Sono già 8 i comuni che possono beneficiare di servizi all’avanguardia grazie al progetto #BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN). di InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it, realizzato in collaborazione con la Regione autonoma Valle D’Aosta
Milano, 17 luglio 2020 – Ayas, Arnad, Bard, Champdepraz, Donnas, Issogne, Rhêmes-Notre-Dame e Verrès sono i primi comuni della Regione autonoma Valle d’Aosta a disporre della reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. pubblica interamente in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”., realizzata da Open Fiber nell’ambito del progetto #BUL di Infratel (in-house del Ministero per lo Sviluppo Economico), nato per colmare il digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. delle aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga del Paese, ossia le aree che risultano ancora prive di collegamenti a banda ultra larga. La rete è di proprietà pubblica, Open Fiber ne curerà la gestione per i prossimi 20 anni.
L’azienda guidata da Elisabetta Ripa sta realizzando in 69 comuni della Regione un’infrastruttura in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, fibra fino a casa) capace di supportare velocità di connessione fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo, assicurando prestazioni non raggiungibili con le reti in rame (AdslADSL L’ADSL, Asymmetric Digital Subscriber Line, è una delle tecnologie per la diffusione della banda larga via cavo che, attraverso un modem, utilizza il normale doppino in rame e trasforma la linea telefonica tradizionale in un collegamento digitale ad alta velocità. Questo tipo di connessione viene definita “asimmetrica” poiché consente due diverse velocità: una più elevata in download, per ricevere i dati, e una limitata in upload per trasmetterli. Attiva in Italia dal 2000, la qualità di una connessione ADSL dipende dalla consistenza del rame, dalla distanza del collettore principale, e, non ultimo, dal collegamento o meno del distributore tramite fibre ottiche al resto della rete.) o fibra/rame (FTTCFTTC Fiber To The Cabinet (FTTC) indica un'architettura di rete costituita in parte da un cavo ADSL in rame e in parte da un cavo in fibra ottica. Il primo percorre la tratta più breve connettendo il modem dell’utente all’armadio ripartilinea, il secondo, quello in fibra, completa il percorso arrivando fino alla centrale.). Sono 36 i comuni in cui i lavori sono in corso, 8 con commercializzazione dei servizi attiva – e con clienti che già beneficiano della rete -, ai quali se ne aggiungeranno altri nelle prossime settimane, a partire da Montjovet, Hône, Issime ed Emarèse. Ci sono poi 13 progetti FWAFWA Noto anche come "Wireless Local Loop" (WLL), l'FWA indica l’uso di soluzioni radio per coprire l’ultimo miglio verso le unità immobiliari disperse in zone a scarsissima densità di popolazione. Un’antenna principale, collegata tipicamente alla rete tramite fibra ottica, copre un territorio più o meno vasto dove su ciascuna unità immobiliare viene montata una antenna dotata di un apparato che trasforma il segnale radio e consente il collegamento della CPE (Customer Premises Equipment), il dispositivo elettronico utilizzato come terminale lato utente. (Fixed WirelessWireless Sono connessioni che utilizzano sistemi di trasmissione “senza fili” per connettere il dispositivo dell’utente alla rete. Tipici esempi sono 3G, 4G, Wi-Fi, WiMax. Access) già realizzati in alcune aree più remote della Regione, che, come previsto dal bando, potranno disporre di una tecnologia che abilita almeno 30 MegabitMegabit Unità di misura pari a un milione di bit, usata per specificare la velocità di trasmissione delle reti informatiche: Mb al secondo (Mb/s). Da non confondere con il Megabyte (MB), un milione di byte, ciascuno composto da 8 bit. Un Megabyte è otto volte più grande di un Megabit. Per trasmettere 1 Megabyte alla velocità di 1 Megabit occorrono 8 secondi. per secondo.
In Valle d’Aosta l’opera è finanziata con 10,6 milioni di euro di fondi FSC e 5,8 milioni di fondi FEASR della regione, oltre al contributo finanziario e operativo che spetta a Open Fiber in quanto concessionaria del bando Infratel. Saranno oltre 70mila le unità immobiliari servite dalla nuova infrastruttura. Gli interventi di posa della fibra vengono eseguiti in coordinamento con la Regione autonoma Valle d’Aosta e con la sua partecipata In.Va.: al fine di limitare l’impatto ambientale dei lavori, il piano di sviluppo prevede un massiccio riutilizzo di infrastrutture esistenti (in media il 70% per ciascun comune), tra cui i cavidotti di Deval s.p.a..
“Siamo convinti che questa infrastruttura sarà un supporto fondamentale per le imprese locali – sottolinea Paolo Visconti, Responsabile Network & Operations Area Nord Ovest di Open Fiber – oltre che per cittadini e studenti: il lockdown che ci siamo lasciati alle spalle ha infatti evidenziato ancora una volta l’efficienza e l’affidabilità delle reti FTTH, che consentono di lavorare in smart working, con relativo uploadUpload Caricare dati in rete. e downloadDownload Azione di scaricare o prelevare dei dati dalla rete. di grandi quantità di dati, o di beneficiare dei servizi legati alla didattica a distanza”.
“Stiamo lavorando per trasformare questo territorio in una moderna Smart Land – spiega Marco Papandrea, Field Manager Valle D’Aosta di Open Fiber – abilitando servizi come l’InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. of Things, l’e-health, il cloud computingCloud computing Cloud computing è il nuovo nome di una pratica antica quanto le reti informatiche: usare risorse computazionali di un elaboratore geograficamente distante da noi come se fosse il nostro PC. Il primo e più longevo esempio di questo è la posta elettronica. L’evoluzione tecnologica dei computer e la velocità delle reti a banda ultra larga consente di spingere all’estremo questo approccio: data center remoti che ospitano migliaia di server, i quali conservano i nostri documenti, le nostre foto, la nostra musica ed eseguono i programmi che sembrano risiedere sui nostri laptop o sui nostri smartphone., lo streaming online di contenuti in HD, l’accesso ai servizi avanzati della Pubblica Amministrazione, e tante altre applicazioni Smart City come il monitoraggio ambientale e la digitalizzazione dei servizi per il turismo”.
Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non eroga servizi al cliente finale ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non deve far altro che contattare un operatore (sul sito è possibile verificare quali sono i partner di Open Fiber), scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile in alcuni luoghi del territorio.