Via libera dell’Amministrazione di Crema alla convenzione con la società per la posa della nuova infrastruttura. Investimento privato di circa 4 milioni di euro per cablare oltre 13mila unità immobiliari in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home)
Crema, 9 febbraio 2021
La fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete.
Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. di Open Fiber collegherà anche Crema, città d’arte e importante polo produttivo della Lombardia, che presto accoglierà una grande opera capace di abilitare il futuro digitale per cittadini e imprese del territorio. La Giunta comunale ha infatti approvato ieri lo schema di convenzione con Open Fiber che disciplinerà il piano degli interventi di cablatura della città.
La società guidata da Elisabetta Ripa investirà direttamente circa 4 milioni di euro per realizzare una nuova infrastruttura, in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), che assicura una velocità di connessione fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. per secondo. Sono oltre 13mila le unità immobiliari che saranno cablate e che potranno così usufruire di una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. veloce e “a prova di futuro”.
La progettazione definitiva dell’infrastruttura, preludio agli interventi esecutivi, terminerà nelle prossime settimane. La convenzione tra Open Fiber e il Comune di Crema, che ha validità per 20 anni, stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica e i diritti d’uso sulla nuova infrastruttura, assicurandone al contempo la relativa gestione e manutenzione. La posa avverrà mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, mentre gli scavi, con l’obiettivo di limitare i disagi per la circolazione, saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale (ad esempio, la “microtrincea”). I lavori cominceranno in tarda primavera e dureranno circa 18 mesi.
Nell’ambito della convenzione, Open Fiber si è impegnata a raggiungere con la fibra ultraveloce anche 30 edifici di pubblico interesse: non solo case e condomini, quindi, ma anche scuole, uffici e strutture della Pubblica amministrazione.
“Siamo contenti che Open Fiber investa sul nostro territorio”, commenta il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi. “La nostra città a differenza di altri comuni limitrofi è zona nera, cioè un contesto urbano avanzato lasciato agli interventi delle aziende private e dove non sono previsti aiuti statali e comunitari. Questi investimenti certificano la presenza in futuro di più reti di questo tipo, quindi una maggiore copertura del servizio e competizione tra operatori. Questa rete velocizzerà il processo di digitalizzazione, migliorando così la qualità della connessione per i cittadini e di conseguenza anche quella del loro rapporto con la pubblica amministrazione. I vantaggi saranno evidenti anche per le imprese del territorio, che con il collegamento alla banda ultra larga potranno essere più competitive sul mercato. Un elemento centrale sia per il nostro territorio provinciale, sia per gli obiettivi specifici che la nostra città concentra nell’innovazione delle nostre filiere produttive”.
“Oggi parte un progetto che cambierà il volto della città di Crema – sottolinea Paolo Visconti, Responsabile Network & Operations Area Nord Ovest di Open Fiber -, trasformandola in una moderna Smart City: siamo felici della collaborazione instauratasi con l’Amministrazione comunale, partner fondamentale per la buona riuscita del piano. L’infrastruttura che andremo a realizzare è di primaria importanza per cittadini e aziende, soprattutto in un’epoca particolarmente difficile come quella che stiamo attraversando causa Covid-19. Questo nuovo investimento rafforza ulteriormente il ruolo di Open Fiber in Lombardia, territorio in cui sono in corso investimenti per circa 500 milioni di euro solo nelle aree nereAree Nere Si definiscono Aree Nere quelle a competizione di mercato in cui operano, o opereranno nel prossimo futuro, almeno due diversi fornitori di servizi di rete a banda ultra larga e la fornitura avviene in condizioni di concorrenza., vale a dire le grandi città e i centri più urbanizzati, ai quali si aggiungono poi le risorse stanziate per il piano #BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN). nelle aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga”.
COS’È LA RETE FTTH
La rete FTTH, la migliore in circolazione secondo l’Agcom tanto da farle guadagnare il bollino verde di “fibra pura”, consente, anche in simultanea, di effettuare videoconference di eccellente qualità, di seguire programmi di didattica a distanza senza interruzioni, di lavorare in smart working riuscendo a trasferire grandi quantità di dati: tutto ciò in virtù di una velocità di navigazione molto elevata, di una connessione stabile e una latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione. molto bassa che evita ritardi nella trasmissione dei dati.
Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato e InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. service providerProvider Il termine provider viene spesso utilizzato per identificare il cosiddetto Internet Service Provider (ISP) ossia quel soggetto che offre agli utenti l’accesso alla rete internet mediante una connessione remota che sfrutta una linea telefonica o la banda larga. interessati. Questo significa che una volta avviata la vendibilità del servizio, i cittadini e le imprese di Crema potranno scegliere l’operatore e l’offerta più congeniale alle loro esigenze.