23 Maggio 2019

Siglata la convenzione tra il comune piemontese e la società guidata da Elisabetta Ripa, che investirà 4 milioni di euro

Milano, 23 maggio 2019 – 8mila chilometri di fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. per illuminare la città di Chieri e abilitare servizi innovativi che sfruttino l’elevata velocità e la bassa latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione. della nuova connessione: Open Fiber, la società partecipata al 50% da Enel e al 50% da Cassa depositi e prestiti, ha siglato una convenzione con il comune del torinese per realizzare sul territorio una nuova infrastruttura, interamente in fibra ottica, in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, fibra fino a casa), che garantirà prestazioni non raggiungibili con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.

Il piano prevede un investimento di Open Fiber pari a 4 milioni di euro, che consentirà di collegare alla banda ultra larga circa 13mila case e uffici chieresi, che potranno così navigare fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo beneficiando di una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. a prova di futuro, perché capace di supportare tutte le più moderne tecnologie esistenti.

“L’infrastruttura FTTH rappresenta un asset strategico per la città – sottolinea Giovanni Romano Poggi, Regional Manager Piemonte e Liguria di Open Fiber – e siamo molto orgogliosi che Chieri abbia sposato il nostro progetto. Mi auguro che la fibra ultraveloce possa rappresentare, in termini di stimolo alla competitività del territorio, ciò che è stata per i chieresi la produzione tessile: un volano per la crescita e per lo sviluppo, che ha reso Chieri un fiorente centro economico e imprenditoriale. Senza contare che questa è una grande opportunità anche per i cittadini, perché il nostro intervento è gratuito e accresce il valore degli immobili. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per aver sin da subito supportato il piano di Open Fiber e per il contributo in fase di progettazione”:

La convenzione stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013: Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare l’impatto degli scavi sul territorio. A Chieri si stima che il riutilizzo delle reti esistenti supererà il 40% del progetto complessivo. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative a basso impatto ambientale, riducendo le difficoltà per l’utenza; lo scavo tradizionale, insomma, sarà previsto solo dove non si possa ricorrere a nessuna delle altre soluzioni. Una volta effettuati i lavori, il ripristino del manto stradale sarà a carico di Open Fiber, che dovrà rispettare dei tempi tecnici di assestamento del terreno per la posa dell’asfalto definitivo.

La fibra ultraveloce raggiungerà non solo le case di Chieri, ma anche diversi edifici di pubblico interesse e molte sedi comunali, che velocizzeranno in questo modo il processo di digitalizzazione migliorando così il rapporto con i cittadini. Smart working, streaming e gaming online in HD, telemedicina, cloud computingCloud computing Cloud computing è il nuovo nome di una pratica antica quanto le reti informatiche: usare risorse computazionali di un elaboratore geograficamente distante da noi come se fosse il nostro PC. Il primo e più longevo esempio di questo è la posta elettronica. L’evoluzione tecnologica dei computer e la velocità delle reti a banda ultra larga consente di spingere all’estremo questo approccio: data center remoti che ospitano migliaia di server, i quali conservano i nostri documenti, le nostre foto, la nostra musica ed eseguono i programmi che sembrano risiedere sui nostri laptop o sui nostri smartphone., telerilevamento ambientale, sono solo alcuni dei servizi abilitati dalla nuova infrastruttura di Open Fiber, che ha l’obiettivo di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile, per rilanciare il “sistema Paese” e favorire l’evoluzione verso “Industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale.”.

L’azienda sta intervenendo in Piemonte sia come operatore privato – oltre a Chieri, ad oggi il piano interessa anche  Torino e hinterland, Novara, Alessandria e Vercelli – sia come concessionario di bando pubblico InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it (società del Mise) per la copertura delle aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga del Paese, ossia quelle zone non ancora dotate di reti ultrabroadband: il progetto riguarda circa 1200 comuni su tutto il territorio regionale, e ha lo scopo di colmare il gap digitale che ne limita le opportunità di sviluppo.

Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.

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