Siglata convenzione col Comune per regolare le modalità dell’intervento tecnologico Previsto il cablaggio di 24mila unità immobiliari, conclusione dei lavori entro 18 mesi
Ragusa, 29 maggio 2020 – La Città dei Ponti guarda al futuro digitale grazie all’arrivo di una grande opera. Sono infatti partiti i lavori di Open Fiber per la realizzazione di una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di telecomunicazioni interamente in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”., una infrastruttura all’avanguardia capace di assicurare a cittadini e imprese accesso al web a prestazioni inedite. La rete d’ultima generazione targata Open Fiber è realizzata in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica fin dentro casa) l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo e latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione. inferiore ai 5 millisecondi. L’avvio dei cantieri segue la convenzione stipulata tra l’amministrazione comunale e l’azienda, patto finalizzato a regolare le modalità dell’intervento d’innovazione tecnologica.
La società guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa ha pianificato per la “perla” del Barocco siciliano un investimento di circa 8 milioni di euro, fondi propri necessari al cablaggio di 24mila unità immobiliari. A suggellare l’accordo il Comune di Ragusa insieme agli esponenti di Open Fiber Clara Distefano (regional manager Sicilia), Dorotea Lo Greco (Affari Istituzionali Area Sud) e Francesco Ricca (field manager e responsabile dei lavori di cablaggio in città).
Il progetto delineato per Ragusa, con la finalità di limitare il più possibile l’impatto e gli eventuali disagi per la comunità, prevede il riuso di infrastrutture già esistenti: dei 132 chilometri che formeranno la nuova e capillare rete di telecomunicazione a banda ultralarga, 105 chilometri saranno costituiti da impianti interrati o aerei già presenti in città. Come nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale Tra queste la più utilizzata è la minitrincea: lo scavo su strada, largo 10 centimetri e profondo dai 35 ai 50 centimetri, viene riempito contestualmente alla posa dei cavi con malta cementizia di colore rosa. Trascorsi da questo ripristino provvisorio almeno 30 giorni, tempo tecnico necessario all’assestamento del materiale, si passa alla definizione dell’intervento con la scarifica della sede stradale interessata e la posa dell’asfalto a caldo. Ogni fase è comunque sempre frutto del coordinamento tra Open Fiber e i competenti uffici comunali. Complessivamente verranno stesi circa 14mila chilometri di cavi in fibra ottica, con conclusione dei lavori prevista entro 18 mesi.
“Il lockdown che abbiamo vissuto – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ragusa, Gianni Giuffrida – ha evidenziato come sia ormai improrogabile il potenziamento delle reti di comunicazione. L’intervento che si andrà a compiere da qui alle prossime settimane apporterà cospicui benefici alla cittadinanza proprio in quest’ottica, sostenendo una digitalizzazione che è ormai presupposto alle attività più disparate. Questi lavori rappresentano l’esito di una chiara programmazione integrata tra Open Fiber e il nostro piano straordinario di asfaltature, affinché ci sia coordinamento tra interventi di scavo e di rifacimento del manto stradale, evitando sprechi.”
“Smart working e didattica a distanza sono divenuti indispensabili di fronte all’emergenza coronavirus. Soltanto una rete a banda ultralarga interamente in fibra ottica – evidenzia Clara Distefano, regional manager Sicilia di Open Fiber – permette di garantire l’accesso stabile e performante a questi e altri servizi a beneficio dell’intera collettività. Parliamo infatti di telemedicina, Industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale., domoticaDomotica La domotica (dalla contrazione dell’unione tra la parola latina “domus” (casa) e il sostantivo “automatica”) è la disciplina che studia le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita in casa e ad automatizzare quanto più possibile la sua gestione. Necessita di un approccio fortemente interdisciplinare dal momento che combina architettura, ingegneria edile ed energetica, elettronica, informatica e telecomunicazioni. La domotica permette la costruzione di una casa intelligente (smart house) dove, ad esempio, accensione delle luci, apertura di porte e tapparelle, gestione della climatizzazione, sistemi di sicurezza e sistemi di comunicazione dialogano all’interno o verso l’esterno, anche attraverso telefoni cellulari, smartphone e rete internet., videosorveglianza, pubblica amministrazione digitale e tanto altro ancora non inventato. L’infrastruttura di Open Fiber può essere infatti definita “a prova di futuro”, proprio perché già da ora in grado di supportare le successive evoluzioni tecnologiche che ci attendono.
“L’avvio dei cantieri –spiega Dorotea Lo Greco, referente Affari Istituzionali di Open Fiber Area Sud – arriva grazie alla proficua collaborazione instaurata con l’amministrazione comunale di Ragusa, un intenso dialogo proseguito anche nel pieno dell’emergenza coronavirus. Open Fiber figura del resto nell’elenco delle imprese di pubblica utilità e le nostre attività procedono in tutta Italia nel massimo rispetto dei protocolli di sicurezza rivolti alla tutela di cittadini, utenti e operatori sul campo”.
Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only e non vende servizi in fibra ottica direttamente agli utenti finali: alla rete possono così accedere tutti gli operatori telefonici o InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. service providerProvider Il termine provider viene spesso utilizzato per identificare il cosiddetto Internet Service Provider (ISP) ossia quel soggetto che offre agli utenti l’accesso alla rete internet mediante una connessione remota che sfrutta una linea telefonica o la banda larga. interessati. Già nei prossimi mesi i cittadini di Ragusa potranno usufruire della banda ultralarga: una volta aperta la vendibilità dei servizi, gli interessati non dovranno far altro che verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, contattare uno degli operatori disponibili per scegliere il piano tariffario preferito e iniziare a navigare ad alta velocità.