L’azienda ha siglato col Comune la convenzione finalizzata all’avvio del cablaggio di 21mila unità immobiliari in modalità Fiber To The Home (FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica.), con un investimento di circa 7,5 milioni di euro
Potenza, 16 gennaio 2019 – La fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. d’ultima generazione arriva nel capoluogo di regione più alto d’Italia. La città del Leone e delle cento scale sta infatti per dotarsi della reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di telecomunicazione a banda ultra larga integralmente in fibra ottica targata Open Fiber: l’azienda ha siglato col Comune di Potenza la convenzione che favorisce la realizzazione di un’infrastruttura in modalità FTTH (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica fino a casa) in grado di garantire connettività a velocità finora inedite. La società guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa investirà complessivamente nel capoluogo lucano circa 7,5 milioni di euro per il cablaggio di oltre 21mila unità immobiliari. Complessivamente 13mila chilometri di fibra ottica avvolgeranno tutta la città. A sancire questa svolta tecnologica il sindaco Dario De Luca, il vice sindaco e assessore alle Opere pubbliche Sergio Potenza e Luigi Lambiase, field manager di Open Fiber e referente dei lavori di cablaggio su Potenza, che hanno illustrato i dettagli della convenzione e i vantaggi collegati a un’infrastruttura integralmente in fibra ottica.
I potentini potranno beneficiare di una velocità di connessione pari a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo che migliorerà le prestazioni non solo delle utenze domestiche ma anche delle aziende e della pubblica amministrazione. Grazie alla modalità FTTH Open Fiber garantirà una qualità di connessione non raggiungibile con le tecnologie attualmente in uso.
I lavori dureranno 18 mesi e interesseranno la città dal centro alle periferie. Oltre all’investimento privato, che copre in una fase iniziale circa il 70% delle unità immobiliari potentine, saranno raggiunte anche le contrade più periferiche nel quadrante nord del capoluogo. Open Fiber, grazie all’aggiudicazione dell’apposita gara bandita da InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it (società in house del Ministero dello Sviluppo economico) è infatti impegnata in qualità di concessionario nella realizzazione della rete pubblica in quelle che vengono definite “aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga”. Per quanto riguarda il territorio ai confini con i comuni di Avigliano e Pietragalla, è previsto il cablaggio di circa 400 unità immobiliari per un investimento di 600mila euro. Questo intervento partirà entro il prossimo mese di aprile e si concluderà in 8 mesi. Tanto in centro quanto nelle zone più periferiche, ove possibile, verranno utilizzati cavidotti e infrastrutture di rete già esistenti per limitare il più possibile l’impatto degli scavi e gli eventuali disagi per la comunità. Anche a Potenza, come già accade nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale.
“Nella nostra epoca, quella delle comunicazioni immediate, dotare la città di un sistema che consentirà connessioni internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. attraverso la fibra ottica, rappresenta – dichiara il sindaco Dario De Luca – un passo decisivo in quel percorso che individua nell’azzeramento delle distanze uno snodo fondamentale per lo sviluppo della comunità. Ringrazio Open Fiber per l’importante investimento che andrà a realizzare e per le opere che consentiranno anche alle nostre sedi comunali di usufruire di un’infrastruttura in grado di rendere più efficiente l’intera macchina amministrativa comunale, di conseguenza, migliorare i servizi che si andranno a fornire alla cittadinanza”.
“I numeri che fotografano i lavori che nei prossimi 18 mesi interesseranno Potenza e le nostre abitazioni – afferma il vicesindaco Sergio Potenza – ritengo diano la giusta dimensione di quanto si andrà a compiere, in termini di impegno, di quantità di territorio e utenze interessate, di qualità dei risultati attesi. Un’opera indispensabile per il capoluogo di regione e in grado di proiettarlo verso una dimensione diversa, più moderna e più capace di offrire ai protagonisti del nostro territorio, cittadini, imprenditori e mondo produttivo in generale, uno strumento all’avanguardia, essenziale per affrontare le sfide che presente e futuro pongono e porranno”.
“La rete in via di realizzazione a Potenza – spiega Luigi Lambiase, field manager di Open Fiber – permette di abilitare servizi a prova di futuro che vanno a beneficio dell’intera collettività: parliamo nello specifico di telemedicina, telelavoro, educazione a distanza, Industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale., domoticaDomotica La domotica (dalla contrazione dell’unione tra la parola latina “domus” (casa) e il sostantivo “automatica”) è la disciplina che studia le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita in casa e ad automatizzare quanto più possibile la sua gestione. Necessita di un approccio fortemente interdisciplinare dal momento che combina architettura, ingegneria edile ed energetica, elettronica, informatica e telecomunicazioni. La domotica permette la costruzione di una casa intelligente (smart house) dove, ad esempio, accensione delle luci, apertura di porte e tapparelle, gestione della climatizzazione, sistemi di sicurezza e sistemi di comunicazione dialogano all’interno o verso l’esterno, anche attraverso telefoni cellulari, smartphone e rete internet. e tanto altro. Si tratta quindi di un passaggio fondamentale verso la Gigabit Society. La convenzione stipulata col Comune contempla, tra l’altro, la posa di fibra spenta in 50 sedi pubbliche (biblioteche, musei, uffici municipali ma anche punti per la videosorveglianza) a scelta della stessa amministrazione che potrà così avvicinarsi ancora di più ai cittadini attraverso l’erogazione di servizi all’avanguardia. Il programma pianificato da Open Fiber per Potenza – conclude Lambiase – prevede l’avvio dei lavori nella prossima primavera, con l’obiettivo di chiudere i cantieri entro la fine del 2020”.