La distribuzione cinematografica ha abbandonato le tradizionali pellicole e hard disk fisici per abbracciare le connessioni ultrabroadband. Grazie alla fibra ottica, i film in digitale possono essere inviati direttamente alle sale con velocità e sicurezza, riducendo costi e tempi di trasporto e produzione.
Il cinema è da sempre un punto di riferimento culturale e ha saputo innovarsi nel tempo per offrire al pubblico opere audiovisive straordinarie. Negli ultimi decenni, il passaggio dall’analogico al digitale ha segnato un cambiamento importante per l’intera industria: sono stati introdotti nuovi standard di qualità nella riproduzione dei film e, soprattutto, alcuni importanti criteri di efficienza nella catena della distribuzione.
In particolare, l’adozione della fibra ottica FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber to the Home) ha giocato un ruolo molto importante: la connessione ultraveloce, infatti, ha ottimizzato i processi di diffusione dei film nelle sale cinematografiche di tutta Italia in modi impensabili fino a tanti anni fa. Non solo ha eliminato la necessità di spedire supporti fisici, riducendo i costi e migliorando la sostenibilità, ma ha anche aperto la strada a nuovi scenari di fruizione.
- La transizione al cinema digitale: dalla pellicola ai file DCP
- Vantaggi della fibra FTTH nella distribuzione cinematografica
- Open Fiber: un partner per il futuro del cinema digitale
La transizione al cinema digitale: dalla pellicola ai file DCP
In passato i film venivano distribuiti su pellicola, un nastro perforato che consentiva di imprimere e riprodurre immagini in movimento nell’ormai iconica bobina. Questo sistema, che utilizzava pellicole di cellulosa o poliestere e proiettori analogici, ha subito continue evoluzioni nel tempo. L’obiettivo era sempre migliorare sia la qualità della proiezione che la diffusione dei contenuti su larga scala.
La produzione, la stampa e il trasporto delle pellicole erano però processi lunghi, costosi e complessi già all’epoca. Per alcuni esercenti, soprattutto in particolari aree del Paese, risultavano persino proibitivi.
Nei primi anni 2000 il cinema ha mosso un passo cruciale verso la transizione al digitale. Parliamo dell’utilizzo del Digital Cinema Package (DCP), un formato specifico per la riproduzione in sala in 4k e compatibile ovunque, basato su rigidi criteri di qualità. Con la proiezione digitale la pellicola che scorre nella bobina ha lasciato il posto a un flusso di dati digitali che trasmette immagini e suoni.
Il DCP è diventato rapidamente lo standard nella distribuzione cinematografica, perché riduce i rischi di danneggiamento delle pellicole e abbatte i costi di stampa e trasporto. L’uso degli hard disk ha inizialmente supportato questa tecnologia e ha garantito prestazioni di altissima qualità simili a quelle della pellicola tradizionale.
Vantaggi della fibra FTTH nella distribuzione cinematografica
L’innovazione nel cinema non si è fermata con gli hard disk. Da quando è stata introdotta la fibra ottica nell’industria dell’intrattenimento, abbiamo scoperto le meraviglie della fruizione streaming in 4K ovunque. La rivoluzione digitale ha così coinvolto anche un settore complesso e delicato come quello della distribuzione dei film in sala, semplificando molti processi e migliorandone l’efficienza.
Le connessioni FTTH permettono di inviare digitalmente i file DCP senza la necessità di utilizzare supporti fisici. Questo significa poter raggiungere una velocità di trasmissione superiore in tutti i cinema. Un file DCP in 4K può superare i 100 GB, ma con una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in fibra ottica può essere trasmesso in poche ore o minuti. Insomma, un sistema molto più veloce rispetto ai precedenti, che richiedevano anche giorni per la spedizione fisica.
La rete ultraveloce, grazie a queste peculiarità, ha reso molto più semplice trasmettere in diretta streaming tantissimi eventi culturali, come festival, concerti o gare sportive. I cinema sono così diventati luoghi ideali per creare iniziative speciali e coinvolgere il pubblico.
Inoltre, la fibra ottica mette a disposizione connessioni sicure per l’invio di film e contenuti digitali nelle sale. Un grande punto a favore nella lotta al fenomeno della pirateria: i file DCP sono infatti crittografati e accessibili unicamente agli utenti autorizzati.
La distribuzione cinematografica digitale è senza dubbio più sostenibile dal punto di vista produttivo e ambientale. Senza la necessità di spedire fisicamente pellicole o hard disk, la fibra ottica elimina i costi di produzione e trasporto. In questo modo, si abbatte l’uso di materiali inquinanti e diminuiscono le emissioni di carbonio legate alla logistica.
Open Fiber: un Partner per il futuro del cinema digitale
La rete FTTH è al centro di un ecosistema tecnologico in continuo sviluppo e ne è ormai diventato il cuore pulsante. Grazie all’infrastruttura ultraveloce, Open Fiber è un Partner strategico anche per il mondo del digital cinema, che diventa più rapido, sicuro e sostenibile per tutti. Un cambiamento doveroso che migliora i servizi di fruizione dei film in tutta Italia senza gravare sul Pianeta e le sue risorse.
In Open Fiber supportiamo gli utenti nella trasformazione digitale e partecipiamo attivamente allo sviluppo sostenibile, promuovendo l’accesso alla banda ultra larga in tutto il territorio nazionale, includendo aree dove gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire.Unisciti anche tu all’innovazione. Verifica la tua copertura e scopri se la fibra ottica di Open Fiber raggiunge anche il tuo civico.