04 Giugno 2019

Circa 21mila case della città sono già raggiunte dalla reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home). Vodafone, Wind Tre, Tiscali e Fibra.City sono gli operatori che offrono il servizio

Milano, 3 giugno 2019 – La rete FTTH (Fiber To The Home) è arrivata anche a Imola: Open Fiber ha infatti completato il cablaggio delle prime 21mila unità immobiliari della città, che possono così beneficiare di performance di navigazione elevatissime e non raggiungibili con le altre reti in rame o miste fibra-rame. In una città dal legame così profondo con la velocità, quella cioè delle monoposto che per tante stagioni hanno animato il Gran Premio di Formula Uno presso l’autodromo “Enzo e Dino Ferrari”, anche le connessioni saranno finalmente più rapide: i cittadini potranno infatti “correre” sul web fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. per secondo grazie alla nuova infrastruttura moderna e all’avanguardia realizzata dalla società guidata da Elisabetta Ripa,

Open Fiber sta investendo ad Imola circa 8 milioni di euro, con l’obiettivo di cablare quasi 24mila case e uffici della città attraverso 14mila chilometri di fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”.. La rete in fibra fino a casa è già disponibile nei quartieri Pedagna, Villaggio e Zolino, ma sono in corso i lavori per completare il piano di sviluppo.

L’FTTH di Open Fiber è un asset strategico per la crescita dei territori urbani, poiché sviluppa connessioni e servizi digitali, leve principali della produttività per affrontare le sfide economiche e sociali di oggi e dei prossimi anni. I servizi abilitati dalla banda ultra larga sono numerosi, e si estendono ad ambiti come l’InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. of Things, l’e-health, il cloud computingCloud computing Cloud computing è il nuovo nome di una pratica antica quanto le reti informatiche: usare risorse computazionali di un elaboratore geograficamente distante da noi come se fosse il nostro PC. Il primo e più longevo esempio di questo è la posta elettronica. L’evoluzione tecnologica dei computer e la velocità delle reti a banda ultra larga consente di spingere all’estremo questo approccio: data center remoti che ospitano migliaia di server, i quali conservano i nostri documenti, le nostre foto, la nostra musica ed eseguono i programmi che sembrano risiedere sui nostri laptop o sui nostri smartphone., lo streaming online di contenuti in HD, l’accesso ai servizi avanzati della Pubblica Amministrazione, applicazioni Smart City come la mobilità sostenibile, il controllo elettronico degli accessi, il monitoraggio ambientale, la gestione dell’illuminazione pubblica e la digitalizzazione dei servizi per il turismo.

Il forte impegno infrastrutturale ed economico di Open Fiber per la città di Imola rientra pienamente nella mission della società di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso “Industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale.”. La partecipata di Enel e Cassa depositi e prestiti ha adottato un modello wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati., in quanto non vende servizi al cliente finale ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso offrendo l’accesso a tutti gli operatori interessati.

Vodafone, Wind Tre, Tiscali e Fibra.City sono le aziende che per prime hanno commercializzato servizi su fibra Open Fiber per il comune di Imola. Nei prossimi mesi altri operatori nostri partner si aggiungeranno a Vodafone, Wind Tre, Tiscali e Fibra.City.

 

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