La società investirà 6 milioni di euro per cablare quasi 22mila unità immobiliari. A giugno al via i lavori
Milano, 16 maggio 2018 – Open Fiber ha siglato con il Comune di Rho una convenzione per la realizzazione di un’infrastruttura a banda ultra larga interamente in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”., in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home), fibra fino a casa. Il piano, illustrato ieri sera a Rho alla presenza dell’Assessore alla Smart City, Gianluigi Forloni, e del Regional Manager Lombardia di Open Fiber, Antonio Chiesa, prevede un investimento diretto di circa 6 milioni di euro per raggiungere, tra famiglie e imprese, circa 22mila unità immobiliari.
La reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. a prova di futuro, attraverso 251 km di cavi in fibra, consentirà ai rhodensi di navigare ad una velocità di connessione fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo, assicurando così il massimo delle performance.
“Il progetto presentato da Open Fiber – ha spiegato l’Assessore Forloni – ci è sembrato subito molto interessante e abbiamo quindi deciso di cogliere quest’opportunità, perché la banda ultra larga è fondamentale per sostenere la digitalizzazione dei servizi comunali. Inoltre la rete ultraveloce di Open Fiber – ha concluso Forloni – è il punto di partenza per tante iniziative che vogliono fare di Rho una vera Smart City”.
La convenzione siglata con il Comune di Rho stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013.
“Con l’Amministrazione Comunale di Rho c’è un’ottima sinergia – ha sottolineato Antonio Chiesa – e siamo soddisfatti di aprire i cantieri anche qui. Ove possibile, Open Fiber utilizzerà cavidotti e infrastrutture di rete già esistenti, e comunque le attività di scavo saranno effettuate privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. I lavori inizieranno a giugno e proseguiranno al massimo per 18 mesi. Ci auguriamo di instaurare un rapporto di proficua collaborazione anche con gli amministratori di condominio, affinché il piano non subisca rallentamenti”.
Per il cablaggio dell’area di metropolitana di Milano, Open Fiber sta investendo 70 milioni di euro.