29 Gennaio 2025

Collegati in fibra ottica FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. 181 piccoli comuni della Regione, che possono ora navigare a velocità GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. sulla reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. pubblica

Trieste, 29 gennaio 2025 – Open Fiber, InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it Italia e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia hanno annunciato il completamento del Piano Banda Ultra Larga (BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN).) nella Regione, che ha visto la copertura in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home) di 181 piccoli comuni. Il Piano BUL, promosso dal MIMIT e gestito da Infratel Italia, prevede la realizzazione di un’infrastruttura a banda ultra larga in oltre 6000 comuni italiani delle aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga, ossia borghi e piccoli centri sprovvisti di connettività ultraveloce. L’infrastruttura, che rimane di proprietà dello Stato, è realizzata e gestita in concessione da Open Fiber, che si è aggiudicata i bandi pubblici indetti da Infratel.

La rete in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) è l’unica tecnologia attualmente disponibile in grado di raggiungere e superare la velocità di connessione di 1 Gigabit al secondo e coniuga la migliore fruizione dei servizi digitali alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico (circa del 60% rispetto a una rete in rame). Nei 181 comuni del piano BUL in Friuli Venezia Giulia, Open Fiber ha costruito oltre 3000 km di fibra ottica, portando la connettività a un totale di circa 160 mila unità immobiliari e oltre 800 sedi della Pubblica Amministrazione (scuole, ospedali, ambulatori, uffici comunali, biblioteche, stazioni di forze dell’ordine).

Sebastiano Callari, Assessore regionale al patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi: “Questo importante risultato è stato possibile grazie soprattutto agli investimenti della Regione che ha realizzato sul proprio territorio la RPR, una rete in fibra ottica che, con 1.600 Km di dorsale e oltre 500 Km di rete di accesso nelle città e nelle zone industriali, connette più di 1.300 sedi pubbliche. Quest’anno si concluderà un intervento da 18,4 ML di euro che estende la RPR a ulteriori 191 sedi scolastiche e 287 sedi di pubblica amministrazione e sanità. La disponibilità della RPR ha permesso quindi a Open Fiber e al MIMIT di intervenire in modo complementare all’infrastruttura di dorsale regionale esistente partendo proprio dai territori più fragili.

Giuseppe Gola, Amministratore Delegato Open Fiber: “Il Piano BUL nasce per fornire ai cittadini di borghi e piccoli paesi la stessa possibilità di connettersi che hanno a disposizione gli abitanti delle grandi città. È il valore sociale della fibra ottica, e siamo orgogliosi di celebrare oggi questo traguardo in una Regione da sempre attenta alla digitalizzazione. Ora l’obiettivo è far sì che la nuova rete FTTH venga il più possibile utilizzata, per migliorare la vita dei cittadini e agevolare lo sviluppo delle imprese del territorio”.

Pietro Piccinetti, Amministratore Delegato di Infratel: “Questo importante risultato testimonia il valore del Piano Banda Ultra Larga nel ridurre le disuguaglianze digitali e nel garantire a tutti i cittadini accesso a tecnologie avanzate. La connettività non è solo un’infrastruttura, ma una leva fondamentale per il progresso sociale ed economico. Il Friuli Venezia Giulia è oggi un esempio di come il digitale possa diventare motore di crescita e coesione per tutto il Paese.”

Open Fiber opera in Friuli Venezia Giulia anche nell’ambito del piano “Italia a 1 Giga”, finanziato dai fondi PNRR, in cui porterà fibra FTTH a circa 46 mila civici entro giugno 2026. Nelle città friulane di Udine, Pordenone e Gemona del Friuli, OF ha cablato 67mila unità immobiliari con un investimento privato di oltre 24 milioni di euro. Proprio a Gemona, Open Fiber partecipa a un piano di interventi nell’ambito di un progetto per renderla Smart City.

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