22 Luglio 2022

L’investimento di 4 milioni di euro da parte della società permetterà di cablare 11 mila unità immobiliari

Osimo (AN), 22 luglio 2022 – Una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. direttamente a casa e negli uffici dei cittadini di Osimo che permetterà loro di navigare fino a 10 Gbps. Il Comune e Open Fiber hanno siglato ieri una convenzione che disciplinerà il piano degli interventi per realizzare la rete in banda ultra larga. La società di telecomunicazioni investirà 4 milioni di euro per collegare, tramite un’infrastruttura FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, fibra fino a casa), 11 mila unità immobiliari.

Il progetto prevede il collegamento in fibra ottica 11 mila unità immobiliari attraverso la creazione di una nuova infrastruttura di 78 chilometri. I lavori cominceranno con la costruzione del POPPOP Il POP, "Point of Presence", è localizzato presso le Cabine Primarie di Enel, ma non solo; agisce anche come meet-me-room per gli Operatori. Contiene gli apparati OLT di ciascun Operatore, nonché il sistema di monitoraggio OTDR.(il fulcro della nuova rete) in via Molino Basso per poi proseguire verso il centro abitato su via Molino Mensa e via De Gasperi fino a raggiungere Via Pantani. Per la realizzazione è previsto, ove possibile, il riutilizzo di infrastrutture esistenti al fine di evitare disagi per i cittadini. L’investimento sarà completamente a carico di Open Fiber e rientra nella grande opera di modernizzazione del Paese messa in campo da Open Fiber che vede coinvolte 271 città in tutta la penisola.

“Quando si parla di innovazione tecnologica, di superare il digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. e di favorire lo sviluppo economico tramite la digitalizzazione l’immaginario collettivo rischia di infrangersi su concetti astratti, ma questa operazione –commenta il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni- concretizza temi strategici per il Paese. L’investimento di Open Fiber consentirà a tante utenze osimane di avere una connessione più veloce e stabile, di avvicinarsi al futuro e questo, in termini socio economici, è un fattore chiave. Penso soprattutto ai riflessi positivi per le aziende del nostro territorio e alle zone che fino a poco tempo fa erano completamente prive di cablaggio, ma anche agli uffici comunali che potranno lavorare più agevolmente. Il fatto poi di essere l’ottava città delle Marche sulla quale Open Fiber ha avviato l’investimento conferma la valenza di Osimo nel panorama regionale ed è motivo di orgoglio per l’amministrazione comunale, che ha voluto favorire questo progetto e non farà mancare il sostegno per quanto di sua competenza. D’altronde Osimo Smart era un motto della nostra squadra di governo fin dalla campagna elettorale del 2014. L’azienda inoltre si è impegnata al ripristino degli asfalti nei punti sui quali i propri tecnici andranno ad operare”.

 “La rete che Open Fiber costruirà a Osimo è una vera e propria autostrada del futuro con elevate prestazioni e un’efficienza all’altezza delle più importanti città europee – ha dichiarato Luca Borrelli, Affari Istituzionali area centro Open Fiber – Con noi la città cambierà volto: la nostra rete abiliterà la smart city, la città del futuro, semplificando la vita di cittadini, aziende e Pubblica Amministrazione, oltre che a dare slancio al settore turistico e culturale, da sempre fiore all’occhiello della città”.

Open Fiber sta realizzando una rete in fibra FTTH anche nelle principali aree urbane delle Marche, dove opera con investimento privato. Attualmente il servizio è disponibile ad Ancona, Macerata, Pesaro, Fabriano, Ascoli Piceno, Senigallia e Civitanova Marche per oltre 100 mila famiglie tramite un investimento privato di oltre 34 milioni di euro.

Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso.  Quando l’opera sarà completa i clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare alla velocità di 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.

Cerca un comunicato stampa