La società collegherà circa 18mila case ed uffici della città con un investimento di circa 6 milioni di euro
Biella, 15 Luglio 2021 – La reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. ultraveloce di Open Fiber illuminerà la Città di Biella, nominata Città Alpina dell’anno, che potrà così beneficiare di tutti i servizi innovativi disponibili sul web. La società guidata da Elisabetta Ripa ha siglato la convenzione con il Comune e investirà circa 6 milioni di euro per collegare, attraverso un’infrastruttura in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, fibra fino a casa), circa 18mila mila unità immobiliari.
Gli interventi di Open Fiber partiranno non appena saranno disponibili tutte le autorizzazioni agli scavi per la posa dell’infrastruttura e dureranno circa 18 mesi seguendo un cronoprogramma condiviso con l’amministrazione comunale a cominciare dall’ area est della città dove è presente anche il POPPOP Il POP, "Point of Presence", è localizzato presso le Cabine Primarie di Enel, ma non solo; agisce anche come meet-me-room per gli Operatori. Contiene gli apparati OLT di ciascun Operatore, nonché il sistema di monitoraggio OTDR. (Point of Presence), ossia la centrale che accenderà l’intera rete cittadina e i paesi limitrofi. La convenzione stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Circa il 60% dell’opera, che si sviluppa per circa 11 mila chilometri di nuova fibra posata, sarà eseguito mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, mentre gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale.
“Siglata la convenzione, nei prossimi giorni verranno definite tutte le autorizzazioni per la partenza degli scavi – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Davide Zappalà -, soprattutto in questo periodo di pandemia abbiamo potuto constatare come collegamenti veloci e affidabili sono essenziali, per consentire attività con lavoro agile e didattica a distanza.
Una struttura al passo con i tempi rientra tra gli obiettivi nella nostra amministrazione: è essenziale sia per attrarre nuovi residenti sia per catturare l’attenzione delle aziende interessate a investire sul nostro territorio. Non si tratta di un accordo in esclusiva, perché crediamo nella libera concorrenza e ci potranno essere anche altri operatori di mercato, ma con Open Fiber inizia un percorso importante”.
“L’infrastruttura a banda ultra larga di Open Fiber– sottolinea Antonio Chiesa, Regional Manager di Open Fiber – permetterà ai cittadini e alle imprese biellesi di poter usufruire dei servizi di ultima generazione quali: l’InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. of Things, il cloud computingCloud computing Cloud computing è il nuovo nome di una pratica antica quanto le reti informatiche: usare risorse computazionali di un elaboratore geograficamente distante da noi come se fosse il nostro PC. Il primo e più longevo esempio di questo è la posta elettronica. L’evoluzione tecnologica dei computer e la velocità delle reti a banda ultra larga consente di spingere all’estremo questo approccio: data center remoti che ospitano migliaia di server, i quali conservano i nostri documenti, le nostre foto, la nostra musica ed eseguono i programmi che sembrano risiedere sui nostri laptop o sui nostri smartphone., lo streaming online e garantirà la possibilità di utilizzare la tecnologia a bassa latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione. e ad alta velocità per alcuni servizi diventati indispensabili dopo l’emergenza Covid 19 come lo smart working e la didattica a distanza. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per l’impegno nel supportare il nostro progetto che svilupperà la fibra FTTH in città”.
La sigla della convenzione rafforza ulteriormente il ruolo di Open Fiber come grande player infrastrutturale della Regione Piemonte, infatti, ad oggi, la società ha già sostenuto un investimento privato nelle città piemontesi di circa 235 milioni di euro per cablare circa 700 mila unità immobiliari.
L’azienda è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende quindi servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso alla propria rete a tutti gli operatori di telecomunicazioni e Internet service provider partner. I cittadini di Biella che vorranno richiedere l’attivazione, una volta aperta la vendibilità dei servizi FTTH in città, potranno collegarsi al sito della società (www.openfiber.it), verificare la copertura del proprio civico e scegliere l’operatore e il piano tariffario preferito per poi cominciare a navigare sul web