Il Presidente della PAT Maurizio Fugatti e la Ceo di Open Fiber, Elisabetta Ripa, confermano gli impegni con i Sindaci. Servizi ultrabroadband già disponibili per oltre 33mila abitazioni e imprese
Trento, 31 marzo 2021 – “Open Fiber porterà entro il 2022 la fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. in tutti i Comuni delle “aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga”, le valli, del Trentino. La Provincia autonoma di Trento diventerà così la prima ‘Digital Smart Land’ dell’arco alpino, un territorio digitalmente intelligente, inclusivo e sostenibile”. È l’obiettivo condiviso di Maurizio Fugatti, Presidente della Provincia Autonoma di Trento, ed Elisabetta Ripa, Ceo di Open Fiber, che hanno fatto il punto sul progetto Banda Ultra Larga nel corso di un webinar che ha visto la partecipazione anche di Paride Gianmoena, Presidente Consorzio Comuni Trentini, Carlo Delladio, Presidente Trentino Digitale, Michele Bortoli, Sindaco di Madruzzo, nonché di tutti i Sindaci del territorio collegati. Alla conferenza online hanno preso parte anche Alberto Sperandio, Regional Manager Open Fiber, Paolo Simonetti, dirigente PAT – Unità di missione strategica per l’innovazione nei settori energia e telecomunicazioni, e, in rappresentanza degli operatori che utilizzano la reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. realizzata da Open Fiber per erogare servizi a cittadini e imprese del Trentino, Roberto Basso, Direttore Relazioni Esterne e Sostenibilità di WindTre, e Sandro Zenatti, Amministratore di Tecnodata Trentino.
“Il Trentino – ha sottolineato il presidente Fugatti, rivolto agli amministratori trentini – ha nelle infrastrutture digitali e nei servizi di nuova generazione, rivolti a cittadini e imprese, due priorità improcrastinabili. In particolare, il progetto banda ultra larga, che garantirà la connessione veloce e sicura a tutto il territorio, è la risposta ad esigenze reali e restituirà alle valli e alle aree montane le stesse opportunità riservate oggi alle città e ai territori più urbanizzati. Il futuro della montagna passa anche attraverso le nuove tecnologie”.
“La sinergia con la Provincia Autonoma di Trento, i Sindaci e Trentino Digitale rappresenta un fattore vincente del piano #BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN). in questo territorio – ha detto Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato di Open Fiber – perché ci consente di superare insieme tutte le difficoltà tecniche e burocratiche connesse alla realizzazione di un’opera di queste dimensioni e di attuare un progetto eccezionale: rendere cioè questa fantastica provincia una Smart Land, con servizi digitali e all’avanguardia a disposizione di imprese e famiglie. La rete FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. è un’alleata fondamentale non solo in un’epoca segnata dal Covid-19, ma è uno strumento necessario per la costruzione della GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. Society, di cui la Commissione ha aggiornato gli obiettivi al 2025”.
Open Fiber sta intervenendo nelle aree bianche della Provincia Autonoma di Trento come concessionaria del bando pubblico di InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it, la in-house del Ministero per lo Sviluppo Economico, e sta realizzando nei comuni inclusi nel piano una rete FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) che abilita una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. Sono già 28 le aree bianche del Trentino che dispongono di un’infrastruttura interamente in fibra ottica, 37 le località che possono già beneficiare
di una connettività ultrabroadband, per un totale di circa 33mila utenze già in vendibilità con gli operatori partner di Open Fiber. Una percentuale minore di collegamenti, perlopiù per abitazioni sparse in zone più decentrate, viene infatti realizzata mediante la tecnologia radio FWAFWA Noto anche come "Wireless Local Loop" (WLL), l'FWA indica l’uso di soluzioni radio per coprire l’ultimo miglio verso le unità immobiliari disperse in zone a scarsissima densità di popolazione. Un’antenna principale, collegata tipicamente alla rete tramite fibra ottica, copre un territorio più o meno vasto dove su ciascuna unità immobiliare viene montata una antenna dotata di un apparato che trasforma il segnale radio e consente il collegamento della CPE (Customer Premises Equipment), il dispositivo elettronico utilizzato come terminale lato utente. (Fixed WirelessWireless Sono connessioni che utilizzano sistemi di trasmissione “senza fili” per connettere il dispositivo dell’utente alla rete. Tipici esempi sono 3G, 4G, Wi-Fi, WiMax. Access).
Attualmente sono 109 i progetti esecutivi FTTH già approvati, 104 i cantieri aperti, con l’obiettivo di aprirne in totale circa 170 entro il 2021. 37 sono i progetti Fwa in corso, 29 dei quali già conclusi.
Il 2021 è sicuramente un anno chiave per il piano, con la realizzazione di tutti i progetti esecutivi nelle aree bianche dei 217 comuni del Trentino (diventati 166 dopo le fusioni) e la consegna della rete FTTH in almeno 76 Comuni. Nella Provincia Autonoma di Trento il valore del progetto, finanziato con fondi pubblici, ammonta a 72 milioni di euro: l’opera rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi venti anni.
Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Bisogna verificare sul sito www.openfiber.it la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare ad alta velocità. In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nei comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione. Quando il cliente finale ne farà richiesta, sarà l’operatore selezionato a contattare Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con lo stesso utente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro la sua abitazione.