17 Gennaio 2023

Open Fiber avvia i lavori finanziati con i fondi del Pnrr. Nel comune veneto l’azienda ha già portato la fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. in oltre 14mila unità immobiliari grazie a un investimento privato di 5 milioni di euro 

San Donà di Piave (Venezia), 17 gennaio 2023 – Sono in partenza a San Donà di Piave i cantieri di Open Fiber nell’ambito del ‘Piano Italia 1 GigaPiano Italia 1 Giga Il Governo italiano ha lanciato il Piano Italia 1 Giga con l’obiettivo di promuovere investimenti in reti a banda ultra larga per garantire a tutti una velocità di connessione in linea con gli obiettivi europei della Gigabit society e del Digital Compass 2030. Attraverso questo Piano, l’Italia punta a garantire una velocità di connessione di almeno 1 Gbps in download e 200 Mbps (Megabit per secondo) in upload in tutto il Paese entro il 2026.  ’: il progetto di digitalizzazione finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e ResilienzaResilienza ll termine nasce in ambito metallurgico, indica la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono applicate, il cui inverso è l’indice di fragilità. Per i sistemi informatici e le reti di telecomunicazioni la resilienza è la capacità di continuare a funzionare secondo parametri accettabili predefiniti anche a seguito di guasti o altri eventi distruttivi. Le reti in fibra ottica sono resilienti in quanto spesso sono realizzate sotto forma di anelli ridondanti che permettono il fluire dei dati in un verso o nell’altro, compensando così eventuali tagli dei cavi. attraverso il bando indetto da InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it. Ai fondi pubblici, che ammontano al 70% del progetto, si aggiunge un ulteriore 30% finanziato da Open Fiber. L’intervento riguarda zone non coperte da almeno una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in grado di fornire velocità di connessione in downloadDownload Azione di scaricare o prelevare dei dati dalla rete. pari o superiori a 300 Mbit/s, che in gran parte coincidono con le cosiddette aree grigieAree Grigie Si definiscono Aree Grigie quelle in cui è presente un unico Operatore di rete che fornisce servizi a banda ultra larga ed è improbabile che sia installata un’altra rete.. Nel comune il progetto riguarda le frazioni di Mussetta di Sopra, Grassaga, Fossà, Fiorentina, Cittanova, Calvecchia, Palazzetto e Isiata dove verrà stesa un’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), con le prime abitazioni che saranno collegate già entro gennaio 2023.

“Finalmente si sbloccano i cantieri per le aree ancora scoperte di San Donà per dotarle di un’infrastruttura importante e attesa da molto tempo e che va a completare la copertura in banda ‘ultralarga’, una velocità di collegamento di cui cittadini e imprese avvertono la necessità. Siamo contenti della collaborazione con Open Fiber che per prima ha investito su San Donà” dichiara l’assessore all’innovazione di San Donà Stefano Serafin.

“La pandemia ha evidenziato tutti i limiti della nostra rete tecnologica, in molte aree assente o sottodimensionata. Questi nuovi interventi causeranno forse qualche disagio che sarà però ampiamente compensato da una connettività estesa e omogenea sull’intero territorio comunale. Ringrazio Open Fiber per il costante coordinamento con gli uffici e l’Amministrazione che ha permesso di dare il via a questi nuovi interventi in tempi davvero celeri” commenta l’assessore ai lavori pubblici Lorena Marin. 

“Grazie all’ottimo rapporto con l’Amministrazione comunale oggi a San Donà di Piave possiamo avviare il cantiere per realizzare l’infrastruttura a banda ultralarga del “Piano Italia a 1 Giga” – sottolinea Alberto Sperandio, Regional Manager di Open Fiber in Veneto –. Ma non è l’unico intervento targato Open Fiber in città. A breve, infatti, partiranno anche i lavori delle cosiddette ‘aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga e, in qualità di concessionari del bando pubblico di Infratel in Veneto, collegheremo ulteriori 1145 unità immobiliari nelle frazioni di Isiata, Palazzetto, Passarella, Chiesanuova, Caposile e Santa Maria di Piave. Unità immobiliari che si sommano alle oltre 14mila già cablate (e messe in vendibilità) da Open Fiber, con un investimento privato di circa 5 milioni di euro, attraverso una rete FTTH che si sviluppa per circa 125 chilometri (pari a circa 9 mila km di fibra da posare)”.  

Innumerevoli i benefici per cittadini, imprese ed amministrazione comunale di una connessione che può arrivare ad una velocità di 10 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. per secondo. Si va dalla telemedicina allo smart working. Dal controllo elettronico degli accessi al monitoraggio ambientale e la gestione dell’illuminazione pubblica. Inoltre, la fibra ottica è di fondamentale importanza anche in termini di eco-sostenibilità e risparmio energetico. Ad esempio, una rete performante contribuisce a ridurre gli spostamenti delle persone che possono svolgere azioni da remoto rispetto alla presenza fisica. E ancora la rete in fibra ottica è passiva, vale a dire non alimentata da corrente elettrica.

Con oltre 15,5 milioni di unità immobiliari già connesse in Italia alla sua nuova rete a banda ultralarga, Open Fiber è il principale operatore italiano FTTH e tra i leader in Europa. L’azienda punta a coprire circa 25 milioni di unità immobiliari, pari al 94% dei comuni italiani. Il piano complessivo di Open Fiber, tra investimento privato e pubblico, vale oltre 15 miliardi di euro. Ad oggi, la connettività ultraveloce sulla rete realizzata da Open Fiber è disponibile in 238 città e oltre 4700 piccoli comuni.

Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only, non vende perciò servizi al cliente finale ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso offrendo l’accesso a tutti gli operatori interessati. Nelle aree dove l’infrastruttura è già stata completata i cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito www.openfiber.it la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. 

Ufficio stampa Open Fiber 

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