17 Febbraio 2023

Previsto pure il rilegamento di due sedi pubbliche: scuola materna di Tora e uffici Alsia a Pantano 

Pignola (Potenza), 17 febbraio 2023 – Sulla rampa di lancio i cantieri per la realizzazione della nuova reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. pubblica di telecomunicazioni a banda ultralarga. I lavori sono condotti da Open Fiber, società per azioni chiamata a realizzare l’infrastruttura che consente a cittadini e imprese di accedere a InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. con prestazioni efficaci e all’avanguardia. Le risorse stanziate non gravano sul bilancio del Comune: l’infrastruttura è infatti finanziata con fondi regionali e statali e resterà di proprietà pubblica. Le attività sono coordinate da InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it Italia, società “in house” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con l’attenta supervisione della Regione Basilicata. La nuova rete coprirà circa 470 unità immobiliari, attraverso la modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber-to-the-home, cioè la fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. stesa fino all’interno degli edifici) l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 10 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo e latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione. inferiore ai 5 millisecondi. L’intervento si concentrerà in particolare in quelle contrade finora prive di connettività a banda ultralarga e nelle quali non è previsto alcun investimento da parte di operatori privati: Petrucco, Zona PIP, Rifreddo, Masseria Coviello, Tintera, Sciffra, Campo di Giorgio, Belvedere Pantano e Masseria Fornarino.

Oltre ad abitazioni e insediamenti produttivi e commerciali, la banda ultralarga verrà messa a disposizione di due edifici pubblici che potranno così erogare i rispettivi servizi in modo ancora più efficace: la scuola dell’infanzia di Contrada Tora e gli uffici dell’Agenzia lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (Alsia) di Contrada Pantano. Il progetto approvato da Infratel Italia prevede inoltre il collegamento in fibra ottica di una importante struttura ricettiva a Rifreddo, frazione immersa nella natura montana a oltre 1100 metri sul livello del mare.  

“Si tratta di un fondamentale avanzamento tecnologico – sottolinea il sindaco Gerardo Ferretti – che consente alla nostra comunità di guardare con maggiore fiducia al futuro. La presenza della fibra ottica può del resto rendere maggiormente attrattive quelle contrade ancora prive di adeguati servizi di connettività. L’Amministrazione ha fin da subito accolto con entusiasmo questo progetto, consapevole del fatto che accanto a quelle materiali vanno realizzate le necessarie infrastrutture immateriali per collegare Pignola col resto del mondo. Adesso si comincia dalle contrade più periferiche, tuttavia nel prossimo futuro sono previsti altri interventi di potenziamento digitale che si tradurranno nella copertura in fibra ottica di tutto il territorio comunale”.

“La rete ultrabroadband di Open Fiber – evidenzia Lorenzo Possidente, field manager dell’azienda e responsabile dei lavori a Pignola – è l’avanguardia della tecnologia attualmente a nostra disposizione. Solo con queste tipologie di infrastrutture possiamo sviluppare e rendere efficaci servizi come la telemedicina, il telelavoro, l’educazione a distanza, l’Industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale., la videosorveglianza ad altissima definizione, la domoticaDomotica La domotica (dalla contrazione dell’unione tra la parola latina “domus” (casa) e il sostantivo “automatica”) è la disciplina che studia le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita in casa e ad automatizzare quanto più possibile la sua gestione. Necessita di un approccio fortemente interdisciplinare dal momento che combina architettura, ingegneria edile ed energetica, elettronica, informatica e telecomunicazioni. La domotica permette la costruzione di una casa intelligente (smart house) dove, ad esempio, accensione delle luci, apertura di porte e tapparelle, gestione della climatizzazione, sistemi di sicurezza e sistemi di comunicazione dialogano all’interno o verso l’esterno, anche attraverso telefoni cellulari, smartphone e rete internet., l’Internet of Things”.

Una volta aperti i servizi di connettività, i cittadini e le imprese di Pignola potranno usufruire della nuova rete attraverso gli operatori partner di Open Fiber. L’azienda realizza infatti l’infrastruttura ma non si rivolge direttamente agli utenti: bisogna innanzitutto verificare sul sito openfiber.it la copertura del proprio indirizzo, scegliere quindi il piano tariffario preferito tra le diverse offerte e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare ad alta velocità. I cittadini possono rivolgersi sempre a Open Fiber attraverso la sezione “contatti” all’indirizzo openfiber.it/contattaci/ per eventuali segnalazioni.

Open Fiber è il principale operatore italiano di fibra ottica FTTH e tra i leader in Europa. Con oltre 14,5 milioni di unità immobiliari già connesse in Italia alla sua nuova rete a banda ultralarga, l’azienda guidata dall’Amministratore delegato Mario Rossetti punta a coprire circa 25 milioni di unità immobiliari, pari al 94% dei comuni italiani. Il piano complessivo, tra investimento privato e pubblico, vale oltre 15 miliardi di euro. Ad oggi, la connettività ultraveloce sulla rete realizzata da Open Fiber è disponibile in 225 città e oltre 4200 piccoli comuni. 

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