Il servizio, offerto da moltissimi operatori, è già disponibile per oltre 36 mila unità immobiliari
ROMA, 5 giugno 2020 – Open Fiber prosegue nella sua opera di digitalizzazione del Paese, ora più che mai fondamentale per connettere le persone. L’azienda, in conformità alle prescrizioni dei DPCM varati, continua il suo impegno assicurando il rispetto delle condizioni di sicurezza dei lavoratori coinvolti, per portare la fibra nelle case degli italiani.
Ora anche gli abitanti dell’Aquila, di Montesilvano e di Teramo potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare fino a 1 Gbps (GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo) in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber to the home) cioè con la fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. che entrerà direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici. Al momento la vendibilità è già aperta per oltre 36 mila unità immobiliari: 14 mila nel capoluogo di regione, 11 mila a Montesilvano e 10 mila a Teramo. A fine anno saranno oltre 58 per un costo complessivo dei lavori di 19 milioni di euro a carico della società. Quella che Open Fiber sta realizzando è una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. estremamente capillare e pervasiva, a prova di futuro, basata su un’architettura moderna, aperta, efficiente, in grado di garantire la copertura delle maggiori città italiane e il collegamento delle aree industriali, con l’obiettivo di abbattere finalmente il digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. in Italia.
“Gli abruzzesi possono usufruire finalmente di una tecnologia abilitante per lo smart working perché arriva direttamente nelle case e nelle aziende divenendo un fattore abilitante per streaming online, domoticaDomotica La domotica (dalla contrazione dell’unione tra la parola latina “domus” (casa) e il sostantivo “automatica”) è la disciplina che studia le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita in casa e ad automatizzare quanto più possibile la sua gestione. Necessita di un approccio fortemente interdisciplinare dal momento che combina architettura, ingegneria edile ed energetica, elettronica, informatica e telecomunicazioni. La domotica permette la costruzione di una casa intelligente (smart house) dove, ad esempio, accensione delle luci, apertura di porte e tapparelle, gestione della climatizzazione, sistemi di sicurezza e sistemi di comunicazione dialogano all’interno o verso l’esterno, anche attraverso telefoni cellulari, smartphone e rete internet., l’e-health, applicazioni Smart City, monitoraggio ambientale – spiega Marco Pasini, Regional Manager Open Fiber in Abruzzo – E prosegue: come Open Fiber stiamo portando la stessa tecnologia delle grandi città nei borghi rurali e nei comuni più remoti nell’ambito del progetto BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN).. Al momento stiamo lavorando in 128 comuni su 197 di cui molti già col servizio disponibile”.
Open Fiber non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale ma offre l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. I cittadini non dovranno far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità. Al momento il servizio è disponibile in tutte le città con Fibracity Optima, Sorgenia, Tiscali, Unidata, Vodafone, WINDTRE a cui si aggiungono Cd Lane a 2 Bite all’Aquila e Teramo.