Dietro le quinte della Digital Transformation
Carriere
12 Dicembre 2019

Digital transformation, industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale., nuovo paradigma industriale… quanti appellativi sono stati associati al mondo del lavoro nell’era di internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni.?

Una cosa è certa: il tempo delle figure trasversali è finito, i professionisti dell’era digitale sono sempre più competenti e specializzati. La diffusione globale del web ha cambiato il modo di intendere il lavoro, contaminando ogni campo professionale. Dalla sanità, all’industria, ai ruoli amministrativi, è difficile pensare di poter fare a meno della reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete.. È per questo che nel Piano Nazionale Industria 4.0 la relazione tra trasformazione tecnologica e lavoro è in primo piano per l’elaborazione delle nuove strategie di sviluppo. A maggior ragione questa evoluzione verso le cosiddette “digital skill” investe i professionisti che lavorano proprio in quello specifico settore.

Nuove professioni sono nate proprio con l’avvento del digitale per far fronte alla necessità di infrastrutture e servizi nati grazie al web. Altre si sono evolute e adattate ai mezzi di comunicazione e gestione per venire incontro alle nuove necessità dei clienti. Il digitale è oggi il settore con la maggior domanda di figure professionali, sebbene non sempre l’offerta di tecnici e ingegneri sia sufficiente a coprire le esigenze del mercato. E attualmente, queste necessità sono legate soprattutto alla possibilità di comunicare e interagire in maniera efficace, sicura e affidabile. 

Per l’uomo comunicare è un bisogno fondamentale. Nel corso dei secoli la nostra specie ha elaborato sistemi di trasmissione sempre più efficienti e rapidi. Dai segnali di fumo, ai corrieri, al telegrafo, la sfida contro tempo e distanze ha spinto la creatività umana verso strategie di comunicazione sempre più innovative. Oggi siamo in grado di connetterci in maniera pressoché istantanea con qualsiasi angolo del pianeta. Questo è stato reso possibile dagli innovatori del settore delle telecomunicazioni. 

I nuovi ingegneri digitali, chi sono e di cosa si occupano

Già negli anni ’90 l’Ingegneria delle Telecomunicazioni era un settore tra i più ambiti a livello professionale. All’università era una delle scelte che apriva più porte ed è ancora oggi un campo in continua evoluzione. Del resto, per lavorare in un ambito che richiede competenze informatiche e digitali, capacità di innovare e creatività, sapersi adattare ai cambiamenti diventa necessario. Questi professionisti del digitale sono le figure chiave della rivoluzione che sta investendo il nostro mondo. A loro spetta il compito di osservare le tendenze, anticipare le necessità e – soprattutto – progettare e realizzare le infrastrutture sulle quali i cambiamenti viaggeranno. 

Secondo le definizioni classiche, l’ingegnere delle telecomunicazioni è chi progetta, realizza e gestisce apparati, reti e sistemi per l’acquisizione, il trasporto, l’elaborazione e la diffusione delle informazioni. Detta in parole povere, tutto ciò che riguarda la telefonia, le radiocomunicazioni, le trasmissioni satellitari e le reti internet è di sua competenza. 

La rete in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. è di conseguenza una delle tante innovazioni che dobbiamo al lavoro di queste figure. 

Colmare il divario di competenze, il ruolo della rete FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica.

Se il campo delle telecomunicazioni è così ambito, come mai nel nostro paese c’è carenza di professionisti specializzati? In primo luogo, per questo tipo di lavoro sono richieste molte qualità diverse tra loro: capacità di analisi, conoscenze matematiche e tecniche, ma anche pensiero critico e flessibilità. Una ragione ancor più importante, però, sta nella carenza di infrastrutture per colmare il divario di competenze. Molte volte menti potenzialmente geniali non hanno la possibilità di accedere a strutture formative specializzate. Ecco perché implementare la banda ultra larga è importante. 

Paradossalmente potrebbero essere i professionisti del digitale stessi a fare in modo di colmare il divario di competenze che interessa il loro settore. Implementare le infrastrutture per la connessione web significa aprire le porte a servizi accessibili per tutti. Sarà possibile acquisire le competenze necessarie per lavorare nel digitale proprio grazie al digitale! 

Non solo: molte altre professioni nate nell’era di internet ne beneficeranno. Gli esperti di cybersecurity avranno a disposizione una rete stabile grazie alla quale effettuare monitoraggi e controlli in maniera sicura anche da remoto. I data analyst potrebbero lavorare su cloud nonostante l’imponente mole di informazioni che quotidianamente si trovano a processare. Le stesse Telco potranno fornire servizi sempre più efficienti e diffusi su tutto il territorio nazionale. 

Noi di Open Fiber ci stiamo impegnando perché i professionisti di domani possano ottenere il massimo dal loro potenziale.

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