'accesso ai beni e servizi digitali per i consumatori e le imprese in tutta Europa. La seconda agenda digitale europea (2020-2030) è incentrata sui profondi cambiamenti introdotti dalle tecnologie digitali e sulla creazione di mercati e servizi digitali sicuri. Tra le priorità ci sono anche la connettività Gigabit, il 5G e il 6G e le infrastrutture europee dei dati. Nel 2021 la strategia è stata integrata dalla Digital Compass 2030 (Bussola per il digitale 2030) con grande focus sulla questione connettività. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale della Commissione Europea.. Finalmente, una volta completata la rete infrastrutturale, potremo essere tutti un po’ più uguali rispetto alle opportunità che la tecnologia ci offre e ci offrirà in futuro”.
“Grazie all’ottimo rapporto con l’amministrazione comunale a Finale Emilia possiamo avviare i cantieri per realizzare l’infrastruttura a banda ultralarga del “Piano Italia 1 Giga” – spiega Melanie Schiefelbein, Field Manager di Open Fiber-. I servizi abilitati dalla banda ultra larga sono molteplici e si estendono in diversi ambiti, come ad esempio: telemedicina, applicazioni Smart City come la mobilità sostenibile, cloud computingCloud computing Cloud computing è il nuovo nome di una pratica antica quanto le reti informatiche: usare risorse computazionali di un elaboratore geograficamente distante da noi come se fosse il nostro PC. Il primo e più longevo esempio di questo è la posta elettronica. L’evoluzione tecnologica dei computer e la velocità delle reti a banda ultra larga consente di spingere all’estremo questo approccio: data center remoti che ospitano migliaia di server, i quali conservano i nostri documenti, le nostre foto, la nostra musica ed eseguono i programmi che sembrano risiedere sui nostri laptop o sui nostri smartphone., e ancora, il monitoraggio ambientale, la gestione dell’illuminazione pubblica, digitalizzazione dei servizi per il turismo. Questi sono solo alcuni dei benefici di cui potranno avvalersi cittadini, imprese ed amministrazione comunale grazie alla connessione che potrà arrivare ad una velocità di 10 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. per secondo”.
Con circa 14 milioni di unità immobiliari già connesse in Italia alla sua nuova rete a banda ultra larga, Open Fiber è il principale operatore italiano FTTH e tra i leader in Europa. Ad oggi, la connettività ultraveloce sulla rete realizzata da Open Fiber è disponibile in 240 città di grandi e medie dimensioni e in oltre 4.600 piccoli comuni.
Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only, non vende perciò servizi al cliente finale ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso offrendo l’accesso a tutti gli operatori interessati. Una volta completata l’infrastruttura i cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito www.openfiber.it la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.