- Raggiunte oltre 120mila unità immobiliari nel comune etneo
- L’infrastruttura viene portata direttamente all’interno di case e aziende in modalità Fiber to the Home (FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica.), con velocità di trasmissione fino a 1 Gbps
- Investimento diretto di Open Fiber di circa 30 milioni di euro, con importanti ricadute occupazionali nella fase di cantiere
Catania, 10 maggio 2018 – L’amministratore delegato di Open Fiber Elisabetta Ripa ha annunciato oggi a Palazzo degli Elefanti, alla presenza del Sindaco Enzo Bianco, il completamento del piano di cablaggio di Catania con un’infrastruttura interamente in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. a banda ultra larga, realizzata da Open Fiber con un investimento privato di circa 30 milioni di euro.
La reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. Open Fiber ha raggiunto nel comune etneo oltre 120mila unità immobiliari – tra case e aziende – in modalità FTTH (Fiber To The Home), direttamente all’interno degli edifici. Grazie ad accordi con operatori leader del settore come Vodafone e Wind Tre, è già attiva la commercializzazione del servizio con una pluralità di offerte. Open Fiber è infatti un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only, che mette a disposizione l’accesso alla sua infrastruttura a tutti gli operatori interessati, a condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie.
Catania è la seconda città a essere completata tra le prime 10 del piano di Open Fiber per le aree di mercato, che comprende 271 città italiane, e la prima del Mezzogiorno. Grazie alla sinergia con il Comune, Open Fiber ha ridotto al minimo l’impatto dei lavori utilizzando 380 Km di infrastrutture esistenti tra linee aree e cavidotti. La realizzazione dell’infrastruttura ha coinvolto una media di 400 persone al giorno, con un’importante ricaduta occupazionale sul territorio. Attualmente è allo studio un’ulteriore estensione del perimetro di cablaggio all’hinterland catanese.
“Siamo stati i primi nel Mezzogiorno” ha detto il Sindaco di Catania Enzo Bianco “e i secondi in Italia ad avere completato i lavori per il cablaggio con la fibra ottica. Ciò consentirà alla nostra città uno straordinario balzo in avanti nell’innovazione, con riflessi positivi sullo sviluppo economico e sociale del nostro territorio”.
In Sicilia Open Fiber, che già oggi può vantare la più estesa rete italiana interamente in fibra ottica, porterà la connettività a banda ultra larga anche nelle cosiddette aree “a fallimento di mercato”, le zone del Paese meno popolate che pagano il prezzo maggiore in termini di digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più.. L’azienda si è infatti aggiudicata i primi due bandi InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it – società inhouse del Ministero dello Sviluppo Economico – per la realizzazione di un’infrastruttura a banda ultra larga in 16 Regioni e nella Provincia Autonoma di Trento. In queste aree, la rete rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Negli ultimi giorni, Open Fiber ha avviato cantieri a Trecastagni (Catania) e in quattro comuni della provincia di Messina: Gallodoro, Oliveri, Terme Vigliatore e Torrenova. Progressivamente, saranno cablati tutti i 390 Comuni della Regione più grande d’Italia.
“Siamo orgogliosi di annunciare il raggiungimento degli obiettivi di cablaggio della città di Catania con largo anticipo rispetto al cronoprogramma, anche grazie alla proficua collaborazione con il Comune” ha dichiarato l’amministratore delegato di Open Fiber Elisabetta Ripa. “Ora l’impegno di Open Fiber prosegue in tutta la Regione, nelle città e nei piccoli comuni, affinché tutti i siciliani possano usufruire di una rete a prova di futuro con connettività ultraveloce e servizi sempre più all’avanguardia”.